Capitolo-38

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Lily

Sono agitata, non so bene come muovermi qui dentro e i pensieri su Damon non aiutano affatto. Cosa direbbe lui di me ora? Cosa penserebbe nel vedermi vestita cosi? "puttana" urla la mia vocina. Scrollo la testa per cacciare questi pensieri. Lui ora non è qui, non sarà più nella mia vita, è quasi un mese che non lo vedo più, che non ho sue notizie e il pensiero dell'ultima volta che l'ho visto mi fa stare male. Così vulnerabile,era a pezzi come me "basta Lily, non ci pensare più! Lui non tornerà mai più". Basta, hai ragione, non lo vedrò più ed è tutta colpa mia, ma era quello che volevo in fondo. Ma dentro di me so che non è così, so che mi manca più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Io e Amber iniziamo a sistemare i tavoli, sono quasi le otto e Savanna corre dentro al locale <Non potete immaginare quanta gente c'è già fuori ragazze> dice ridendo, mentre in tutta fretta si mette il piccolo grembiule che io e Amber indossiamo già <Sei pronta Lily?> alzo la testa e le faccio un sorriso che trasmette tutta tranne che sicurezza <Emh.. più o meno, non so cosa aspettarmi esattamente> lei si avvicina con fare rassicurante, guarda prima Amber poi me <Un sacco di maschioni arrapati che ti guarderanno tutta sera, ecco cosa ti devi aspettare> a quella esclamazione io sbarro gli occhi e loro scoppiano a ridere, io mi rilasso e la spintono via con fare scherzoso. Savanna è veramente una bellissima ragazza, oltre che simpatica e da quel poco che vedo anche intelligente. Ha tutte le forme al punto giusto e le gambe davvero lunghe, i capelli neri lunghi fino al fondo schiena le danno quell'aria da selvaggia ma allo stesso tempo ha un viso angelico. Non è una che si trucca tanto e anche nel vestire non è troppo spinta, indossa degli shorts di jeans scuri con l'orlo sfrangiato e una canottiera bianca aderente, come scarpe porta un decoltè nere con il tacco largo e il cinturino.

Parte la musica e pochi minuti dopo iniziano ad entrare un sacco di persone, ragazze semi vestite appiccicate a ragazzi con idee fin troppo chiare di come vogliono finire la serata.
Al bancone a fare i cocktail c'è un ragazzo, Brian e Beth, mentre Savanna è sia dietro al bancone che a servire ma solo dentro. Invece le uniche che servono sia dentro che fuori siamo io, Amber e Chantal.
La serata è lunga, gente che urla, puzza di alcool, ragazzi ubriachi che si avvicinano troppo.

<Lily, prendi questo vassoio. Ci sono tre caipiroska, due coca cola e una tequila> faccio si con la testa e mi dirigo al tavolo ventisette. Quando arrivo vedo che sono tutti ragazzi giovani e una ragazza che mi sembra famigliare. Chiedo di chi sono le varie ordinazioni e quando servo a lei la coca cola la riconosco.. <Summer..> mi sfugge, lei mi guarda e spalanca gli occhi <Oddio.. Lily sei davvero tu? Da quanto tempo, sei scappata, non ti sei fatta più vedere e sentire, ti h chiamato per mesi> abbasso la testa sentendomi in colpa, mi guardo le mie mani che reputo un sacco interessanti in questo momento <Scusami davvero è che sono successe tante cose, non sapevo come raggiungerti> lei mi guarda e poi mi abbraccia forte <Mi sei mancata> mi dice e mi vengono le lacrime <Anche tu> le dico seriamente <scusami, devo tornare al lavoro, spero di sentirti presto> inizio a camminare per andare a servire altri tavoli, è cambiata un sacco però in meglio. Vederla mi fa ricordare tanti momenti belli, ma anche quelli spiacevoli. Se solo non fosse così egoista e non amasse solo se stesso Damon sarebbe perfetto. Ma lui non sa amare. E non potrà mai farlo.

***


Finalmente la gente sta uscendo è stata un serata lunghissima, la gente usciva ed entrava in continuazione. Mi fanno malissimo i piedi, i tacchi non fanno per me e questo l'ho sempre saputo, ma da stasera ne ho la conferma. Devo trovare un modo, ma ci penserò martedì.
Mi cambio le scarpe e indosso le mie vans, ritorno nel locale, io e Chantal iniziamo a sistemare le sedie e i tavoli, mentre gli altri sistemano fuori. Vedo entrare due ragazzi davvero imponenti, sono altissimi e muscolosi, troppo per i mie gusti.

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