Mi risveglio tutto sudato.Un incubo .
Di nuovo!Guardo la sveglia sono le 5.
In poche parole non ho dormito un cazzo .
Controllo il mio telefono per vedere i messaggi.
Uno di Taylor, uno del dottor Flynn e uno di Elena .
Elena verrà stasera a cena qui.
L'ha invitata mia madre.
Bene.Elena è un'amica di mia madre.
Quando ero piccolo veniva spesso qui.Facendo sempre casini a scuola la mamma mi mando a casa sua a fare dei lavori per lei. Diceva che dovevo sfogare la mia rabbia lavorando.
Elliot stava a casa con Ana e io da lei.
Avevo 16 anni, Elena era una bella donna, come ora, a quell'età i miei ormoni erano a mille e vederla mo scatenava dentro sempre qualcosa.
Finché un giorno lei mi chiamo, per aver fatto uno sbaglio sul lavoro e mi picchiò.
Non era doloroso. Ne traevo piacere.
E da lì ero diventato il suo sottomesso.
Questa storia andò avanti per un bel pò. Finché non mi disse che ero abbastanza uomo per cercare un'altra donna.
Lei ora è la mia migliore amica. L'unica che sa tutto sul mio passato, sulla mia vita, sui miei divieti.
La sua dominazione fu passata a me.
Ora io ero un dominatore a tutti gli effetti.
Mi piaceva sottomettere e fottere senza pietà le donne che mi si avvicinavano , di mio gradimento ovvio. Ieri sera se Ana non avesse interrotto forse avrei fottuto quella Azzurra. I suoi modi, il suo essere così maliziosa aveva scatenato un'ira in me che si trasformò nel bisogno di frustare quella ragazza.
Poi vedere Ana così mi fece sparire tutto.
Se solo sapesse il mostro che sono, la mia percezione , lei mi schiferebbe.Ma ora basta a questi pensieri. Il lavoro mi chiama.
****
Mi sveglio alle 10:00. Kate e Azzurra hanno il treno per tornare a casa alle 12:00.
Azzurra è con me nel letto, ma Kate no.
Vado a vedere in bagno ma non ce.
Io e Azzurra scendiamo di sotto per fare colazione e eccola lì.
Non credo ai miei occhi.
Sta pomiciando con Elliot!
<< Ehm buongiorno!>>
Kate si spaventa e si stacca dalle labbra di Elliot, un velo d'imbarazzo si fa strada sul suo viso.
<< Oh, mmh , buongiorno ragazze, io Elliot stavamo parlando .>>
<< Di quanto fosse liscia la vostra lingua?>>
Disse azzurra sogghignando.<< Fate come se non esistessimo.>>
Dissi , e arriviamo in cucina.<< Wow Kate con Elliot! Non ti da fastidio? >>
La guardai con una faccia interrogativa.
<< Cioè , nel senso non sei gelosa di Elliot? Ieri sera ti ha dato molto fastidio vedere me e Christian parlare .>>
A ecco a cosa si riferiva. Facendo finta di essere gelosa rispondo.
<< Ehm, ovvio che lo sono! Se no non sarei venuta in cucina per calmarmi!>>
Azzurra ride e addenta una fetta biscottata con sopra marmellata di more.
<< Buongiorno ragazze, ciao azzurra dormito bene?>>
<< Molto signora Grey, la ringrazio.>>
<< Chiamami Grace tesoro.>>
<< Ah Ana, stasera dovrai darmi una mano a preparare la cena, Christian quando stacca da lavoro viene a cena qui, ci sarà anche la mia amica Elena .>>
<< A ok mamma.>>
Elena, quella donna non mi è mai andata a genio. Essendo bella aveva sempre il suo fare altezzoso con tutti, secondo me faceva delle avance al papà , ma la mamma dice di no, che è proprio così da sempre.
Le mie amiche se ne vanno , dopo il pranzo sistemo la casa con la domestica , rifaccio le camere mentre lei lava.
Entro nella camera di Christian.
Ha il suo odore.
Nell'aria,nelle coperte, ovunque.
Mi cibo di questo odore sublime.La sua cameretta è rimasta come era da quando era piccolo.
Qualche libro, la scrivania con un portapenne e il pc sopra, il letto attaccato alla finestra e il tappeto che riempiva la camera. Era sempre uguale. Negli anni ha comprato una mensola con sopra i suoi modellini aerei e basta.Per il resto tutto uguale.
<< Sono a casa.>>
Corro nel corridoio e mi getto tra le braccia di Christian.
<< Ben tornato a casa fratellone.>>
Mi sfiora i capelli e mi da un bacio sulla nuca.
<< Grazie piccola.>>
Entra , appende il giacchetto e si dirige in sala da pranzo.
Come un'idiota mi sfiora la nuca e mi guardo la mano.
Mi sento il viso andare a fuoco!All'improvviso suonano.
<< Ciao piccola Anastasia.>>
<< Buonasera miss Lincoln. Prego si accomodi.>>
Gli prendo la sua pelliccia e la appiccò.
A questa donna gli anni non passano mai, porta la sua lunga chioma bionda sciolta fino alle spalle, indossa una gonna blu fin sopra il ginocchio con sopra una camicia bianca con due bottoni all'inizio non agganciati, cosi da far vedere lo spacco iniziale dei seni.
Fisso i suoi poi i miei.
I miei sono piccoli, inesistenti, mi rattrisco un po nel pensare che non porterò mai un seno bello e prosperoso come il suo. In realtà il corpo come il suo non lo porterò mai.
Lei è perfetta mentre io ho il seno piccolo e i fianchi larghi.<< Buon appetito.>>
Ci augura papà, lo ringraziamo e cominciamo.Finita la cena mentre sparecchio mi accorgo che Christian lancia diverse occhiate a Elena .
Lei ricambia a volte ma rimane sulle sue.Quindi Christian è interessato a lei, gli piacciono questo tipo di donne a lui...
Mi sento triste.
<< Scusate, vado nella mia camera sono un lo stanca e ho mal di testa.
Buonanotte a tutti.>>Non aspetto neanche che rispondono che vado dritta in camera.
Mi adagio sul letto e chiudo gli occhi .
Quando li riapro è notte fonda.
Saranno le 2 del mattino.Mi sento la bocca asciutta, così vado verso la cucina.
Passo davanti alla camera degli ospiti e la vedo socchiusa con una luce fioca dentro.
Sento uno strano verso, e incuriosita apro di poco la porta e guardo.
Quello che vedo mi lascia senza fiato.
Una donna dai capelli lunghi e castani è sul tappeto mezza nuda inginocchiata, davanti a sé c'è Christian con i pantaloni abbassati che gli tiene i capelli e fa dei versi strani insieme a lei, accosto quel piccolo spazio che avevo aperto e corro via.
Il mio petto sta per esplodere per colpa del cuore che batte come un pazzo .
Una morsa allo stomaco mi fa venire un conato di vomito.Mi sento come se mi avessero trafitto il cuore, me lo avessero strappato .
Mi sento senza respiro.
E le lacrime ormai si sono fatte strada bagnandomi il volto.
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Mistakes For Love
Teen FictionQuando l'amore va oltre il legame di sangue, quando l'amore supera tutto. Un amore proibito.