Leggete l'angolo autrice a fine capitolo, grazie
Le prime 3 ore di lezione le passo pensando a come il rapporto tra me e Bridgette sia cambiato tanto.
Non siamo più le bambine che si confidano i segreti all'orecchio o le adolescenti che si mandano gli audi su whatsapp lunghi tre chilometri e mezzo per spiegare tutto ciò che è passato per la sua testa mentre il ragazzo che stalkera le stava parlando per la prima volta.
Ora siamo solo compagne di scuola che fanno colazione insieme e che si raccontano fatti importanti che avvengono, ma non segreti."White vuole ascoltare oggi o è in sciopero come gli altri giorni della settimana?"
"La sto ascoltando"
Alzo gli occhi al cielo e metto il telefono in tasca per degnare alla professoressa un po' della mia attenzione.
Continua a guardarmi in faccia e non so se aspettarmi uno sbrocco davanti a tutta la classe, tra cui Luke.
Luke maledizione, non devo per niente fare altre figure di merda.
La vecchia pelatona si rigira e continua a scrivere una delle sue importantissime formule sui grandissimi artisti depressi che scrivevano parole a caso di seguito al posto di buttarsi dal balcone del loro castello ricoperto d'oro.
Finalmente posso continuare a leggere la fanfiction sul mio Ed e a sperare che prima o poi qualcosa accadrà e non sarò più sola.
Ho Bridgette, certo, io ho lei, ma lei non ha me.
Ci è sempre stata per me e sa risolvere gli stupidi problemi che mi rovinano.
Io invece, sono solo un peso. Una fottuta ragazza che è affondata in un bicchiere d'acqua e non sa nuotare.
Poi c'è Michael.
Con lui è completamente diverso, lui è ancora più in fondo di me e io non riesco a a salvarlo.
Non ci riuscirò mai.
Rieccoci a pensare all'impossibilità della mia vita.
Finalmente la campanella della fine dell'ora suona.
Libera.
Scatto in piedi e sono in un battito di ciglia davanti alla porta dell'aula.
Una voce stridula e quasi da trans richiama il cognome che ritrovo su ogni firma e attestato, ma che non attesta chi sono veramente.
Mi rigiro e torno davanti alla cattedra della vecchia che si è mangiata la professoressa che dovrebbe farci letteratura e le pongo il mio perfetto sguardo da cane bastonato per farle pena e scappare ad una evidente ramanzina del cazzo sulla mia "arroganza".
"White, se ha dei problemi a casa la prego di chiuderli dietro la sua schiena appena mette piede nella mia classe.
Non sei l'alunna migliore in tutto l'istituto e non ti puoi permettere di distrarti così tanto. Se non erro è da quando è iniziato quest'anno scolastico che pensa ad altro continuamente. Buona giornata signorina. Si ricordi di studiare Hemingway per domani."
Le pongo un sorrisetto "dispiaciuto" e filo via verso il corridoio affollato dove spero di non incontrare nessuno.
Non è dall'inizio dell'anno scolastico che sono costantemente distratta, è da quando ho conosciuto Hemmings.
Salgo le scale ed entro nell'aula del professore di Matematica.
Mi sbraco su una vecchia sedia di legno all'ultimo banco e chiudo gli occhi per riorganizzare i pensieri che mi fluttuano in testa.
Entra il giovane insegnate con i capelli fino alle spalle e e si siede comodamente sulla sedia dietro alla cattedra.
Non posso credere che lui ha conosciuto il ragazzo della mia migliore amica prima di me.
Migliore amica?
Ecco un mio grande e fottuto problema: non so etichettare le relazioni.
Non capisco che tipo di rapporti ho con determinate persone.
Tendo a non rimanere al passo con il tempo per mantenere l'elenco delle etichette in ordine.
Arrivo sempre troppo tardi e mi scordo di cambiare il nome scritto sul cartellino.
Da amicizia ad amore, da amore ad odio, da odio a indifferenza.
Poi Luke, cavolo mi ha stravolto davvero tutto.
Mi ricordo quando la prima volta sono andata da lui per fare latino e ha provato a scoparmi, io piena di rabbia gli ho tirato un calcio sulle palle e poi gliel'ho massaggiato presa dai sensi di colpa. La prima di una lunga lista di imbarazzanti ed enormi figure di merda.Per pranzo mangio una mela rossa nel corridoio e appena raggiungo la classe dove ho la sesta ora con biologia mi siedo dietro ad uno dei banchi lunghissimi in legno chiaro e il telefono nella tasca dei jeans vibra e lo prendo per vedere chi mi ha scritto.
Forse è Michael che mi avvisa che oggi è il giorno mio e che posso decidere che film vedere o è Luke che mi chiede come va.Bridgette
Sospesa per due settimane.
Fottuto preside.
Ti aspetto all'uscita.Sapevo che sarebbe dovuta andare in presidenza per ricevere la "punizione" per quello che aveva fatto, ma non mi sarei aspettata una sospensione.
Come se non fosse mai andato a scuola lui e non lo avesse mai fatto.
È ridicolo.
Cerco di ascoltare la lezione di matematica, ma è molto più divertente e attrae la mia attenzione la punta della matita che buca la bianca gomma sul banco."È stato così orrendo l'incontro con il preside questa mattina?"
Chiedo alla mia amica che addenta una mela che le avevo preso alla mensa perchè molto probabilmente dopo essere stata dal preside ha chiamato il padre che le ha fatto una delle sue solite ramanzine che è finita solo ora e non ha pranzato.
"Mi ha definito una puttana senza mezzi termini e ha detto che tornerò a scuola tra due settimane e si aspetta una ragazza cresciuta e più matura che lascia la vita privata al di fuori dell'istituto."
Fottuti tutti.
"Vorrei fare un'appello a tutte le persone che lavorano a scuola: La vita privata ve la infilo nell-"
Non riesco a finire di urlare il mio pensiero che la mela rossa che stava mangiando Bri è infilata nella mia bocca.
Dopo essersi accertata che non avrei continuato ad urlare sfila la mela e io mi avvicino al suo orecchio per sussurrarle "nel naso"
Mi allontano e allungo le gambe sul pratino dietro la scuola.
Ci osserviamo per qualche secondo e scoppiamo in una delle risate più sincere che io abbia mai fatto in questo ultimo periodo.
È una di quelle dove la cosa che fa ridere è la faccia divertita di chi ride con te e il suono personalizzato da grugniti, urletti e singhiozzi.
Divertente.
Credo che se dovessi descrivere come è il rapporto con chi mi sta intorno lo definirei così.
Con Bridgette è divertente.
Con Michael è sincero.
Con Calum è silenzioso.
Con mia mamma è limitato.
Con i nonni è malinconico.
Con Luke è così tante cose che ho perso il conto.
"Buongiorno ragazze."
Oh, buongiorno a te..Angolo autrice🤘🏻
Vorrei sapere cosa ne pensate della storia, posterò il prossimo capitolo se arriviamo almeno a 5 commenti.
Grazie mille a chi legge
Virginia
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Isabelle [lh]
FanfictionCi addormentammo così, uno abbracciato all'altra su un divano troppo piccolo per noi. Era la metafora perfetta delle nostre vite incastrate in una scomoda e stretta. Dopotutto non era un caso se io e Michael fossimo così diversi, ma con gli angoli p...