Chi va lá?

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Il giorno dopo mi sveglio di mia spontanea volontà e addirittura scopro con stupore che sono le 6:00 del mattino, un orario assolutamente proibito per alzarsi.
La luce del sole è appena visibile e non riuscendo a dormire mi alzo e esco dalla grotta. Occupo il tempo a pensare; pensare a come la mia vita sia cambiata così radicalmente. Tutto quello che mi sta succedendo un tempo non lo avrei mai immaginato, ma ora cose come battaglie, lupi inferociti, scomparse, sono all'ordine del giorno.
Non so come fare con il problema delle 'visioni', non credo di essere in grado di gestire tutto ciò.Devo decidere al più presto.

Grey esce dalla grotta in pigiama e si siede vicino a me.

"Ehi, perchè sveglio così presto?" Gli chiedo.

"Potrei domandare lo stesso a te." Mi risponde lui.

"Non riuscivo a dormire." spiego.

"Nemmeno io."

"Senti stavo pensando, il giorno dell'anniversario dell'alleanza era anche il giorno del tuo compleanno. Quindi...bhè ecco..." continua ma non riesce a trovare le parole giuste.

"Avanti continua, i tuoi pensieri sono sempre curiosi." lo incoraggio.

"Ti ho preparato un regalino anche se molto in ritardo.Se vuoi vederlo , seguimi."

Decido di seguirlo. Sono sempre stata una persona molto curiosa e le sorprese mi sono sempre piaciute,come i regali d'altronde. Mi piace farne e riceverne, perchè ogni tipo di regalo rappresenta un pò quella persona e il nostro tipo di rapporto.

Ci stiamo addentrando nel bosco. Il sole è alto nel cielo.Ogni tanto si vedono i raggi del sole passare attraverso le foglie e illuminare piccole parti del bosco. Gli alberi sono particolarmente colorati,con fiori variopinti e profumati: si sta per avvicinare la primavera. In alcuni ci sono anche dei buchi al centro: le tane degli scoiattolini.

"Eccoci." Siamo arrivati nel posto dove siamo stati attaccati dai lupi ,e sui massi ci sono delle candele. Grey si avvicina per accenderle.
Ridiamo all'unisono.
"Prego ,madamoiselle. " Grey mi porge la mano e mi fa accomodare. Intorno a me le candele creano l'atmosfera perfetta e sono al profumo di vaniglia, il mio preferito.

Grey dopo aver finito di accendere il tutto, si siede e dopo alcuni minuti prende parola.
"Curiosa?"
"Molto." Dico la verità.
"Bene,questo è il tuo regalo."
"Cioè?" È tutto molto strano ma divertente.
"Ti ho portata qui non per darti un regalo materiale,insomma non sapevo bene i tuoi gusti e poi
se mi fossi allontanato avresti sospettato qualcosa, e come al solito avresti fatto troppe domande. "
Rido.
"Ti ho portata qui per farmi conoscere. Quindi ho deciso di rispondere ad una domanda che tu mi farai."
Direi che questo è un regalo molto adatto alla nostra situazione.
"Molto bene! Mi piace." Sorrido
"Allora..." Cosa potrei domandargli?
I suoi genitori.
"Vorrei sapere come mai sei qui tutto solo,senza i tuoi genitori, senza un amico o chiunque altro"
"I miei genitori sono morti in un incidente stradale." Mi risponde guardando un punto fisso a terra.
Temo di averlo messo troppo a disagio, ma in fondo sapeva cosa avrebbe comportato, quando me lo ha chiesto.
"E di amici non ne ho avuto nessuno di così stretto che mi avrebbe accompagnato volentieri."
"Capisco."
"L'unica persona che davvero mi capiva era mia sorella."
"Senti Grey,dopo che tutto questo sarà finito,troveremo anche lei. Te lo prometto." Gli prendo la mano e la stringo delicatamente.
"E io ti prometto che farò di tutto per aiutarti a ritrovare tua madre. Anzi...volevo dirti che se deciderai di andartene,io ti capirò. Se vuoi stare con la tua famiglia, è giusto così; davvero." Continua lui guardandomi con i suoi occhioni azzurri, ed io riesco a scorgere la sua sincerità.
"Sento che devo stare qui,con te, con Aiden. Ne sono sicura."Rispondo convinta.

Grey si sta lentamente avvicinando con il suo volto al mio, sento il cuore esplodermi e temo che possa sentirlo battere. Ma non posso far succedere l'inevitabile, prima devo dirgli anch'io la verità.
"Aspetta Grey, devo dirti una cosa." Lui separa le nostre mani ed è come se quel piccolo gesto avesse sciolto il legame creatosi in quel momento tra di noi.
"Adesso stai per fare uno di quei discorsi in cui dici di trovarmi una persona eccezionale, ma ti scusi perché mi consideri solo un amico? " Dice tutto d'un fiato.
"Cosa?No. Io..."
Ad un tratto sentiamo un rumore, giriamo entrambi lo sguardo e vediamo il cespuglio muoversi.
Forse è il vento. Ma se non si è spenta nemmeno una candela.

"Chi va là?" Urla Grey.
All'improvviso da cespuglio spunta una crocchia di capelli e una ragazza sbuca da dietro.
Si toglie le foglie dai capelli frettolosamente e cerca di aggiustarsi il vestitino bianco che indossa, il quale è sporcato leggermente dal fango. È alta e magra.
Grey è visibilmente sconvolto.
"Alissa?"

N.A
Questo è sicuramente uno dei miei capitoli preferiti. È il primo capitolo in cui c'è un avvicinamento abbastanza evidente tra Ellen e Grey. Ma tutto sembra ostacolarli.
Chi sarà Alissa?
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate

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