Una volta arrivata a casa, mi incominciai a preparare per la festa.
Scelsi un vestitino nero con dei tacchi dello stesso colore.
Mi resi conto di non aver un passaggio fino alla festa, quindi chiesi a Cameron se mi potesse venire a prendere.
*Certo, tra 10 minuti sono da te.* Ringraziai, e misi il telefono dentro la mia borsetta.
Mi incominciai a truccare.
Scelsi un ombretto color crema, e me lo misi.
Dopodiché mi passai il mascara, e infine un rossetto rosso scuro.*Scendi, sono arrivato.* Lessi il messaggio, e uscii dalla stanza.
Stavo per andarmene, quando la voce di mio padre mi richiamò.
"Jane dove stai andando vestita in questo modo?"
"Ehm...vedi la fidanzata di Trev fa gli anni, e mio fratello gli ha preparato una festa a sorpresa, lui è già lì e..."
"Non mi interessa, ti cambi, no voglio che vai in giro in queste condizioni."
"Ma papà ho quasi diciotto anni!"
"Appunto, quasi. Finché vivrai con me, farai ciò che ti dico."
"Roger che succede?" Mia madre aveva sentito la discussione ed era venuta in mio aiuto.
""Caro ha una festa, lasciala andare, alla fine è quasi maggiorenne."
"D'accordo...vai." Ringraziai mentalmente a mia madre e uscii.
Cameron era appoggiato alla macchina, e quando mi vide, fischiò.
"Uelà bellezza!" Mi aprii la portiera.
"Grazie Cam." Gli sorrisi.
Quando arrivammo nel luogo prestabilito, rimasi stupefatta dalla gente che ci fosse.
Non era una vera e propria discoteca, sembrava più una casa enorme agghindata con luci e musiche differenti."Con chi arriva Gemma?"
"Arriva con Harry, gli ha inventato una scusa. Le ha raccontato che deve passare da qui per salutare delle persone che non vede da tanto tempo."
"Ma non si cambia?" Mi guardò in modo strano.
"Ovvio che si cambia Cam, delle amiche le hanno portato dei vestiti di ricambio e dei trucchi." Gli spettinai i capelli. "Entriamo."
Quando entrammo, trovammo Niall e Louis intenti a sistemare delle luci.
"Avanti Nello, usa quelle braccine."
"Senti Tomlinson, io sto provando a mettere le luci, ma se mi fai il solletico, non ci riuscirò mai!"
Louis guardò il suo telefono.
"Ragazzi, Harry mi ha detto che è arrivato, spegnete tutte le luci e non fate rumore." Dei ragazzi andarono a spegnere le luci.
Dopo pochi minuti si sentirono solo le voci di Harry e Gemma.
"Ma sei sicuro che i tuoi amici siano qui? C'è un silenzio spaventoso."
Si sentirono le porte della stanza aprirsi, e Harry che accese le luci.
"Auguri!" Io, Trev e tutti gli altri ragazzi, spuntammo fuori da dove ci eravamo nascosti.
"Oddio!" Gemma si mise le mani davanti la bocca. Sembrava abbastanza imbarazzata e sorpresa allo stesso tempo.
"Che la tua festa di compleanno abbia inizio!" Harry l'accompagnò da alcune ragazze.
Le diedero una busta, e l'accompagnarono in bagno.
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Try || Harry Styles
FanfictionLa rabbia accumulatasi fin da bambino non lo aveva mai aiutato. Era sempre stato solo, ed era così che si immaginava il suo futuro. Solo e dannato. Poi un giorno arrivò lei, l'angelo dagli occhi dorati. Lui l'oscurità in cerca di luce. Lei la l...