Mistakes For Love

27

I giorni passavano e io e Christian stavamo sempre meglio .

Trascorrevamo la maggior parte del tempo insieme, ovviamente dopo i nostri impegni di lavoro, restavamo a cena insieme , oppure pranzavamo, facevamo l'amore, ci amavamo.

Questo bastava , aveva la certezza che lui cera sempre per me ed io per lui.

I suoi impegni questa settimana erano tanti, come oggi, non ci saremo visti.

Decisi di chiamare Kate per trascorrere una giornata insieme.

<< ehi ana! Sei viva!>>
<< si, ciao Kate . Ti va di stare insieme oggi?>>

<< oh oh! Come mai oggi il fratellino non ce?>>

<< smettila! Non centra christian! Volevo solo passare del tempo con la mia migliore amica!>>

<< OK OK! Mi cambio e ci vediamo al nostro bar.>>

<< OK a tra poco.>>

Mi cambiai , mi vestii comoda e andai.

<< dove vai ana? >>

Mi chiese la mamma.

<< ESCO con Kate mi aspetta al bar perche?>>

<< no cosi per sapere... Buona giornata.>>

Mmh che strana mia madre, di solito non si preoccupa mai di dove vado o con chi. Ma vabbe .

Esco di casa e vado al bar.

Entro e mi siedo , sfoglio il menù mentre aspetto Kate.

<< salve, vuole ordinare?>>

<< oh tra poco sto aspettando la mia amica..>>

<< possiamo ordinare! Eccomi qui!>>

Ed ecco Kate , in tutto il suo splendore.
Indossava un abito color menta con sopra un coprispalle nero abbinato con le sue scarpe col tacco nere e argento. I lunghi capelli biondi le ricadevano morbidi sulle spalle , il suo viso era raggiante. Anche con un filo di trucco era bellissima! È passato un mese da quando non lo più vista ma caspita, quanto mi è mancata! E è sempre più bella... La mia migliore amica...

<< prendiamo del the grazie ...>>

<< English breakfast.>>

<< porto subito.>>

La cameriera sparì e cominciamo a parlare.

<< wow Kate ! Sei bellissima! Che mi dici di nuovo?>>

<< oh grazie ana, solita vita, sbaglio o ti si sono allungati i capelli?>>

<< dici? Non me ne sono accorta...>>

<< è cosi , la frangia non ce l'hai più .>>

Sono cosi presa da christian che non mi sono accorta nemmeno del mio aspetto... Ma cosa mi fa l'amore ...

<< insomma come va con il moroso?>>

<< tutto bene e tu?>>

<< solite cose... Oltre che io e Elliott usciremo!>>

Mi disse con un tale entusiasmo che anche i suoi occhi erano lucidissimi.

<< c-cosa?! Esci con mio fratello?!>>

<< esatto cara mia! Oggi sarà il nostro primo incontro ufficiale!>>

<< oddio ma è fantastico !>>

Parliamo per ore del più e del meno, quando Kate riceve una chiamata, e a giudicare dal suo sguardo è Elliott.

Mi guarda con aria di scusa e già capisco che deve andare. Il tempo è volato cosi in fretta che non mi ero nemmeno resa conto di quanto fosse bello stare con lei.

Ci salutiamo e gli faccio un grande in bocca al lupo, mi bacia la guancia e se ne va saltellando .

Essendo ancora presto faccio un giro per i negozi in cerca di qualcosa.

Il tempo passa e mi dirigo verso casa, ho comprato solo una gonna e una camicia, color corallo.

<< sono a casa!>>

<< Anastasia vieni nella sala.>>

La mamma ha uno strano atteggiamento stasera... È molto... Fredda!

Vado nella sala e ce lei seduta a capotavola con dei fogli in mano.

<< siediti.>>

Ho una strana sensazione , ma cerco di scacciarla immediatamente e chiedo cosa succede.

<< succede che tu ti trasferirai a Portland. Per lavoro.>>

<< che cosa? Io lavoro alla biblioteca! >>

<< non più.>>

Ma che cosa? Perché ha fatto questo?! Non pensavo potesse essere cosi mia madre...

<< perche lo hai fatto!>>

Mi guarda con i suoi occhi grandi, come se volesse bruciarmi viva!

<< mi chiedi perche l'ho fatto?! Guarda tu stessa!>>

Mi grida e mi lancia un fascicolo addosso.

Lo apro e ...

Se in quel momento mi avrebbero trafitto con una lama io non avrei sentito niente, non avrei nemmeno sanguinato!

Erano foto.

Io e christian che ci baciamo.

Io e christian mano nella mano.

Io e christian che cenavamo insieme.

Ci aveva spiato.

<< come avete potuto fare una cosa cosi insana?! Siete fratelli! E l'unico modo è tenervi lontani! >>

<< non puoi farlo! Non hai il diritto! Io e lui ci amiamo e lui mi troverà!>>

Non finì la frase che si scagliò su me dandomi uno schiaffo.

<< non vi ho messo al mondo per creare un incesto! Non infangherete il nome della famiglia grey! Perciò vi dividero in tempo!>>

Scappai In camera , entrai e vidi tutte le mie cose già nelle valigie.

Presi il telefono e composi il numero di christian.

" siamo spiancenti , ma il numero da lei composto è inesistente "

Che cosa?! Ma che diavolo?!

Era stata mia madre... Lo sapevo.

Cominciai a piangere, l'unico mio sfogo possibile ora. Avrei perso tutto.
La mia famiglia, il mio amore, tutto!

Volevo uccidermi.