The Heart's Visions

Sei Tornato A Prendermi.

POV'S GREY

Tutte le persone intorno a me mi appaiono come una grigia macchia indistinta a causa della loro quantità; una macchia che si sposta di continuo e si allarga sempre di più nel campo di battaglia. Alcuni uomini cadono a terra , altri nonostante siamo stremati cercano di sopravvivere continuando a combattere, alcuni soldati del nostro gruppo sono riversi a terra in una pozza di sangue ma nonostante ciò stanno comunque avendo la meglio. Riesco a sentire il rumore delle spade affilate dei cavalieri e lo stridìo dello scontro tra due armi. Più distanti, nascosti tra i cespugli, ci sono alcuni nostri arcieri che appena presa la mira lanciano i dardi; ricordo di averli visti esercitarsi anche con la poca luce, per stabilire le proprie capacità anche al buio. Il mio sguardo si sposta poi verso una scena che sta avvenendo a pochi metri di distanza da me: uno dei soldati di Jack sta attaccando uno degli uomini del Cavaliere oscuro che però è caduto sul terreno, ma dalla sua posizione cerca comunque di colpire l'avversario con la spada ben stretta in pugno. Ha un occhio bendato , segno di una precedente battaglia finita male, e nonostante ciò può ancor combattere. Ma poi la spada gli viene conficcata nel petto e le sue braccia cedono facendo cadere la sua arma intrisa di sangue, apre la bocca sorpreso e da quest'ultima esce gocciolante del sangue che ricade anche sui vestiti.

Se c'è una parola per descrivere questo momento è: morte.

Tutto intorno a me sta morendo. Nonostante la vista di quest'orrore mi faccia piangere il cuore e nonostante le grida di uomini in fin di vita non siano a me indifferenti, sono sempre stato anch'io un guerriero e sempre devoto alla giustizia e non posso tollerare il fatto che abbiano deciso di rivolgere il proprio cuore all'oscurità ormai da anni.

Da sempre continuano ad uccidere o ferire innocenti e adesso è arrivato il loro turno di assaporare la vera paura. Quando tutto è finito il suolo è ricoperto dal colore rosso del sangue e decine di corpi sono inermi a terra. Sto per avere la nausea e mi accorgo che c'è una cosa molto importante da fare, mi precipito nella capanna dove penso si trovi Ellen e insieme a lei c'è qualcun altro: suo fratello Peter.

POV'S ELLEN

Alcuni minuti prima
Domani è il giorno in cui dovrebbe avvenire il mio fidanzamento; non avrei mai pensato che un giorno avrei passato il resto della mia vita accanto un uomo che detesto, non vorrei mai avere dei bambini con quest'uomo e se lui volesse obbligarmi a fare qualcosa del genere, scapperei a gambe levate.

Vengo distratta dai miei pensieri dall'arrivo di Peter che entra portando a mo' di culla un abito, da sotto alla gonna di quest'ultimo si intravede quella di un altro vestito di diverso colore.
"Buongiorno principessa." lo guardo disgustata.
"Visto che domani è il gran giorno e sei la mia sorellina ho pensato di dover fare le cose alla grande. " poggia i due abiti sul letto dove sono seduta e li stende accuratamente per non farli stropicciare.
"Quale ti piace di più?" mi guarda con un sorriso che potrebbe sembrare quasi vero se non fosse per il fatto che so che in realtà è solo uno psicopatico.
Continuo a rimanere in silenzio fingendo di guardare da tutt'altra parte.
"Sorellina per favore un po' di collaborazione, non vuoi essere bella per il tuo sposo? " lo guardo con un espressione come a dire lo stai dicendo davvero?
Per curiosità guardo i vestiti che ha scelto per me: sono entrambi parecchio pomposi e sono adatti alla moda del periodo;uno è un abito tradizionale bianco con la gonna molto ampia e delle bretelle el'unico inserto sono delle rose sempre bianche inserite come cintura in vita, l'altro invece è di un azzurro molto chiaro e mentre il busto molto stretto è contornato da diamanti, la gonna è a balze.

Scelgo quello più semplice.
"Perfetto! Allora ieri sono andato al castello e ti ho preso anche questo." mi dà una coroncina che ho da svariati anni e alla quale sono parecchio affezionata.
"Per avere almeno un accessorio"