Aveva il cuore in gola, un grosso peso sull'anima e le lacrime che tentavano di fuoriuscire.
Cercò di trattenerle ma fu impossibile, si puli di corsa con la mano e si scusò con gli altri dicendo di dovere andare al bagno.
Ormai lontano da tutti corse verso l'uscita .
Lo vide, se ne stava andando. Aveva le spalle e la testa abbassata, era avvilito.
<< Christian!>>
Lui non si voltò, entrò in macchina e partì.
Anastasia si tolse i tacchi e gli corse dietro.
Ma ormai la macchina era partita..
Ana rimase in mezzo alla strada, sola, senza scarpe.
Si accasciò a terra e lanciò un urlo disperato chiamando Christian.
I sensi di colpa presero il sopravvento.
Lei non aveva fatto niente con Matt, non lo aveva invitato , maledì la madre per averlo fatto! Era andato tutto storto!
Ma Lei invece si dava la colpa per non aver detto nulla a Christian.
Sentiva che doveva vederlo e spiegargli tutto.
Chiamò un taxi e si fece portare all'appartamento di lui.
Una volta arrivata corse su per le scale con un affanno e con il dolore.
I piedi le dolevano , si erano formate delle vesciche sotto il tallone , non aveva portato le scarpe, era a piedi nudi.
Arrivata davanti alla porta bussò.
Nessuno aprì.
<< Christian ti prego apri!>>
Ma niente .
Continuò a bussare a chiamare il suo nome.
Ormai non aveva neanche più voce per via dei singhiozzi e del pianto ..
<< Io resto qui finché tu non mi apri...>>
Si accasciò a terra , con le ginocchia al petto e i piedi doloranti.
Aspettò ore ma nulla successe.
La gente passò e la osservò ma lei non ci fece caso, non gli importava che la gente la guardasse male.
Dopo aver versato tanto lacrime un sonno improvviso si impossessò di lei e chiuse gli occhi.
Quando li riaprì si trovò in un letto, si alzò di scatto e nel terrore pensando a dove si trovasse.
<< Ti sei svegliata>>
<< Christian!>>
<< Ora stai ferma, disinfettamo i piedi.>>
Si imbarazzò pensando a quanto fosse stata stupida a correre su l'asfalto è per le scale senza scarpe..
<< Non lo fare mai più Ana.>>
<< Christian io non ho fatto niente! È stata la mamma ad affiancare Matt a me!>>
<< Capisco. ma potevi dirmelo...>>
<< Si hai ragione ho sbagliato ti chiedo scusa!>>
Disse con le lacrime agli occhi.
Lui le fasciò i piedi e poi si alzò e la abbracciò.
<< La gelosia mi ha accecato. Al solo pensiero di vederti con lui, sapendo che lo hai baciato, mi ha fatto incazzare. Perché tu sei mia, tutta mia. Capito?>>
Anastasia si scostò e le poso una mano su viso, carezzandogli la sua guancia ruvida per via della barba che gli stava crescendo.
<< Solo tua>>
E lo baciò.
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Si baciarono a lungo, un bacio dolce,delicato , che sapeva di amore e basta, non c'era la voglia ,la passione, solo e soltanto puro amore.
Si abbracciarono e si addormentarono accoccolati.
Ciò che Ana aveva immaginato a lungo si era avverato. L'uno tra le braccia dell'altra.
