È passata una settimana da quando è successo.. beh quello che è successo, onestamente ci ho pensato così tante volte che non si possono contare
Continuo a farmi mille domande.. perché non mi tocca più? Perché io sento la mancanza del suo tocco? Perché ora si fa la biondina.. quella Sasha..? Perché sono cosi stupida e cretina?
Non dovevo farmi toccare da lui, cosa stavo pensando?! Che sarebbe cambiato per me.. forse si ci speravo! Ma un uomo non può cambiare, lui non cambierà mai, farà il dolce quando gli conviene così che io possa cedere a lui per poi lasciarmi là, come una pezza usata
Sarà da due ore che continuo a camminare per la camera, voglia di studiare ora come ora non né ho per niente e uscire, beh non posso me la proibito, ripensare alle sue testuali parole mi fa venire i brividi "se esci di casa, ti giuro che le prendi fino a che perderai i sensi" quando me l'ha detto la prima cosa che ho fatto è stata ridere, ma poi la sua faccia seria mi ha fatto indietreggiare.
Quando vuole fa davvero paura quel ragazzo."Lily" sentii urlare
Usci da camera mia ed andai verso la camera di Damon, bussai e aspettai che mi desse il permesso di entrare, che tardo ad arrivare
Aprii piano, come se non volessi beccarlo in una situazione imbarazzante.
Era coricato sul letto con la testa sul cuscino e gli occhi chiusi."Si, dimmi"
"Mio padre se né andato via, nella sua nuova casa, quindi ora le regole cambiano" oddio veramente, che bello se né andato, ora mi lascerà andare via da questa casa
"Quindi posso andarmene?"
Dissi con un sorriso a trecento denti"No! Il contrario" come no???
"Perché?" Sentivo la gola secca, le gambe molli, volevo piangere ma non potevo, non davanti a lui..
"Ora ti darò delle regole, se non le rispetti, verrai punita, senza ma o spiegazioni, capito?"
Mi sento umiliata, mi vuole solo usare, lo sapevo già però sentirselo dire in faccia senza sentimento, con il vuoto è peggio.."Fai quello che vuoi, tanto per me è come se fossi già morta" detto questo, mi giro e vado a testa alta verso camera "mia", questa non è mia, nulla qui è mio, appartiene tutto a lui, pure io, io appartengo a un cretino senza cervello, uno che mi vuole solo usare, pensare che non avrò mai una famiglia perché mi toccherà servire un viscido che mi scoperà e basta senza metti termini, mi faccio schifo da sola per quello che dovrò fare..
Raggiungo la camera e inizio a sbattere tutto per terra, sono arrabbiata, con me stessa, con mia zia, con i miei genitori che sono morti, con mia nonna che mi ha lasciato quando avevo più bisogno.. ma cosa centrano loro, qui è solo colpa mia, si perché me la sono cercata, dovevo stare attenta da mia zia, dovevo stare lontano da lui, ora.. beh ora mi trovo qui, su un pavimento gelato di una camera non mia, con la consapevolezza che dovrò fare tutto quello che vuole senza replicare...
Apro gli occhi, sono ancora sul pavimento, vicino al mio corpo c'è un foglio
REGOLE DA RISPETTARE
1 niente più scuola
2 pulisci casa
3 non puoi usare più il cellulare
4 non puoi parlarmi se non ti dò il permesso io di farloNo ma siamo seri? Prima mi dice si per la scuola mi faccio il mazzo studio e ora mi dice che non posso andarci più?!
Pulire casa?! Cioè che bello fare tutta la vita a pulire casa e fami usare da uno psicopatico, perché una persona così non è altro che uno matto, fuori di testa.. non ho il coraggio di andare avanti a leggere mi viene male..
Niente cellulare e come sento le mie amiche? Me lo deve spiegare.. non può togliermi l'unica via di uscita, l'unico modo per comunicare con il mondo esterno a questa casa..
