CAPITOLO 41

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                                                                                             DANIELA

Sono davanti l'albero di Natale con i miei figli che cercano di scoprire cosa nascondano i pacchi sotto

di esso e' per me e' sempre una gioia vederli cosi' felici ,mi riempie il cuore di gioia.

< Mamma quest'anno Babbo Natale mi porta Frozen? Voglio anche la cucina! >

Vanessa e i suoi desideri < vediamo amore, se ti sei comportata bene Babbo Natale forse ti fara'

contenta>

< Evviva> mi abbraccia < io sono stata una brava bambina!>

< Ancora credi a Babbo Natale?> Francesco ha smesso di crederci una vigilia di anni fa quando mio

fratello travestendosi si era dimenticato di indossare le scarpe giuste ed era entrato con le sue Nike...

da quel momento non c'e' stato verso di convincerlo del contrario ma anche se lui sa' la verita' non

voglio che Vanessa smetta di crederci e' piccola ancora ed e' giusto che sogni un po' cosi' lo riprendo

< Francesco!> mi guarda ed io guardo Vanessa < anche se tuo fratello non ci crede tu non devi mai

smettere, ricordati> ora guardo Francesco < nella vita non bisogna mai smettere di sognare, di

fantasticare di credere che in questo mondo le cose possano migliorare > mi avvicino ad entrambi

< il giorno che smetterete di sognare..... smetterete di vivere!>

Francesco mi guarda < mamma tu non hai smesso di sognare vero?>

Se solo sapesse mio figlio il dolore che mi porto dentro per quel bambino mai nato, per quell'amore

mai vissuto, ma non deve capirlo mai cosi' fingo < no amore.... non ho mai smesso>

Vanessa viene e mi abbraccia baciandomi le guance < ti voglio bene e sai cos'altro ho chiesto a

Babbo Natale?>

< Cosa amore>

Mi accarezza il viso come una bambina gia' adulta < che tu sorrida di piu'!>

Sento le lacrime scivolarmi sul viso < perche' piangi?>

< Perche' sono la mamma piu' fortunata del mondo!>

Li stringo prendendo da loro quella forza, quell'amore che mi fanno stare bene.

< Ora andate a dormire e' tardi e' mezzanotte passata..... Buon Natale tesori miei >

< Buon Natale mamma>

Vado in cucina, sono andati tutti via mi siedo sul divano ed inizio a piangere come non mi capitava da

un po', avevo promesso a me stessa che non sarei piu' stata male per Dominik ed invece piu' si

avvicina il giorno del suo matrimonio piu' il mio cuore muore sempre di piu', in questi tre mesi il suo

nome non e' stato mai pronunciato, Karoline evita di darmi notizie ma a volte dimentica che basta

accedere sul web per sapere tutto di una persona ed io in questi mesi ho visto le serate di gala in cui

lui si mostrava con lei, le foto felici, i baci rubati dai fotografi anche se nel viso di lui non ho mai visto

l'espressione d'amore che aveva ogni volta che guardava me, poi ho smesso di guardare nel

SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora