CAPITOLO 38

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                                                                                                   KATE

E' passata una settimana da quando ho detto a quell'imbecille che sono incinta e se i primi giorni e'

stato presente ora e' completamente assente, passa le sue giornate in azienda, ne una telefonata, ne

un invito a pranzare insieme, niente e' completamente infatuato di quella stronza, peccato non sia

morta anche lei quella sera almeno adesso non avrei dovuto inventarmi la storia della gravidanza,

sapevo che stava per mollarmi ma non glie l'avrei mai permesso ho bisogno dei suoi soldi e per me

non e' stato difficile procurarmi un test positivo e' stato un gioco da niente, sono stata in ospedale ho

visto una donna incinta l'ho pagata per avere la sua urina e il resto e' stato' facile, ora passo al piano

B..... fammi sposare e una volta infilato l'anello al dito fingero' un aborto e lui sara' definitivamente

incastrato a me.... geniale!

Sento bussare alla porta vado ad aprire e davanti a me trovo la mia grande nemica.

< Quale onore Karoline>

< Ohhh risparmia i convenevoli non sono qui per una visita di cortesia.>

Entra senza che gli abbia dato il permesso < accomodati pure fai come se fossi a casa tua>

< mi dici a che gioco stai giocando?>

< Non so di cosa tu parli>

< smettila di fingere con me> si avvicina < io lo so che razza di donna sei>

< e cosa sarei?>

< un'arrampicatrice sociale, una bugiarda e un'assassina...>

nell'udire quella parola tutti i miei sensi entrano in allerta < ma di cosa cazzo parli?>

si avvicina a pochi passi da me < io lo so che dietro l'incidente di Daniela ci sei tu>

< tu sei completamente pazza! Ora fuori da qui!>

< Karoline ma sei completamente impazzita?>

eravamo talmente immerse ad urlarci contro che non abbiamo sentito la porta aprire e vedere

entrare Dominik.

Karoline pero' ritorna all'attacco < qui fra i presenti se c'e' qualcuno che e' impazzito quello sei tu....>

si avvicina a Dominik < come diamine fai ad essere cosi' cieco? Ti sta' prendendo di nuovo in giro>

< Smettila Karoline io amo Dominik>

< No tu non lo ami tu vuoi solo i suoi soldi, dopo 10 anni e quello che gli hai fatto hai il coraggio di

venire qui, rovinargli di nuovo la vita e dichiarargli un amore finto.>

Devo farla smettere anche perche' lei ha un gran potere sopra Dominik e se continua cosi' potrebbe

fargli venire i dubbi cosi' faccio l'unica cosa che la possa fare stare zitta.

< Il mio amore e' vero > urlo e fingo un mancamento, Dominik viene subito verso di me, mi sorregge e

mi fa sedere, poi furioso si rivolge a lei.

< Katerine vattene>

< Ora fa anche l'attrice...>

Si avvicina con sguardo duro verso di lei < Kate e' incinta e ora fuori da qui>

Karoline ride, gli ride in faccia scuotendo la testa, va verso la porta ma prima di uscire lo guarda < 10

anni fa ho sofferto con te, ti sono stata accanto, abbiamo vissuto un anno correndo dietro tutte le tue

cazzate, pensavo che avessi capito, imparato dai tuoi errori e invece sei sempre il solito cazzone, sei

una delusione e mi vergogno di te.... ti sta ingannando di nuovo e quando aprirai gli occhi sara'

troppo tardi per tutto.... >

apre la porta ed esce sbattendola.

Vedo Dominik stringere le mani a pugno e serrare la mandibola.... e' furioso, le parole di Karoline

l'hanno ferito ma almeno mi sono tolta dalle palle anche lei.

< Dominik?>

Si riscuote e viene verso di me < stai bene?>

gli accarezzo il viso < mi dispiace non volevo che litigassi con lei, so quando tieni a loro, lei e Andrew

sono i tuoi migliori amici e non volevo essere la causa del tuo litigio con loro.>

Il suo tono e' piatto < chi non accetta la madre di mio figlio non e' degno di starmi accanto.>

Bene sta andando tutto liscio ce l'ho in pugno!

< Dominik so che non e' il momento ma devo dirti una cosa>

< Dimmi>

< Stavo pensando...> gli prendo le mani < fra pochi mesi diventeremo genitori> lo guardo fisso < sarei

felice se prima di allora tu accettassi di diventare mio marito> lo vedo sgranare gli occhi < vuoi

sposarmi?>

Mi lascia le mani, si alza e inizia a toccarsi i capelli con fare nervoso rimanendo zitto, so cosa sta

pensando in questo momento e non sono io ma quella stronza ma saro' io ad infilargli l'anello.

< Dominik? >

Si gira e finalmente parla< potremmo farlo dopo non abbiamo fretta, praticamente viviamo insieme

e' come se lo fossimo gia'>

Mi alzo e lo raggiungo < e' vero ma sarei felice che quando> gli prendo la mano e l'appoggio sulla mia

pancia < nascera' noi fossimo gia' una coppia davanti agli occhi di Dio e nessuno potra' piu'

insultarmi come ha fatto poco fa Karoline.>

Lascia di nuovo la mia mano e va verso la finestra e dopo un lungo silenzio finalmente parla.

< Il mio lavoro qui e' finito, sto vendendo le mie quote e con quest'isola ho chiuso una volta per tutte,

fra due giorni ci sara' l'acquisizione partiremo per New York e li' ci sposeremo.>

Gli vado incontro e lo stringo a me lui sembra una statua ma non me ne importa niente ho vinto, lui sara' mio e di Daniela non restera' nemmeno il ricordo.

Si svincola dal mio abbraccio < ho bisogno di una doccia, scusami...>

Lo vedo dirigersi verso la camera e appena sento la doccia vado al frigo bar prendo lo champagne e

da sola festeggio la mia vittoria!


SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora