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"Non potevi almeno metterti un paio di scarpe senza buchi?"

Mi ero vestita bene per lui, mi ero fatta arricciare le punte dei capelli per lui, mi ero fatta spalmare uno stupido rossetto sulle labbra per lui, avevo sprecato una serata per lui.
L'unica cosa che invece era capace di dirmi era che avevo le scarpe bucate.

"Buonasera anche a te" sarei rimasta indifferente ad ogni tipo di insulto o critica che il biondo mi avrebbe detto.
Eravamo uno di fronte all'altra,
aveva le mani nelle tasche del grande giacchetto di jeans per sembrare ancora più potente davanti alla mia figura leggermente tremante a causa del vento.
Molte persone si erano girate per osservare meglio, sembrava proprio come se stessimo recitando in una scena strappalacrime dove lei era sull'orlo delle lacrime e lui, lui doveva rinchiudere i sentimenti in uno sguardo freddo.

A Luke non interessava essere al centro dell'attenzione, come non gli importava che io stavo osservando e scrutando le sue chiare iridi, dovevo assolutamente scoprire cosa gli passasse per la mente.

Rimanemmo per quasi due minuti così, io a cercare la sua anima, lui semplicemente a guardarmi.

"Ritorniamo dentro?" propose essendosi stufato, peccato che io non lo fossi affatto, amavo il colore dei suoi occhi e tutto ciò che riuscivano a nascondere. Non volli dire che me ne stavo giusto tornando a casa per colpa sua, distolsi solamente lo sguardo e lo affiancai per raggiungere nuovamente la grande villa.

La situazione all'ingresso era peggiorata, gente sdraiata sull'erba verde e persone che si urlavano contro attraverso i diversi balconi che affacciavano sulla via. Ero indecisa su ciò che avrei dovuto fare, seguire Luke e rischiare di rimanere da sola all'interno della casa oppure fare la codarda e scappare, scappare come sempre.

Evidentemente ero così ridicola ferma lì davanti che il braccio del biondo si appoggiò sulla mia schiena e mi spinse verso la porta principale.

Moltissime persone ci fermarono solamente per salutare Luke e a me riservavano qualche occhiata. Non era strano che non conoscessi nessuno oltre a due o tre persone viste di sfuggita all'ora di motoria.

"Cosa vuoi fare?Birretta?" chiese alzando eccessivamente il tono della voce per sovrastare la musica.

Non volevo ubriacarmi, ma magari un po' di alcool nelle vene avrebbe reso tutto un po' più accettabile. Un futuro strusciamento di una ragazza su Luke e il mio proseguimento della serata.

"Si grazie" risposi mantenendo il tono basso visto che avevo annuito con il capo, non avrei di sicuro urlato.
Si girò e con un passo svelto e sicuro mi lasciò sola. Indubbiamente mi sarei dovuta aspettare che non sarebbe più tornato.
•••

Passarono diversi minuti in cui io bevvi due bicchieri pieni di liquido difficile da ingerire e facile da infiammare, osservavo come persone completamente estranee si muovevano liberamente attraverso la casa, chi barcollava e chi si aggrappava a qualsiasi cosa incontrasse per la via. L'unica persona che avrei voluto continuare a vedere era scomparsa tra la folla.

"Isa tutto apposto?" era palesemente brilla. "Sisi tutto apposto, Bri vuoi che ti accompagno a casa?" le proposi vedendola stordita. "Non ti preoccupare amica mia, ero venuta per..- fece una pausa dove dovette ricordarsi il motivo- per dirti che torno a casa con Ashton" e mi indicò il riccio che la aspettava davanti all'ingresso con un enorme sorriso stampato in faccia.

Non amavo pienamente Ashton, però almeno non avrei tenuto i capelli della mia amica, intenta a rigettare alcool per tutta la notte. Dovrei essere arrabbiata con lei perchè mi aveva costretta a vestirmi bene e a venire qui solo per lasciarmi da sola l'intera sera, ma sapevo che lo aveva fatto per me. Mi conosceva troppo bene.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 25, 2016 ⏰

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