Esmeralda sospira di sollievo quando finalmente saluta la città di Demon, e soprattutto perché i Ribelli s'incamminano verso Windei dove non creeranno ulteriori problematiche.
Vito ed Alessandro invece non fanno altro che parlare dei giorni in cui non si sono visti, lasciandola in disparte, cosa di cui ne è abbastanza felice, in quanto teme che il marito possa vedere il tradimento.
I pensieri della sovrana sono contrastanti e i suoi sentimenti le creano disagio.
Dopo un giorno di viaggio la regina riabbraccia David, il quale si mette a piangere di gioia non appena rivede il padre.
Theresa invece sembra più sofferente del solito, ma nasconde bene le emozioni.
Alessandro gli è corso incontro e l' ha baciata ripetutamente, provocando una fitta di dolore ad Esmeralda.
William è l'unico turbato lì in mezzo.
<< Mio sire, devo informarla che abbiamo trovato un bunker nei paraggi, ricco di armi.>>
Vito si rabbuia.
<< Quanto dista dalla città e ti è sembrato da poco sfruttato?>>
Il Vittorioso sembra dubbioso.
<< Circa mezza giornata e no, non mi sembra che qualcuno ci sia andato di recente.>>
<< Molto bene. Ritorneremo appena terminato questo viaggio. Non so perché ma sono convinto che vi è di mezzo Demon in tutto questo.>>Esmeralda nota in lontananza una specie di porto di soli Vittoriosi.
Si avvicinano cautamente, e il re si presenta loro
<< Sono vostra Maestà il re Vito! Desidero ottenere una nave ed un equipaggio!>>
I Vittoriosi obbediscono senza fiatare perché riconoscono l'autorità.
Un marinaio s'inchina in loro presenza.
<< Buonasera mio re. Demon ci ha incaricati di rispondere solo a lui e a voi. Purtroppo abbiamo a disposizione solo due navi, di cui una serve a Demon per tornare in paese.>>
Vito si acciglia perché si ricordava che quel porto offriva almeno una trentina di navi, ed è sospettoso che siano sparite così tante.
<< Una nave non basterà a trasportare tutti i miei uomini. Quindi Demon se ne potrà costruire un' altra per tornare in America, non può aver distrutto tutte le altre di cui disponeva.>>
Il marinaio s'irrigidisce, come se nascondesse qualcosa, ma non parla; fortunatamente il sovrano non se ne accorge e prosegue verso le navi, in cerca di uno dei capitani.
<< Lionel! Dove diavolo sei? Ho necessità di partire al più presto!>>
L'uomo fa un fischio dall'albero maestro per farsi vedere e gli sorride allegramente.
<< Vito! Mio caro amico! Dove sei stato in tutto questo tempo? È da un pò che non ti fai vedere in questa parte del mondo!>>
Il re lo abbraccia come un fratello.
<< Non immagini neanche! Ti presento mia moglie Esmeralda, oltre che tua regina!>>
Il capitano le bacia delicatamente la mano.
<< È un vero onore! Salite! Marcello sta preparando l'altra nave e prima che sorga il sole potremo partire!>>
Il marinaio mostra gentilmente le cabine in cui alloggeranno e, appena tutti gli umani sono saliti, partono verso l'Australia.Il viaggio risulta molto stressante per la regina. Benché non dovrebbe soffrire di nausea, continua a sentire ogni singola onda che va incontro la nave, creando quel dondolio che le porta solo disagio.
Un giorno Esmeralda, stufa di restare rinchiusa sottocoperta, decide di salire sull'albero maestro a prendere un pò d'aria.
Inaspettatamente Theresa la insegue fin in alto e la scruta sottecchi, come se volesse far venire a galla un segreto.
<< Perché continui ad inseguirmi Theresa?>>chiede la regina, consapevole che la donna possa aver capito cosa sia successo tra lei ed Alessandro al campo base.
<< Ho notato che ultimamente stai sulle tue e ho pensato che un'amica ti avrebbe fatto bene per sfogarti.>>
Esmeralda non comprende appieno.
Alessandro gli ha detto tutto? Sa cosa c'è stato tra di noi?
Decide di capire cosa vuol andar a parare l'amica.
<< Cosa intendi dire? Sto bene. Solo un pò delusa che il mondo non approvi appieno il re. Tutto qui.>>
Theresa però non ci casca.
<< Secondo me c'è molto di più sotto.>>
Sorride come se potesse leggere nel pensiero.
La regina è sempre più confusa, se sa che è stata a letto con Alessandro allora perché non le urla contro?
<< Non lo neanch'io. Mi sento un pò stanca ultimamente, ma ti giuro che non nascondo nulla>>
Theresa la guarda più sorpresa che mai.
<< Ma come? Dopo il primo parto ormai li dovresti riconoscere i segni!>>
Esmeralda è sempre più confusa.
<< Cosa stai insinuando?>>
Theresa si alza in piedi divertita ed applaude con foga.
<< Che sei incinta Esmeralda! L'ho capito sai? Quando ti ho rivista dopo la ricerca del curry sembravi già un pò strana, ma ho capito tutto appena siamo saliti sulla nave!>>
La regina guarda nel vuoto, incredula per quella notizia.
Theresa scende velocemente dall'albero e continua a parlare, anche se ogni parola non viene ascoltata dalla regina sotto shock.
Si dirigono verso il re ed Alessandro che stanno discutendo animatamente su dopo sbarcare.
Raggiante come il sole, Theresa annuncia.
<< Complimenti mio sire! State aspettando il vostro primo genito!>>
Vito fissa la moglie con un misto di felicità e incredulità.
<< È vero amore mio?>> Quelle parole la risvegliano dal suo stato di trans.
Perché non ci avevo pensato prima? La nausea non è normale tra di noi ma siamo su questa nave e sono molto più sensibile. Un momento.. il figlio di chi è? Alessandro o Vito?
<< Sì, aspetto un bambino!>> pronuncia ad un fil di voce.
Il re la prende in braccio e la fa volteggiare attorno a sé entusiasta.
<< Avremo un figlio! Avremo un figlio che prenderà il mio posto!>>
Non si contiene dalla felicità.
Esmeralda sorride a sua volta ma le basta vedere Alessandro per pochi secondi, per capire che deluso dalla situazione.
Il re bacia con delicatezza la moglie ed insieme danno la notizia a David e a tutti gli uomini che li accompagnano in quell'avventura.Esmeralda si sveglia di soprassalto da un incubo, ma notando il re ancora addormentato, decide di uscire all'aria aperta.
Percorre un corridoio stretto quando incontra Alessandro, il quale appena la vede, la spintona in una cabina vuota.
<< Da quanto tempo non vai a letto con Vito?>>
Esmeralda si stringe le mani.
<< Da più di un mese e i sintomi sono arrivati dopo di te, ma non è certo che questo figlio sia tuo! Lo sapremo solo alla sua nascita.>>
Lui la stringe a sé e la bacia calorosamente. Se all'inizio la regina voleva ritrarsi, come le loro labbra si sono toccate non riesce a non rispondere al bacio.
Si separano dispiaciuti.
<< Spero che quel bambino sarà mio.>> ed esce dalla cabina silenziosamente, lasciandola sola con i suoi pensieri.
Esmeralda piange perché aveva tanto lottato per capire quale dei due uomini ama veramente, ed è bastato quel bacio per far crollare ogni sua sicurezza.
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La Regina e il Ribelle -Un Lungo Viaggio
Fantasía⚠Proseguimento del primo libro: La Regina e il Ribelle. ⚠ - In Revisione- Per chi lo sta leggendo per la prima volta consiglio di ritornare sul primo libro per comprendere il proseguimento. In questo libro si scoprirà della formula, se si salva Giov...