- Tratti sempre così i tuoi uomini dopo aver fatto sesso o sono io l'unico fortunato? - chiese Damen con fare provocatorio mentre la osservava riallacciarsi il reggiseno.
- Io e te non abbiamo fatto sesso - disse lei con noncuranza ed evitando di guardarlo - Sei solo arrivato ad un banale preliminare.
- Questo vuol dire che ti saresti aspettata di più - la incalzó Damen alzandosi dal letto per poterle stare accanto e metterla in soggezione.
- Non mi aspettavo niente da te - rispose la ragazza rimanendo impassibile e senza guardarlo.
- E invece si, tu ti aspettavi qualcosa - disse Damen capendo che era necessario iniziare a spaventarla da subito senza aspettare oltre, Cerys si stava dimostrando più ostile del previsto e meno disposta a stare in sua compagnia.
- Cosa? - chiese la ragazza facendo finta di niente e continuando con quella sua scenata da menefreghista.
- Ti aspettavi che ti facessi sognare come accadeva con Darren, vero? - le chiese in tono aggressivo e famelico mentre la spingeva contro il materasso.
Lo aveva detto a gran voce e senza timore, sapeva che nessuno li avrebbe disturbati proprio in quel momento: neppure Urial.
- Non so di cosa tu stia parlando - disse la ragazza mentre provava a trattenersi dall'urlare e nella speranza di sembrare il più convincente possibile.
- Non fare la finta tonta, zuccherino - disse Damen - Sappiamo entrambi che tu conosci Darren Murs. - concluse mostrandole un mezzo sorriso da far gelare il sangue nelle vene.
- Non è un segreto, Damen - disse lei in tono di sfida mentre provava a risollevarsi dalla sua posizione e a fargli capire che non aveva paura di lui.
- Damen... - ripetè lui spingendola ancora contro il materasso e bloccandola per i polsi - Hai un fare da puttanella mentre dici il mio nome, facevi lo stesso con mio fratello?
Fratello.
Ovvio, Damen e Darren erano fratelli, fratelli gemelli per giunta.Non era servito chissà quanto tempo per capirlo.
Fosse accaduto qualche anno prima, quando Cerys era ancora ingenua, ella avrebbe potuto pensare tranquillamente che quel ragazzo su di lei fosse davvero Darren e che si stesse semplicemente prendendo gioco di lei con quel suo fingere di non averla riconosciuta. Ma Cerys ormai era diventata davvero un'altra persona.
Possedeva calma e sangue freddo, molta furbizia che aveva acuito con quella permanenza in casa di Urial e, vedendo quel tizio quella mattina, non aveva potuto fare a meno di pensare a un possibile legame con Darren, era stato piuttosto evidente che i due fossero gemelli.
- Anche se fosse? La cosa ti crea problemi? - rispose con una certa sfacciataggine la ragazza, sicura che quel ragazzo non le avrebbe tolto neppure un capello.
Non in quel momento perlomeno.
- Belle risposte...le hai studiate da tanto o sono spontanee? - disse ancora Damen provando a spogliarla da ogni difesa.
- Darren lo avrebbe capito subito - lo provocó la ragazza inarcando le sopracciglia con il suo sguardo più seducente.
- Vorresti fosse qui...lo hai sperato mentre ti facevo godere, come una sgualdrinella - la derise lui cogliendo quel suo sguardo da incantatrice di serpenti.
- Lui, sapeva farlo comunque meglio - sputó serpentina la ragazza mentre provava a liberarsi dalla sua stretta guardandola con disprezzo.
- Assisterei volentieri ad una vostra esibizione, perció perchè non mi dici dove si trova il mio caro fratellino? - chiese Damen ridendo arrivando direttamente al suo obiettivo.
E così, Damen non sapeva dove fosse Darren; non aveva la più pallida idea di dove si trovasse e di conseguenza non poteva neppure arrivare a quello che desiderava.
- Se lo sapessi, io non sarei qui, non credi? - continuó a reggere il gioco quella ragazza così spavalda di fronte agli ostacoli.