Non posso parlare se lui non mi da il permesso.. ahaha tranquillo guarda da ora in poi chi ti rivolge più la parola, io di certo no..5 quando ti dico di vestirti con quello che scelgo io lo devi fare senza replicare
6 ogni cosa che ti voglio fare non puoi dire no (non mi interessa il tuo parere) 7 non devi parlare con nessun altro ragazzo
8 non puoi uscire di casaSe non rispetto le regole verrai punita a dovere con qualsiasi cosa io scelga di farti. Sono libero di aggiungere qualsiasi altra regola quando voglio.
No.. no.. Cioè no.. non posso più uscire di casa, manco fossi una carcerata che ho ucciso una persona, forse sono più liberi quelli che uccidono persone che io che mi sono trovata in una situazione neanche da me voluta..
Non devo parlare con nessun ragazzo come se né avessi la possibilità stando chiusa in questa casa senza comunicare con il mondo esternoOgni cosa che mi vuole fare?! Non è sano di mente quel ragazzo è uno schizzato, non è possibile.. poi cosa vorrebbe farmi..
Uccidermi?
Bruciarmi?
Frustarmi?
Schiaffeggiarmi?
Ustionarmi?
Sarebbe capace di farmi qualsiasi cosa..Sento spalancare la porta e quasi mi viene un colpo a vederlo con quel ghigno in faccia di chi sa che ha il potere
Mi alto e gli sbatto le sue regole del piffero in faccia..
"Scordatelo, non farò quello che vuoi, non starò mai zitta, non mi vesto come vuoi tu, sono capace di scegliere grazie, niente più scuola? Ma sei fuori di testa è l'unica cosa che mi fa sentire libera, come il cellulare per sentire le uniche due mie amiche e tu me lo vuoi togliere, tu lo fai per aumentare solo il tuo ego, sei uno schizzato lo sai vero? Uno sano di mente non farebbe mai quello che fai tu, non ragiona così uno normale"......." poi.. perché non ho finito mica eh, non devi parlare con nessuno ahaha eh spiegami come farei a parlare con qualcuno se non ho nessun mezzo per sentire o vedere qualcuno perché ovviamente cosa mi vieti, anche di uscire di casa, certo mi sembra giusta, intanto che ci sei mettimi le sbarre così almeno sei sicuro che il cagnolino sta fermo.. e po"
Non mi fa finire che mi arriva uno schiaffo, in pieno viso, mi brucia tutta la pelle, bene se è questo a cui mi devo preparare, iniziamo..
"Fanc..ulo" gli sussurro
"Tu non hai capito un cazzo ragazzina, ora fai qual cazzo che voglio capito? Che ti piaccia o no, non me né frega cosa pensi, non mi interessa di nulla, tu ora esegui quello che ti ho detto se no ti faccio già capire cosa intendo per punizioni"
Punizioni, mi viene da ridere.. manco mia madre mi metteva in punizione quando la facevo arrabbiare e ora questo mi vuole punire..
"Non hai le palle" gli dico con un sorriso finto in faccia
Mi tira per un braccio e mi porta non so dove, continua a trascinarmi, facendomi inciampare..
"Ahii.. asp.."
"Taci"
Apre una porta e c'è tutto buio, mi butta dentro e chiude la porta a chiave.
Questa sarebbe la punizione, stare in una stanza senza di lui, non c'è cosa migliore
Inizio ad urlarli contro
"Mi fai solo un piacere chiudermi qui, così muoio prima"Inizio a ridere.. mi metto in ginocchio e rido, rido come non facevo da tempo, tutta l'adrenalina, la paura, la stanchezza, tutto quello che ho dentro lo sto buttando fuori, ridendo
Spero che mi senta..
Così capisce che non può distruggermi, già sono a pezzi, una persona a pezzi non può rompersi di più l'unica cosa che può fare è ricostruirsi.. io ora devo diventare forte, per sopravvivere.Ciao a tutti scusatemi per avervi fatto aspettare così tanto, spero che vi piaccia il capitolo.
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Castigo e seduzione
ChickLitCi troviamo a Londra. Qui ci vive una ragazza dalle caratteristiche particolari di nome Lily. Lei è una ragazza umile, cresciuta con una buona educazione e molto timida. Vive con la nonna finché non viene comprata da un ricco a cui la vuole regalar...