Scesi giù in cortile. Quella sarebbe stata l'ultima sera di libertà estiva, il giorno dopo il liceo artistico avrebbe riusucchiato i miei pomeriggi con compiti e disegni lasciati in dietro da completare per i blocchi dei prof di chiaro-scuro e plastica.
Luca e Giorgia andavano avanti da cinque giorni ed erano dolcissimi, il loro rapporto sostanzialmente non era cambiato, alcune volte capitava che mentre parlavo con Michele sentivo Diego e Francesco rideere mentre giocavano a carte sul muretto perchè Giorgia aveva dato uno schiaffo a Luca che, molto probabilmente, l'aveva presa in giro. Era sempre così, da quando ho cominciato a frequentarli, sempre, e sapevo che non sarebbe cambiato mai.
Dalla serata in discoteca io e Diego ci eravamo legati tantissimo, e mi aveva aiutata a superare il trauma dopo aver parlato in chiesa per il funerale di Alessandro.
Non mi ero ancora ripresa del tutto ma Diego mi era stato fortemente d'aiuto, in fondo lui riusciva a capirmi meglio di chiunque altro.
Un giorno lo avevo invitato a casa e mia madre pensava fosse il mio nuovo ragazzo. Beh, forse avevamo un rapporto molto intimo, cioè, spesso e volentieri lui veniva da me e mi abbracciava, ci scambiavamo spesso buffetti giocosi sulle guance, ma era solo unn amico per me, forse lui mi vedeva in modo diverso, ma non era così.
Diego's Pov
Era seduta sul muretto, vicino a Francesco. Si vedeva a chilometri che di ciò che le stava dicendo Fracy non aveva capito neanche una virgola.
Era persa tra i suoi pensieri, e chissà quali essi fossero. In meno di una settimana eravamo diventati come fratelli, con lei potevo confidarmi, potevo abbracciarla senza sentire nel mio naso l'odore della ragazza che mi aveva rubato il cuore a 14 anni.
Lei era speciale, ma non ancora le avevo detto tutto, dovevo confidarle un'ultima cosa, e sapevo che potevo dirla a lei, prima di tutti, perchè le cose tra di noi non sarebbero mai cambiate.
Cercai di trattenere una risata quando Francesco le diede una leve gomitata sul braccio quando si accorse che lei non lo ascoltava.
<<Hey! Mi spiaghi perchè non ascolti?>>
Lei sobbalzò, sorridendo subito dopo.
<<Scusa, ero sovreppensiero, sai, domani nuova scuola, nuove esperienze, per me questo è diverso. HAHAH>>
Adoravo quando rideva, le si illuminavano quelle iridi chiare che si ritrovava.
<<Certo, la scuola. HAHAHAH Fammi il piacere, Federì!>> disse Luca.
<<A Luchè, ma perchè non la lasciate in pace? HAHA la capisco.>> dissi divertito, mentre le sue guance si coloravano di rosso.
Giorgia ammiccò una risata, ma in realtà non sembrava divertita.
Federica's Pov
Arrivarono le dieci, Giorgia era già andata via da un pezzo, sembrava preoccupata per qualcosa, ne avremmo parlato domani a scuola, oggi no, troppi pensieri già da me, non volevo altre preoccupazioni.
Eravamo rimasti solo io, Francesco e Diego.
<<Allora Fede.>> disse Francesco, facendosi spazio sul muretto vicino a Diego, mentre addentava il suo panino, <<Domani si comincia per te, giusto?>>
<<Vi prego regà, non me lo ricordate, la scuola mi fa venire in mente troppi brutti ricordi.>>
Diego mi rivolse un timido sorrise, mi aveva capita. Dio adoravo quando capiva ogni cosa, solo con Alessandro, lui era speciale, mi aveva aiutato a superare questa situazione difficile.
Per la seconda volta il gomito di Francesco raggiunse il mio braccio, questa volta in modo più delicato. Ammiccai un sorriso, alquanto timido.
<<Sto salendo a casa, bella. Ci si sente domani eh!>> disse Francesco.
Mi alzai dal muretto e gli schioccai un bacio sulla guancia, mi allontanai e scoppiai a ridere, seguita da Francesco e Diego.
Dopo mi risedetti, e Diego mi raggiunse.
Seguimmo con lo sguardo Francesco finchè non scomparve dalla nostra visuale.
<<Fede.>> disse Diego.
Sentivo preoccupazione nella sua voce. Insicurezza.
<<Hey, cosa c'è?>>
<<Posso confidarti una cosa?>>
Era...spaventato. I suoi occhi marroni si scurirono più del solito, sembrava quasi che un velo di preoccupazione tenesse dentro lo scintillio che solitamente usciva dalle sue irirdi castane.
<<Diego, sai che con me puoi parlare di tutto.>> In realtà anche io ero preoccupata, sapevo cosa avrebbe voluto dirmi.
<<Ecco, io...però dimmi che le cose rimarranno come ora>>
<<Diego, io ho appena perso Alessandro, vorrei stare da sola...per un>>
<<Cosa pensavi?>> Mi interruppe bruscamente <<Non mi piaci! A me piacciono i ragazzi.>>
Si interruppe, divenne rosso e si alzò di scatto.
Gli presi la mano e lo riportai vicino a me. <<Mi dispiace di aver pensato male. Noi siamo solo amici.>>
Gli sfoggiai un enorme sorriso, che fu contornato dalle mie immancabili fossette.
Lui spalancò gli occhi e mi abbracciò forte.
<<Sapevo che mi avresti capito.>>
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Spazio autrice:
Salve lettori (?) Ho visto che in molti hanno apprezzato il capitolo 10 HAHAH o almeno ho ricevuto quattro voti e sono molto soddisfatta del mio lavoro :')
Questo è un capitolo un po' particolare. Spero che vi piaccia e non vorrei perdere dei lettori a causa del fatto che ci sia un omossessuale nella storia, in fondo siamo nel 2013, quindi spero di no HAHAHA
Come detto anche l'altra volta aggiungerò l'altro capitolo non appena questo avrà raggiunto un certo numero di lettori o voti <3
Per qualunque cosa, anche qualcosa di negativo potete commentare <3
Grazie di leggere So Kiss Me
-Sofia xx <3
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so kiss me
Romancee quando si avvicinava così a me, con il suo naso che sfiorava il mio, oddio.. lì quasi perdevo i sensi, il mio stomaco faceva le capovolte e la mia mente s'immaginava quello che più volevo... un suo bacio...ma...