CAPITOLO 18

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                                                                                              DOMINIK

Ma cosa cazzo ho combinato! Come ho potuto dirle quelle parole! Cazzo... mi ha appena detto che mi

ama! Una parte di me e' stata felice nel sentirla pronunciare quelle parole, ma l'altra parte invece mi

ha ricordato che nonostante la forte attrazione che mi lega a lei il mio cuore appartiene a Kate, la

donna che ha colpito il mio cuore per poi ferirlo senza pensarci due volte, nonostante sia consapevole

del male che mi ha fatto 10 anni fa continuo ad amarla.

Ricordo ancora quel giorno, era il mio matrimonio, la chiesa era piena di parenti, amici, soci, io ero

l'uomo piu' felice del mondo, Kate era il mio mondo, avrei fatto di tutto per lei, ero felice, mi sentivo

fortunato per aver trovato la mia anima gemella

" povero illuso che ero", ero convinto che anche lei ricambiasse il mio amore " non era cosi'"!

Ricordo quando inizio' a percorrere la navata, era bellissima nel suo abito da sposa, Dio l'amavo

tantissimo, la vedevo tesa, nervosa, ma lo attribui' al fatto che era l'emozione del momento, quando

inizio' la cerimonia Kate sembrava assente, triste, piu' di una volta volevo chiederle se stava bene ma

quando la guardavo la vedevo sorridermi e mi tranquillizzavo...

Era arrivato il momento dello scambio delle fedi, io ero fiero di averla messa al suo dito ma a quando

pareva lei non era fiera di metterla a me....

Guardo il mare e chiudo gli occhi, a distanza d'anni brucia ancora quella ferita....

e poi ricordo quelle parole che mi gelarono.

< Io Kate prendo te Steve.....> si blocco' lei stessa appena si rese conto del nome che aveva

pronunciato, la guardai aspettando una spiegazione che arrivo' non da lei ma proprio dal diretto

interessato che era dietro le mie spalle, il mio testimone, migliore amico nonche' socio in affari Steve.

< Lei ama me... e' me che vuole sposare...>

non gli diedi tempo di finire la frase che un mio pugno lo colpi' al viso, Kate ando' contro di me, difese

lui davanti tutti... l'umiliazione che ancora provo al ricordo di quel giorno e' tanta, da allora giurai di

non amare piu' nessuno, anche perche' sapevo che non ci sarei mai riuscito, Kate era radicata dentro

di me e non se ne sarebbe mai andata.

So' che lei e Steve hanno vissuto 6 anni insieme fino a quando non ha beccato lui a letto con la

segretaria, ne fui felice allora per la notizia ma nonostante questo ero anche dispiaciuto per lei....

che stronzata l'amore!

Devo anche ammettere che Daniela mi fa provare emozioni intense, il mio cuore batte piu' forte

quando gli sono accanto, quando affondo dentro di lei, le donne con cui sono stato le scopavo

pensando a Kate, anche con Daniela e' capitato ma solo la prima volta poi non piu'...

Guardo l'ora e mi accorgo che e' ora di prepararsi per la cena.... ovviamente vado da solo!

La cena e' andata meglio del previsto, il contratto e' stato firmato e le mie tasche sono sempre piu'

piene, siamo 5 persone seduti al tavolo, io, il mio avvocato, il mio nuovo socio con la moglie e il

figlio.... ed e' proprio quest'ultimo che a fine cena ci propone di andare a vedere l'inaugurazione di un

nuovo locale e continuare cosi' a festeggiare la riuscita del contratto, il padre con la moglie

rinunciano preferendo ritornare in albergo mentre noi accettiamo.

Il locale e' strapieno, succede cosi' ogni volta che se ne apre uno, tra gli abitanti dell'isola e i turisti si

respira a malapena, un cameriere ci viene incontro, gli dico il mio nome e nel giro di 5 minuti siamo

seduti su un tavolo nella zona vip bevendo i nostri drink.

Noto tre donne guardare il nostro tavolo, sono belle e sicuramente in cerca di una notte di fuoco, Alex

mi fa segno e capisco che vuole invitarle al tavolo, penso a Daniela, alla sua delusione, alla tristezza

delle sue parole, un magone mi stringe il cuore.... cosa cazzo mi succede? Decido di mettere a tacere i

miei pensieri godendomi la serata, in fin dei conti lei ha un marito, due figli, io invece sono un uomo

libero quindi posso spassarmela con chi voglio ,e poi qualunque cosa sia successa tra di noi, oggi e'

finita.

Alex si avvicina con le tre donne, sono sulla trentina, corpo da favola e molto belle, a me viene

presentata Ramona, rossa, con delle tette da urlo, un bel visino e due gambe che immagino fine

serata legati sui miei fianchi mentre affondo dentro di lei...

La serata prosegue bene, sul tavolo ci siamo solo io e Ramona, Alex e l'altro sono in pista a ballare

con le altre due, sara' il wisky a darmi la carica , cosi' decido di far scorrere la mia mano sulla gamba

della tizia, lei non sembra turbata anzi al contrario sembra apprezzare visto che allarga di piu' le

gambe permettendomi di arrivare piu' facilmente nella sua figa, il mio cazzo sta godendo a  cio'

che faccio, nel momento che riesco a superare l' ostacolo degli slip Alex ha la brillante idea di tornare

al tavolo.

< Domink non crederai mai chi ho visto in pista.>

< Illuminami!>

< C'e' Pamela la capo ufficio del secondo piano e quella donna.... come si chiama.... >

< Dimmelo tu..>

< Ma si quella italiana, che c'era la sera della serata di beneficenza... non ricor....>

Lo interrompo < Daniela? >

< Ecco lei!>

< Sembrano sbronze... andate... anche se devo ammettere che Pamela e' uno schianto.>

La donna accanto a lui sembra essersi offesa ma Alex la bacia e lei si scioglie.

Cosa cazzo ci fa Daniela qua? Non dovrebbe essere con la sua famiglia? Tutta l'eccitazione che avevo

un momento prima passo' trasformandosi in rabbia , d'impulso mi alzo lasciando di stucco la donna

accanto a me e mi dirigo in pista.


SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora