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23 novembre
Mi stai rovinando. É chiaro? Non sopporto più tutto questo.
Sono diventato uno stronzo, ed é colpa tua. Tu e del tuo sorriso. Della tua risata, dei tuoi modi di fare. Del tuo carattere, delle tue fasi dolci.
Ma é anche colpa mia. Colpa mia perché mi sono innamorato di te.
Si esatto, mi sono innamorato di te e mi dispiace. Mi dispiace tanto perché ora non ci posso più fare niente. Mi dispiace se mi sono innamorato di te, una ragazza che ti rapisce con lo sguardo ogni fottuta volta.
Te ne sei andata, lasciandomi qui da solo in questo mondo. Tu non sai quanto io stia soffrendo, non posso sfogarmi da solo, e lo faccio sugli altri. Rispondo male, ignoro, odio tutto, non sopporto nessuno. Ma non sanno che la colpa non é loro. La colpa é mia. É tua. Non può saperlo nessuno questo. Quindi mi limito ad annuire e sbuffare quando mi dicono "cambia atteggiamento" o "sei cambiato, non ti riconosco più". Perché si, lo so. Sono cambiato, e non ci posso più fare nulla. Sono cambiato e non succederà una seconda volta, questo é permanente. Non cambierò più, possono starne certi. L'amore mi ha cambiato, e posso giurarti che fa davvero schifo.
Non vado più in quel parco. Non esco con gli amici. A scuola non parlo con nessuno, a meno che non sia strettamente necessario. Quasi non parlo più nemmeno con mia madre. Passo la maggior parte del tempo in camera mia, a scrivere queste stupide lettere, oramai inutili, perché penso che possano servire a qualcosa. Sto in camera mia a deprimermi come un'idiota ascoltando la musica, con le luci spente; che sia notte o giorno. Sto in camera a fissare la tua finestra, con le serrande sempre aperte, la porta chiusa, credendo che prima o poi possa rivederti li, mentre canti o balli. Mentre fai i compiti sulla scrivania, o mentre leggi un libro sdraiata per terra. Mentre ti metti lo smalto con le finestre spalancate perché tua madre odia quell'odore. Credendo sia possibile rivederti un giorno mentre fai facce buffe allo specchio quando ti annoi, mentre cerchi di farti delle foto, che poi elimini tutte pensando siano orribili, quando sono sempre perfette. Continuo a guardare la tua finestra aspettando il giorno in cui tornerai a casa, intrufolandoti dalla finestra come facevi sempre. Ma sappiamo entrambi che, anche se lo volessi, non potresti. Guardo la finestra della tua stanza sperando di vederti mentre cerchi qualcosa da indossare nel tuo armadio. O mentre tenti disperatamente di mettere in ordine la tua camera, prima che arrivi tua madre. Continuo a guardare la tua finestra credendo sia possibile rivederti un giorno, così per caso.
Mi odio perché so che non sarà mai così. Non ti rivedrò mai più.
Fottiti, perché mi hai fatto innamorare. Tu non leggerai quesa lettera, e a me va bene così, mi basta solo sapere cosa provavo ogni volta che ti guardavo negli occhi, ora lo so.
Ti amo Kenny, e mi dispiace non avertelo mai detto prima.

Alex

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