Capitolo 10- Chi sono?

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Acqua, acqua da tutte le parti. Da dove viene?
Alessandro apre gli occhi e prova a muovere il collo ma resta immobilizzato.
Dove sono? Cosa sta succedendo? Perché sono completamente bagnato? No aspetta! Calma... oddio come mi chiamo? Chi sono?
No, adesso non conta.
Come non conta? Conta tantissimo sapere chi sono!
Basta! Fermo! Stai pensando alla rinfusa.. George. Si mi piace George, magari è il mio vero nome!
Allora, George, cerchiamo di capire dove sono.
1 sento bagnato, ma solo sulla schiena, non sulla pancia quindi sono sull'acqua.

Riprova a muovere il collo e vede attorno a sé molto verde.

Bene sono in un fiume, ma che ci faccio in un fiume?
No, no, calma, devo tornare sulla terra ferma quindi devo muovermi.

Cerca di dimenarsi ma senza successo, come se tutte le sue forze fossero nulle. Prende un bel respiro, si concentra sulle dita delle manie piano piano inizia a sentire vibrare l'acqua dai suoi movimenti.
Presto riesce a riprendere il controllo delle mani; via via che prosegue nel suo lavoro, prende coscienza di come riesce a galleggiare e della corrente che lo sta trasportando via sempre più velocemente, quasi come se avesse fretta.

Ci siamo quasi George! Siamo riusciti a controllare le braccia! Adesso dobbiamo pensare alle gambe e fuggire da qui!

Apre gli occhi e prende coscienza che la corrente lo sta portando verso un enorme cascata. Il panico lo sovrasta e inizia a nuotare con le sole braccia, ma la forza della natura batte su tutto e tutti e lo scaraventa sempre più vicino al punto di non ritorno.

~Una bellissima ragazza dai capelli castani e ricci gli corre incontro su di un prato di deliziosi gelsomini.
Ha due occhi del colore dello smeraldo che lo incantano.
Alessandro si perde in quel mare verde.
La ragazza lo chiama, ma non riesce a sentire bene le sue parole.
<< Cosa stai dicendo? Non capisco!>>
La ragazza si ferma a raccogliere un fiore e annusa il suo profumo sorridente.
Lui si avvicina, vuole conoscere questa fanciulla che sta conquistando il suo cuore.
<<Quest'anno stanno fiorendo bene.>>
Le sorride e bastano quelle labbra per sciogliere definitivamente le sue emozioni. Resta abbagliato da quel sorriso che lo colpisce nel profondo.
<< Sei bellissima>>
Riesce a dire, forse le uniche parole che potrebbe pronunciare ma non basta, deve dirle ciò che prova.
<< Ti amo, anche se non so chi sei, lo sento che è così e sono sicuro che provi la stessa cosa per me.>>
La ragazza arrossisce e lo bacia; un bacio che perfetto, ma sa che non basta, la vorrebbe veramente lì con lui. Lei inizia ad accarezzargli una guancia in modo affettuoso.
<< Devo tornare da me, amor mio! Adesso svegliati! Svegliati! SVEGLIATI!>>~

<< Svegliati giovanotto!>>
Un uomo lo schiaffeggia violentemente.
<< Lascialo stare Carl! Sicuramente è morto! Deve aver sbattuto contro qualche roccia nella caduta! È incredibile che sia sopravvissuto al sole! Deve ringraziare che si è trovato nella caverna in pieno giorno!>>
Il ragazzo affianco sbuffa mentre mangia una succulenta lepre.
Alessandro apre gli occhi e si trova difronte ad un ragazzo con gli occhi a mandorla.
<< Ti sei svegliato finalmente! Iniziavo a temere che eri morto!>>
Il capo dei Ribelli si siede e tiene la testa tra le mani dal mal di testa.
<< Che cos'è successo? Come mai sei finito nella grotta?>>
L'altro uomo che fino a poco prima mangiava si avvicina guardando di sottecchi il nuovo arrivato.
<< Io.. io non ricordo. Ero in un fiume e.. sono caduto su una cascata.. io non mi ricordo.. forse... forse sono George!>>
I due uomini si guardano cupi e increduli da ciò che stanno ascoltando, si riuniscono lontano dalle orecchie di Alessandro.
<<Potrebbe essere una buona opportunità!>>
<< So a cosa pensi, Elios, ma gli altri riusciranno a tenere il segreto?>>
Ritornano dal ribelle.
<<Capo hai preso proprio una bella botta! Siamo a Windei!! Sei a capo della rivolta contro Tommas! Contro il re Vito che si rintana nel suo bel castello a Romina senza pensare a noi e tutto d'un tratto decide di emanare leggi qua e là senza conoscerci! Noi lottiamo perché non vogliamo tornare a essere dei comuni esseri umani! Noi adoriamo la carne umana e te ci hai insegnato tutti questi valori George! Con te conquistaremo la città, poi diffonderemo la tua parola in tutto il paese! Ognuno sarà libero di fare ciò che vuole! Sei ancora dei nostri?>>
Alessandro si alza in piedi stupito e cerca di far mente locale sul suo passato, ma tutto ciò che riesce a focalizzare solo quegli occhi verdi.
Elios porta la mano davanti a sé per porgergliela.
<< Sei con noi nella ribellione?>>
Il capo dei Ribelli si illumina, ricorda che fa parte di una specie di ribellione.
Come se andasse in fase trans, gli compare davanti agli occhi un uomo biondo, un uomo di cui potersi fidare fortemente che gli dice:
<< I Ribelli sono pronti a seguirti capo!>>
Subito l'immagine scompare e torna alla realtà che sta vivendo.
Forse quest'uomo ha ragione. Mi ricordo che faccio parte di questo gruppo ma.. non so, temo che manchi ancora qualcosa.
Gli uomini sembrano spazientiti dal suo mutismo così decide di rispondergli.
<< Sì! Sono con voi! Sarò ancora il vostro comandante!>>
Carl annuisce.
<< Bene, bentornato fra di noi, dobbiamo solo capire che cosa ti ricordi del tuo passato e soprattutto se sai ancora combattere.>>
Sorride in modo maligno rivolto verso il compagno che sorride dalla risposta ricevuta.

La Regina e il Ribelle                        -Un Lungo ViaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora