Castigo e seduzione

1-verità

Ciao ragazzi volevo dirvi che i primi capitoli gli ho scritti tanti anni fa, e sono pieni di errori. Quando finirò il libro correggerò tutto. Grazie mille e buona lettura😊

Non ci posso credere, mi ritrovo ad essere venduta, perché a me? non mi vogliono proprio lasciare in pace.
Ho saputo da esattamente dieci minuti da mia nonna materna che sono stata venduta dalla strega di mia zia, lei è sempre stata gelosa che mia madre si è riuscita a costituire una famiglia mentre lei è zitella, nessuno la vuole per il suo brutto modo di fare e poi non ha preso nulla dalla bellezza naturale di mia madre.
Mi provoca tanta tristezza parlare di mia mamma, è morta cinque anni fa in un incidente con mio padre e ci soffro tutti i giorni, quando ci penso mi sento malinconica, io ai tempi avevo tredici  anni, mia zia mi aveva già provato a vedere a un vecchio pelato e solo dio poteva immaginare cosa dovevo fare per lui, se ci penso mi viene da vomitare e lo stomaco mi va in subbuglio.
Oggi mi vengono a prendere, so poche cose della mia vendita, so che sarò di un ragazzo di 21 anni, sicuramente brutto, basso e grasso, chissà cosa vuole farmi fare.

Ho finito di preparare la valigia, ci ho messo dentro tutti i panni che avevo nel mio armadio, prima di uscire dalla camera faccio mente locale per ricordare se ho preso su tutto, anche se sicuramente mi faranno mettere un grembiule e le mie cose non so se serviranno più di tanto, mi mancherà casa mia, la mia dolce cameretta con le pareti color giallo paglierino, il mio letto a una piazza e mezzo, i miei libri letti e riletti, la mia privacy che ormai non avrò più, tutto questo rimarrà solo un triste ricordo come i miei genitori.

Scendo le scale vedo mia nonna giù che mi aspetta con le lacrime agli occhi, li corro in contro e mi butto fra le sue braccia, lei ha tentato di tenermi e non farmi vendere ma mia zia ha usato ogni mezzo inimmaginabile.
"Nonna non piangere, io starò bene mi raccomando prendi tutti i giorni le medicine e non dimenticarle mai, se potrò usare il telefono ti chiamerò promesso"
Mi faceva male vederla così, lei è sempre stata forte dalla morte della mamma lei si è presa cura di me come una figlia, però a iniziato ad ammalarsi molto in questo ultimo anno è andata in ospedale una decina di volte e questo mi preoccupava molto perché ora doveva fare tutto da sola.
"Amore della nonna, mangia mi raccomando, pensa tanto alla tua nonnina e non farti mettere i piedi in testa da nessuno, mi ricordi molto la mamma sia di bellezza che di carattere, appena puoi chiamami"
Mi sta scoppiando da piangere, mi mancherà tantissimo.
"Ti voglio un mondo di bene nonnina"
Hanno suonato il campanello, guardo mia nonna e poi la porta, riguardo mia nonna e l'abbraccio forte fra le mie braccia, lei è più bassa di me e riesco a stringerla forte.
"Ti voglio bene anche io piccolina, non dimenticarlo mai"
Gli veniva da piangere ancora, era meglio che andavo ad aprire.
Apro e davanti a me vedo un uomo sulla cinquantina, alto e brizzolato con occhi azzurri come il ghiaccio per la sua età mi sembrava anche un bel l'uomo anche se non avevo molta esperienza.
Mi guarda dall'alto al basso buu e fa un sorriso che non mi piace molto, mi guarda attentamente e io abbasso istintivamente la testa verso il basso, non mi piace quando la gente mi fissa così.
"Ciao, mi chiamo Mark, sono qui per portarti a casa da mio figlio"
Speriamo che io figlio abbia preso un minimo dal padre.
"Emh.. ci..ciao, io mi chiamo liliana ma puoi chiamarmi lily"
Vedo che non smette di guardarmi, e poi sussurra una cosa che non ho capito se ha detto veramente "perfetta per mio figlio" io resto zitta, mi giro guardo per l'ultima volta casa mia, guardo mia nonna che se né va facendomi un sorriso amaro ed chiudo la porta alle mie spalle, per incamminarmi verso una audi nera, salgo e partiamo per una destinazione da me sconosciuta..

Salve lettori, allora diciamo che mi è uscita così questa storia si farà molto piccante nei capitoli più avanti, ho deciso che i personaggi per adesso sarete voi ad immaginarli..
Fatemi sapere se vi piace o ci sono errori io apprezzo ogni critica.

Un bacio, Giada