CAPITOLO 17

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                                                                                                DANIELA

Sono passati due mesi dalla sera di beneficenza, con Dominik ci siamo incontrati tutti i giorni in

albergo, non so definire la nostra storia, io sono innamorata di lui ogni giorno di piu', ma non riesco a

capire i suoi sentimenti, dal modo come mi stringe, mi parla, mi cerca direi che ricambia, ma poi

capita qualcosa e tutto cio' che ho pensato si annulla. Un mese fa ho lasciato il lavoro da cameriera e

sono ritornata a lavorare per lui, credetemi non l'ha fatto perche' ci vado a letto ma solo perche' la

ragazza che mi aveva sostituito si e' stufata di sopportare quella gente e si e' licenziata, cosi' hanno

preferito riprendere me. Anche se lavoriamo nello stesso posto non lo vedo quasi mai, lui e' il capo e

lo dimostra sempre. Nessuno sa della mia relazione con lui, Pamela forse sospetta qualcosa ma se e'

cosi' a me non fa capire nulla. A casa e' una sofferenza, Fabrizio ha notato la mia freddezza in camera

da letto, ogni volta che mi cerca trovo sempre una scusa, non abbiamo rapporti da due mesi, ha

provato a parlarmi ma io ho sempre liquidato la questione con una scusa, non lo amo piu', al solo

pensiero delle sue mani su di me provo disgusto, eppure e' mio marito, l'uomo che per 12 anni mi e'

stato vicino, l'uomo con cui ho messo al mondo due figli, com'e' possibile che ora la sua vicinanza mi

dia tutto questo fastidio? La settimana scorsa durante una delle nostre liti per un attimo ho

sospettato che lui sapesse di Dominik, ho avuto paura, per fortuna non era cosi'. Lo so, lo so, che

dovrei darci un taglio, finire questa falsa e lasciarlo libero magari di rifarsi una vita, ma non e' cosi'

facile, i miei figli adorano suo padre che diritto ho io di rovinare la loro serenita? Pero' e' anche vero

che ci vedono spesso litigare, non va bene per loro, hanno bisogno di crescere in un ambiente sano,

sereno e a casa mia questo non c'e'.

L'arrivo di un sms mi riscuote dai miei pensieri.

Dominik: Vieni nel mio ufficio

Io: Perche'?

Dominik: Ho bisogno di un tuo bacio

Io: Solo?

Dominik: Sfacciata se non vuoi che ti sculacci vieni subito.

Io: Allora ritardo :)

Dominik: Non provocarmi tentatrice!

Poso il cellulare e con il sorriso vado al terzo piano.

Busso ed entro.... cavolo non smettero' mai di ammirare la bellezza di questo uomo ed e' tutto mio.

< Mi cercavi?>

< Avvicinati Daniela.>

Il tono duro e sexy come pronuncia questa frase mi eccita all'istante, faccio come mi dice e quando

sono a pochi centimetri da lui mi afferra facendomi sedere sulle sue gambe.

< Quando ti do' un ordine devi eseguirlo subito>

SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora