Capitolo 12

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Riuscì a liberarmi dalle forti braccia di Diego. Gli presi il mento e lo alzai, i suoi occhi color nocciola erano pieni di lacrime. Non credevo di averlo mai potuto vedere così.

<<Da quanto tempo?>> chiesi, con un accenno di sorriso rassicurante.

<<Un anno.>> si asciugò una lacrima che minacciava di rigare la sua guancia. <<Quando quella ragazza di cui ti ho parlato morì un mio carissimo amico mi è stato vicino, un po' come stavo facendo io in questi giorni con te.>>

Gli sfoggiai un sorriso, le fossette comparvero sulle mie guance e presi le sue mani tra le mie e feci un cenno rassicurante con la testa per farlo continuare.

Mi sorrise anche lui e continuò.

<<Era il mio migliore amico e più di una volta mi aveva detto di aver preso una cotta per qualche ragazzo qua e là, ma a quel tempo non era sicuro della sua identità sessuale, mentre io ero fortemente etero. Dopo un mese che eravamo praticamente fratelli, un giorno andai a casa sua.

La prof di scienze che avevamo in primo era una tipa abbastanza strana e ci chiese di metterci in coppie e fare dei cartelloni.

Andai da lui appunto per fare il cartellone di scienze, io portai le ricerche sul DNA e lui aveva il cartellone e tutte le cose che servivano.

Prima ci sedemmo sul suo letto e cominciammo a parlare, lui non era tipo da playstation e cose del genere, e in un certo senso era figo il fatto, almeno non avrei avuto solo conversazioni stupide con lui.

Parlammo mentre tagliavamo e sottolineavamo le parti più importani della ricerca. Ad un certo punto lui si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio "Grazie." e mi diede un bacio sulle labbra. 

Non puoi immaginare quanto mi sia piaciuto quel bacio, ma poi ci staccammo e lui mi disse "Scusa, noi siamo solo amici, ma sei un figone bro!". Ridemmo e da lì cominciai ad avere i primi "sospetti">>

Avevo ancora le sue mani nelle mie. <<Beh, è vero che sei un figone!>> dissi facendo spalluccie.

<<HAHAHAHHA, io cerco di dirti qualcosa di toccante e tu mi dici che sono un figone?>>

Rise e liberò le sue mani dalla mia presa.

<<Scusa, volevo sdrammatizzare. HAHAHAHAH però adesso è tardi, domani alle otto devo stare giù o Giorgia mi ammazza.>> dissi

<<Si, infatti, domani primo giorno di terzo liceo! Buona fortuna>> si alzò dal muretto e io feci lo stesso.

Gli stampai un bacio sulla guancia e lui fece lo stesso. Prima di entrare nel mio portone mi girai e gli mandai un bacio volante e lui rise.

Diego's pov

Quanto era stupida. Con lei c'era sempre qualcosa da dire e qualcosa su cui ridere, questo mi piaceva di lei, ma in realtà lei è la prima a cui lo dico e vorrei renderlo pubblico, anche perchè ormai ho 17 anni e devo per forza avere i miei orientamenti sul futuro e sessuali sotto controllo, per forza. 

Forse il giorno seguente ne avrei parlato anche con gli altri, spero che possano capire.

Salì a casa, mia madre stava già dormendo e mio fratello faceva lo stesso. Domani avrebbe cominciato la prima elementare, oh, ero così fiero di lui, stava crescendo, ed era un bambino fantastico.

Mi fiondai in camera, chiusi lo zaino per il giorno dopo e sprofondai in un sonno profondo, ancora con i jeans addosso.

Federica's pov

Si, avevo sdrammatizzato la situazione, ma lui forse ci era rimasto male, boh, e adesso? Se lo avessi ferito perchè lui voleva un semplice abbraccio? Dio, avevo combinato un casino, e dovevo assolutamente risolvere.

Ma quando? Da domeni avrei cominciato a restare a casa il pomeriggio e uscire dal venerdì, beh,ovvio, prima non avevo un cortile e non vinìvevo in un condominio, quindi sarebbe stato più semplice, ma comunque non sapevo come comportarmi con Diego.

Avrei dovuto dirgli che avrebbe dovuto confessare questo suo segreto anche agli altri, loro non lo avrebbero giudicato, ne sono sicura.

<<Federica>> disse mia mamma, interrompendo i miei pensieri.

Ero seduta con le gambe incrociate sul mio letto, avevo il PC aperto mentre girovagavo un po' su tumblr mentre bevevo una tisana.

<<Si?>>

<<Sono le undici e mezza, dovresti andare a dormire o domani farai tardi a scuola.>>

Era strano sentirmelo dire da lei, di solito me lo diceva sempre papà, mentre la mamma era stanca per il lavoro e la vedevo pochissimo.

Certo, le cose non erano cambiate, ma riuscivamo a comunicare meglio.

<<Si>> le dissi accennando un sorriso <<Adesso spengo.>>

<<Okay, allora buonanotte tesoro.>> disse con un tono dolce. Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte e uscì dalla stanza. 

Finì la mia tisana e spensi il computer. Portai la tazza in cucina e andai in bagno. Mi lavai i denti e mi sciolsi i capelli, quindi tornai in camera, spensi la luce e mi addormentai profondamente. Una nuova vita mi aspettava.

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Spazio autrice:

Heeeeeello c: Allora, ho visto che nel capitolo precendente ci sono all'incirca 20 lettori ora come ora. A dire la verità non era stupendo HAHAHAHA, ce ne sono di migliori, e penso che uno di quelli sia proprio questo :) 

Spero che piaccia anche a voi e mi piacerebbe che commentasse e votasse. 

Magari potete consigliare So Kiss Me a qualcuno, ma solo se volete, ve ne sarei grata se crescesse un po' il mio "romanzo" HAHAHA

Grazie per leggere So Kiss Me <33 

-Sofia xx <3 

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