Siamo partiti alle prime luci del mattino e adesso saranno circa le 9:00. Sono tre ore che camminiamo. Grey dice che tra poco saremo arrivati,io lo spero, non so le mie gambe quanto ancora reggeranno. Intorno a me solo ogni tanto c'è l'ombra di qualche casa,il resto solo verde.
Ogni tanto mi fermo per sgranchire le gambe e bere un pò d'acqua dallo zainetto che ho portato con me. Sembra di essere agli scout.
Grey invece non dá segni di cedimento, chissà quante volte avrà fatto questo percorso e camminato tra gli alberi. Aiden dice che quando era piccolo passava molto tempo qui."OK, eccoci arrivati principessa. " non mi aveva mai chiamata così prima d'ora; ma d'altronde penso di non riuscire mai a capire cosa gli passa per la testa.
Di fronte a me si erge immenso il castello. È strana la sensazione che provo alla sua vista. Fino ad allora è stata la mia casa, adesso non so più se lo è ancora. Forse non c'è ancora un posto per me."Stai bene?" Mi domanda Grey con sguardo preoccupato.
"Si,tutto bene." Gli rispondo con un leggero sorriso.
"Allora adesso entriamo. Sicuramente faranno entrare te. Io..non lo so..'
"Non mi importa. Non ci sono scuse. Tu verrai con me." Gli prendo il braccio e lo trascino in avanti, poi lo guardo e lui mi fa un cenno con la testa così lo libero dalla mia presa.
"Mmm,aggressiva la ragazza."
"Scemo." È così innaturale come possa passare dall'essere serio e protettivo a poi far di tutto per sdrammatizzare.Sono davanti al portone e busso con il pugno ben saldo. Dopo poco tempo la porta si apre e davanti a me appare un soldato di guardia: è Jack.
"Signorina Ellen, è proprio lei!"esclama entusiasta appena mi vede.
"Salve Jack sono anche io contenta di vederla."
"Entrate Prego. Il giovane è con voi?"
"Si ,lui rimane."Rispondo prontamente.
Jack ci fa entrare e prima che possa spiegargli il motivo reale per il quale sono venuta, la cameriera di famiglia, Rose, fa il suo ingresso nella stanza e anche lei è molto sorpresa di vedermi "Ellen cara,bentornata." Dice, accogliendomi in un caloroso abbraccio.
"Rose che piacere vederti! Continuo a dirti che devi darmi del 'tu'."
"È l'abitudine signorina. Scusate se sono inopportuna, ma voglio porgervi le mie condoglianze per vostro padre. Era un grand'uomo, dotato di grande intelligenza e buonsenso ,:ma che sapeva anche quando era il momento di divertirsi e soprattutto con un grande cuore"
Conclude la frase con gli occhi lucidi e sul mio viso scende una lacrima.
"Si..lo so Rose. Grazie, lui ti ha sempre considerata una persona di fiducia e tu non gli hai mai dato modo di dubitare."
È importante per me dimostrare la mia gratitudine verso di lei perché davvero ha sempre messo noi prima della sua vita privata e si è sempre presa cura di me in assenza dei miei genitori.E quando il loro affetto mi mancava, il suo colmava quel vuoto."Bene, bando alla ciance. Chi è questo giovane?"
"Salve,sono Grey." Risponde Grey, fino a quel momento rimasto in silenzio.
"Sono un amico di Ellen" mi rivolge lo sguardo come curioso della mia reazione, e come per chiedere conferma.
"Si, è un mio amico."
"Questa visita in realtà non è soltanto di cortesia. Sono qui anche per un motivo ancor più importante: la notte in cui mio padre.."la voce mi si strozza in gola. " il giorno dell'anniversario dell'alleanza, dopo l'arrivo del Cavaliere Oscuro, io sono scappata con Grey, lui mi ha salvato la vita; ma non saputo dov'era mia madre. Voglio sapere dov'è. " Così racconto tutta la storia, cercando di essere più chiara possibile.
"Oh signorina noi proprio non li sappiamo. Tutto il regno la cerca, ora come non mai abbiamo tantissimo bisogno di lei. Fino ad ora abbiamo pensato. fosse con voi." Jack interviene.
"Bhè,no. Con me non c'è mai stata da allora. Io devo trovarla. Non potete indicarmi qualche luogo dove pensate possa essere? "
"Signorina, purtroppo no. Solo lei può saperlo."
"Ok. Grazie mille comunque. Sapete dove è mio fratello? "
"Oh certo, è nella sua stanza. Lo vado ad avvertire. "Dice Rose.
"Oh no grazie. Gli farò una sorpresa." E prima che possa replicare salgo le scale che conducono alle camere da letto.
La mia camera è vicina a quella di mio fratello e è inevitabile che il mio sguardo ricada proprio lì."Se vuoi puoi entrarci. Abbiamo tempo." Mi incoraggia Grey premuroso.
"No, meglio concludere al più presto tutto questo. " mi dirigo verso la camera di mio fratello.
"Io rimango qui fuori. Non mi muovo." Mi rivolge un sorriso.Entro nella camera di mio fratello Peter ,una delle poche persone rimaste della mia famiglia.Lui è al telefono e sembra piuttosto arrabbiato.
"Cosa? No,vi darò io tutti gli ordini. Che nessuno agisca di propria volontà. Chiaro? "
"Peter.." richiamo la sua attenzione.
Lui si gira e stoppa la chiamata.
"Sorellina! Come stai?" Mi abbraccia.
"Abbastanza bene grazie. Tu?"
"Bhe non è uno dei momenti migliori della mia vita..ma Vabbene così. "
"Lo so...lo so." E lo abbraccio nuovamente accarezzandogli la schiena.
"Sono stanca di perdere persone Peter."le lacrime non possono fermarsi.
"Dobbiamo trovare la mamma, ok?"
"Certo farò di tutto.Ho già avvertito la polizia della Capitale che sta facendo il possibile" Risponde lui." Tu rimani?"
"Io non so. Ci devo pensare. Verrò a trovarti al più presto ok?"
"Ciao sorellina,sii prudente. "
Così sto per uscire dalla stanza ma quando mi richiudo la porta alle spalle ,mi viene il capogiro e cerco di appogiarmi alla porta. Gli occhi si chiudono e non vedo niente solo buio e poi sento in lontananza la voce di un uomo che ride, la risata più cattiva che abbia mai sentito.
" Dio mio, Ellen stai bene? "Grey sta cercando di mantenermi in piedi.
"Si, un leggero capogiro. Andiamo. "
Oh no, è successo di nuovo. Non posso più tenere nascosto questo segreto. Ma come posso riverarlo senza che nessuno ,e soprattutto Grey, scappi a gambe levate? E a chi appartenava quella risata malefica?
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The Heart's Visions
ParanormalIl Popolo dell'Aquila è un'alleanza tra diversi popoli che esiste da 30 anni,eppure il giorno del diciottesimo compleanno di Ellen,la minaccia di sempre tornerà a rompere l'equilibrio. Una ragazza da un potere speciale ma ancora dormiente, e un ra...