Quella notte anche nella dimora di Damen vigeva il caos per via dell'adrenalina che scorreva.
Tutti erano esageratamente euforici per quel gran piano che avrebbe eliminato per sempre Urial, garantendo il massimo potere a quel ragazzo tanto scaltro che, in qualche subdolo modo, era riuscito ad appropriarsi delle parti più vulnerabili di Cerys.
Tutto sembrava una sorta di déja vù.
Lei, nonostante la libertà che le veniva concessa, non si sentiva mai pienamente libera, era sempre legata a qualcuno in un modo o nell'altro.
Cerys era diventata la spettatrice dello stesso film che vedeva e viveva da troppo tempo in quella realtá; era tutto così noioso e ripetitivo che temeva che tutta quella storia si sarebbe conclusa allo stesso modo.
Aveva smesso di essere particolarmente positiva poichè ormai aveva perso perfino la cognizione di se stessa.
Non sapeva come comportarsi, cosa pensare...spesso si riscopriva perfino ad isolarsi volontariamente da tutto quel trambusto per timore che da un qualche angolo remoto della casa arrivasse Urial, Oliver o chiunque altro a portarla via e fare del male a Damen.
Damen.
Lui sì che era un bel punto di domanda.
Ovviamente era la copia di Darren ma aveva qualcosa in più o forse qualcosa in meno.
Non avrebbe saputo spiegare con chiarezza.
Cerys era attratta da Damen ma c'era qualcosa che non quadrava: lui era troppo premuroso nei confronti della ragazza.
Non era un comportamento che gli si addiceva.
Fin da quando lo aveva conosciuto, Cerys aveva capito che lui raramente trattava con un certo riguardo le persone, era subdolo e ingannevole; ma nonostante avesse capito questa piccola particolarità che lo riguardava, Cerys non riusciva a vedere la trappola che le stava tendendo.
La giovane era sovrappensiero quando Damen la incontró nel salone.
Cerys si arrestó immediatamente a contatto con i suoi occhi e Damen cominció a sogghignare: quella notte sarebbero cambiate davvero tante cose.
- Sei pronta? - le chiese il giovane ammiccando a un sorriso.
- S...si, credo - disse lei facendo spallucce e abbassando lo sguardo.
Uccidere Urial non era mai rientrato nei suoi piani, nonostante tutto il male che le aveva inflitto: ella non era in grado di fare del male a nessuno.
- Non preoccuparti - disse Damen avvicinandosi e carezzandole entrambe le braccia - Andrà tutto bene e tu riavrai la tua libertà - e le sollevó il mento con una mano - Se è quello che vuoi certamente.
Eccolo.
Damen di ritorno con le sue richieste implicite:
Perchè la voleva con sè?- Damen io non voglio stare qui, con te - si oppose Cerys.
- Ma con Darren? Ti farebbe piacere, vero? - provó a confonderla Damen con fare quasi incredulo.
- Devi lasciarmi stare! - disse Cerys inviperita scostandosi violentemente dal suo tocco.
- Quanta agitazione..- commentó Damen divertito da quel comportamento.
- Damen non voglio avere più niente a che fare con tutta questa storia. Smettila di chiedermi sempre le stesse cose! - continuó a dire Cerys totalmente fuori di sè.
- Ehi! - la bloccò Damen all'istante senza lasciarsi sfuggire il sorriso - Guarda che tu dipendi ancora da me. Nel caso l'avessi dimenticato, sei di mia proprietà fin quando non avrò ciò che voglio.
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Seduced
Teen FictionSEQUEL CAJOLED Cerys ha totalmente dimenticato la sua vita precedente ed è sotto il controllo di Urial. Ha eliminato la figura di Darren ma é davvero così? Colpi di scena, arrivi inaspettati, comportamenti strani e strategie...il passato è ancora a...