- Oh, davvero quel fallito sarebbe venuto a salvarti? - la prese ancora in giro il ragazzo.
- Dimmelo tu. È tuo fratello, dopotutto, no? - lo incalzó Cerys mentre cominciava ad attuare qualcosa che da tanto tempo frullava nella sua mente.
- Zuccherino, non provare a confondermi, non ne sei capace - le biascicó sulle labbra Damen, divertito dal comportamento così scaltro di quella ragazza.
- Non sto facendo proprio niente. Io non so dove si trova Darren - specificó la ragazza e aggiunse, mentre piano piano in lei si insinuava la convinzione di non voler rivedere mai più Darren - e non voglio neppure saperlo, non mi interessa più.
A quelle parole Damen si fermó a scrutarla attentamente, come se in cuor suo sapesse che lei gli stava mentendo.
Cerys gli stava certamente nascondendo la verità, ma perchè non provare a capire qualcosa in più in tutta quella storia e anche usarla?
- E quindi, tu non adori mio fratello Darren? - chiese il ragazzo mentre allentava la presa.
- Io non adoro nessuno - disse lei con sicurezza determinata a portare avanti quel suo piano ancora da definire.
- Non è ció che Urial fa credere di te - le riferì Damen facendole l'occhiolino.
- Puó dire ció che vuole, io so di non adorare assolutamente nessuno - disse la ragazza guardandolo fisso negli occhi sperando che la sua messa in scena fosse credibile.
- Perció ho sprecato solo tempo con te...- disse Damen mostrando un mezzo sorriso, come se quella notizia non lo turbasse minimamente e tutti stesse andando secondo i suoi piani.
- Esattamente - concordó Cerys, mentre dentro di sè pregava che Damen non si arrndesse tanto facilmente: con lui avrebbe avuto la sua occasione di riscattarsi. Avrebbe avuto l'occasione di lasciare davvero tutto e vivere davvero.
Nessuna dipendenza, nessuna paura di morire, nessun comando da rispettare, nulla che la potesse fermare.
Sarebbe stata libera per sempre.
Doveva solo trovare qualcuno che la portasse fuori da quella casa e al resto avrebbe pensato
in seguito: Damen era la sua unica speranza.- Io credo che in realtà tu mi potresti essere utile, sai? - disse lui liberandola definitivamente e guardandola con fare malizioso.
- So già per cosa - lo anticipó la ragazza con fare afflitto e rassegnato, anche se ancora non aveva smesso di sperare, mettendosi a sedere.
- No, non è quello che credi - disse lui avvicinando le labbra al suo orecchio per poter continuare a sussurrarle - A differenza di come credi, non sei irresistibile. Sei una bella ragazza, ma non sei l'unica, esiste di meglio. Ció a cui mi riferivo era una situazione burocratica...
- E a cosa dovrei servirti in questa situazioe burocratica? - indagó lei facendo la finta tonta e guardandolo negli occhi.
Era comunque abbastanza stupita da quell'affermazione: fino a quel momento aveva sempre pensato di essere in grado di ammaliare tutti i ragazzi che incontrava con il suo corpo, ma Damen l'aveva messa di fronte a quella realtà.
Lei non era unica, non era irresistibile: Darren le aveva sempre mentito dunque facendola sentire tanto speciale.
Damen la scrutó attentamente con lo stesso sorriso furbo, poi alzandosi e dirigendosi verso la porta disse: - Ti faró sapere in seguito se mi servirai. Non temere, ogni cosa ha il suo tempo - e guardata un'ultima volta la ragazza, Damen uscì.
Non poteva aver ricevuto notizia migliore.
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Seduced
Teen FictionSEQUEL CAJOLED Cerys ha totalmente dimenticato la sua vita precedente ed è sotto il controllo di Urial. Ha eliminato la figura di Darren ma é davvero così? Colpi di scena, arrivi inaspettati, comportamenti strani e strategie...il passato è ancora a...