Mi accascio per terra e urlo.
Urlo per liberare le mie paure, le mie insicurezze."Come puoi farmi questo?!" Tiro dei pugni al pavimento, e sento il dolore fisico e psicologico farsi strada in me.
Le nocche incominciano a sanguinare e l'adrenalina che sento in corpo mi fa venire voglia di spaccare tutto.
"Jane calmati!" Harry mi fa alzare e mi fa voltare.
Senza riuscirmi a controllare gli sferro uno schiaffo, ma lui avendo i riflessi pronti, mi blocca i polsi con un'unica mano."Non ti azzardare." Il suo sguardo mi ghiaccia le vene.
Continua a stringere aumentando la presa e facendomi male, ma essendo testarda, non voglio fargli capire il dolore che sto provando.HARRY'S POV:
"Sono stato tradito dalle parole di chi diceva di volermi bene, e invece aspettava il momento giusto per vedermi crollare. Trafitto dalle parole che perforavano la mia mente e il mio cuore, come lance cariche di odio."Mi guarda con gli occhi gonfi, stanchi. Occhi che hanno visto tante cattiverie, tante bugie.
Purtroppo non sa però, che io sono una finta verità, insinuatisi nella sua vita solo per una scommessa. Solo per una vittoria.Mi faccio schifo da solo, non dovrei permetterle di rimanere qui, a illudersi del mio "amore" verso i suoi confronti.
O almeno penso di dedicarle l'amore, non sono mai stato bravo a dedicare il bene a nessuno da quando...
"Come farò?" La sua voce melodiosa si impossessa delle mie orecchie.
Le lascio la presa sui suoi polsi, e noto una nota di libertà nella sua espressione."Jane scommetto che ha parlato così per via dell'alcool, domani sera sarà tutto apposto." Cerco di rassicurarla, ma le mie parole non fanno altro che metterla in ansia.
"E se non fosse così? E se mio padre domani si ricorderà di nuovo tutto quanto?"
"In questo caso potresti venire a vivere da me." Ma che cazzo?
"Davvero?" Complimenti cretino, adesso crederà alle tue parole.
"Si, penso di sì."
Mi massaggio le tempie cercando di fare mente locale su ciò che ho appena detto."Va tutto bene?"
"Sono solo stanco. Andiamo a dormire, domani ci aspetta una giornata faticosa." Mi dirigo in camera, "Hai progetti per domani mattina?"
Mi lancia un'occhiata confusa e risponde con un secco no.
"Bene, perché domani io e te andremo al mare."
"Al mare? Ma io non..."
"'Notte Jane." Affretto a dire prima che si incuriosisca troppo.
Sbuffa, ma alla fine si sdraia sul letto con me.
"'Notte dolcetto alla panna."
Accendo la luce della piccola lampada e la guardo in modo torvo."Non chiamarmi più in quel modo."
"Come? Dolcetto alla panna?" Dice lei con un ghigno.
"Si, non voglio più sentirlo." Dico in tono scherzoso.
"D'accordo dolcetto alla panna."
Si avvicina a me, e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia."Perché mi hai dato un bacio?"
"Ehm...non lo so, scusa." Si gira dalla parte opposta alla mia.
Vorrei dirle: no, continua. Voglio essere coccolato dai tuoi baci.
E invece dico solamente: "non importa."Spengo la luce, e cerco di non pensare alle sua labbra morbide che sfiorano la mia pelle.
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Ciao a tutte!
Cosa ne pensate della storia?Avete mai letto orgoglio e pregiudizio?
Io me lo devo comprare.Ciaooo💕
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Try || Harry Styles
FanfictionLa rabbia accumulatasi fin da bambino non lo aveva mai aiutato. Era sempre stato solo, ed era così che si immaginava il suo futuro. Solo e dannato. Poi un giorno arrivò lei, l'angelo dagli occhi dorati. Lui l'oscurità in cerca di luce. Lei la l...