Mistakes For Love

11

Vedendola il volto di Christian si rilassò. Leila era una bella ragazza , brava in tutto.
Gli venne un'idea .
Anastasia era lì a provocarlo con quel tizio, perché non farlo anche lui?

Prese Leila e la portò nella pista , la prese per la vita e la fece danzare come se esistessero solo loro.

Si domandò cosa fece lei qui, ma non gli importò, l'importante è che ora fosse qui , Christian voleva vendetta.

La sorella non poteva passarla liscia.
Non poteva posare le sue candide labbra su altri uomini al di fuori di lui, non poteva essere gelosa e poi renderlo ridicolo .

Gli rese Pan per focaccia.

Afferrò i capelli di Leila , tirandogli indietro , la ragazza piego la testa, e Christian le si fiondo addosso, la bacio.
Un bacio lussurioso , un bacio passionale e pieno di desiderio.

Anastasia lo stava osservando, con gli occhi spalancati, i suoi occhi blu erano un mare in tempesta.

Sprizzava gelosia da tutti i pori, torturava il suo labbro inferiore con rabbia, strappando dei pezzi di pelle da esso.

Christian era riuscito nel suo intento.

Alzo il capo e la fissò.
Occhi negli occhi.
Christian poggiò una mano su una spalla e con l'altra le teneva i capelli .

Tiro fuori la lingua e la passo sul collo della ragazza, fece questo gesto non staccando mai gli occhi da Anastasia.

Le addentò il lobo dell'orecchio , succhiandolo.

Anastasia era fissa su lui, era come immobilizzata nel vedere queste oscenità.

Christian si leccò un dito e passo la lingua sulle labbra, per poi posarle sulla bocca di Leila .

Anastasia avevo perso.
Christian aveva consumato la sua vendetta sotto i suoi stessi occhi.

Si fermò di scatto quando vide una lacrima sul volto della sorella.

In quell'istante si sentì un perdente, un essere senza cuore, un essere che non aveva rispetto per niente.

Anastasia corse vie.

L'unico modo era rincorrerla.

La seguì fino al giardino.

La sorella era disperata. Era sulla scalinata , chiusa su se stessa e piangeva.

<< Anastasia.>>

<< Sei uno stronzo!>>

Quelle parole fecero eco nel suo petto.
Forse lo era davvero?
Per aver umiliato la sorella in questo modo?

<< Perché fai così? Sono tuo fratello cazzo!>>

<< Ho provato a nascondere la gelosia verso te, ma non posso! Non ci riesco Christian ! Non riesco più a vederti come il fratello premuroso che si prende cura di me, è più forte di me...>>

Si sentì turbato, scosso. La sorella provava ciò che lui aveva nei confronti di lei. Era una cosa insana, una cosa impossibile , eppure era attratto da questa cosa .

Le prese per mano e la trascinò lontana dalla casa.

<< Lasciami! Non toccarmi!>>

Non la ascoltò.

Proseguirono per un tratto, attraversando il giardino della reggia .
Girarono l'angolo. Ormai lontani da occhi indiscreti.

<< Sei un bastardo! Non devi permetterti mai più di rivolgermi parola!>>

Christian la spinse addosso al muro.

E con forza sbatte la mano.

<< Stai zitta! Tutto questo è successo per causa tua! Devi assumere le tue responsabilità cazzo!>>

Ana era spaventata , si strinse a se e abbassò lo sguardo.

Christian le alzo il mento e la fece guardare con forza.

<< Sei consapevole del sentimento malato che provi nei miei confronti? Sei consapevole che siamo dello stesso sangue? Che razza di incesto sarebbe?>>

Anastasia degluti a forza. Si sentì la gola secca.

Christian abbasso la voce e in un sussurro le disse che era consapevole anche lui.

Si fiondo sulle labbra della sorella.

Erano la cosa più dolce e morbida che avesse mai assaggiato.
Chiese il permesso alla sua bocca con la lingua, lei la lascio entrare , e diedero inizio a una danza focosa.
La sua lingua carezzava la sua.
Le sue mano toccava tutto il corpo della sorella .
La sorella tocco tutto il corpo del fratello.

Un bacio proibito.
Un bacio all'oscuro di quello che erano.
La cosa più orribile che potessero fare fu fatta.

Fratello e sorella che si baciano appassionatamente.
Desiderando l'un l'altra .