Castigo e seduzione

Capitolo-34

Lily

E' orrendo quando non si riesce a dormire di notte, per colpa di tutti i pensieri che mi stanno tormentando. E pensare che tutto è iniziato da quando ho lasciato in quella casa Damon. Pensavo che lui mi tenesse prigioniera, ma ora nel profondo posso so che in realtà con lui mi sentivo più libera che mai. Non riusciamo mai a capire le cose in tempo. Le dobbiamo sempre scoprire dopo, come se ci dovessero dare una lezione, per farci capire che c'è da tenersi strette le cose che amiamo e non scappare per paura. La notte è faticosa da superare, tutte le domande e i sensi di colpa è come se capissero che sei vulnerabile e vengono tutte fuori. E tu non sai che fare, non sai come rispondere. Inizi a chiederti i perché: perché devono succedere a te tutte queste cose?, cosa hai fatto di male per soffrire così tanto? che hai di sbagliato? 

Io non sono mai arrivata ad una vera e propria risposta. Mi sto imponendo di andare avanti, che lo devo fare per me, che io so che non mi merito di stare male per uno del genere. Ma appena penso questo mi dico di essere una stupida, lui non è uno qualunque. Lui ti fa perdere la ragione, ti fa venire il nervoso il novanta per cento delle volte, ma il restante dieci è dolce e premuroso come solo lui sa fare. Ha dei modi del cavolo per dire le cose, ti fa perdere la pazienza e ti urla se non capisci qualcosa. Alcune volte ti fa sentire ignorante per come sa spiegare solo lui certe cose, ma è tutto per me. 

Dalla morte dei miei genitori ho sempre creduto fortemente che tutto ha una fine. Non credo nel per sempre, è qualcosa di non reale, non puoi mai sapere cosa succederà. Però credo nel presente e nel domani. Dire ad una persona ti voglio nel mio domani, questo si che è reale. 

Guardo fuori dalla finestra e vedo il sole sorgere. Cavolo sono già le 6 e non sono riuscita a chiudere occhio e la voglia di alzarmi è pari a zero. Devo affrontare Dave e non so che dire o semplicemente faccio finta di nulla. "non ci si comporta così Lily" mi ricorda la mia stupida coscienza. 

Mi alzo, apro le ante dell'armadio  come se non ci fosse un domani, mi metto a ridere da sola per quello che ho fatto e afferro i vestiti. 

"su Lily cosa mettiamo oggi? i jeans come sempre? le felpe come sempre?"  uffaaa tu sei la mia vocina non puoi deprimermi di prima mattina, mi metto quello che mi piace e mi sta comodo e tu zitta e muta. 

Prendo un jeans nero e un maglioncino bianco, mi infilo il tutto e mi metto le vans nere. Scendo le scale di corsa nella speranza di non incontrarlo, ma la fortuna non sta dalla mia infatti lo becco vicino alla porta. 

<Buongiorno splendore, dormito bene?>

<emh.. buongiorno, si si sono di fretta scusami ma devo andare>

Apro la porta e esco il più velocemente possibile e mi avvio per andare al bar a lavorare.

Arrivo che sono in anticipo di mezz'ora, inizio a mettere in ordine e apro per le prime colazioni. 
Adoro lavorare qui, oltre che per la gentilezza delle persone, mi fa sentire bene. Avrei sempre voluto fare altro dalla vita, però non mi posso lamentare.

<Buongiorno Lily> mi giro e vedo il signor Jimmy

<Buongiorno a lei signor Jimmy, come sta?>

<non darmi del lei Lily, lavori per me da mesi ormai. Oggi è una bella giornata e ti lascio andare via così puoi fare dei giri>

<oh ma grazie, non doveva>

<E oggi ti devo pagare, ecco questi sono i soldi del tuo mese>

<grazie mille Jimmy, buona giornata>

Uscì e misi i soldi nel portafoglio. Andai verso il centro. È ora di fare shopping Lily.

Erano più di tre ore che provavo vestiti e tutto quello che sono riuscita a comprare si trova queste due misere borse. Inizio a incamminarmi per andare verso a casa, quando improvvisamente mi ricordo che non potrò più evitare Dave, ma non so che dirgli.
Quel bacio era del tutto inaspettato. Lui è carino, un bravo ragazzo, di quelli che tutte le mamme vorrebbero per la propria figlia.
Ma io sto ancora pensando a Damon e non riesco ad andare avanti. Me lo dovrei imporre, lo so, dovrei dimenticarlo una volta per tutte. Magari se do una possibilità a Dave, riuscirò a dimenticarlo, riuscirò ad andare avanti con la mia vita.