2. Phoebe

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Mi risvegliai nel mio letto con un incredibile mal di testa. Non ricordavo avessi bevuto, ma non mi veniva in mente niente riguardo la notte scorsa.

Non trovai nessuno accanto a me, dato che in casa eravamo solo io e mio fratello, che stava più tempo all'università che in casa con me. Mio padre era pilota di aerei, quindi si può ben capire quanto non lo vedessi quasi mai, mentre mia madre si trovava in un altro paese per stare accanto alla nonna. Non riusciva a fare sempre avanti e indietro, quindi aveva deciso di andare da lei, fino a quando non si fosse stabilizzata la situazione.

Per quanto i miei genitori mi mancassero, non davo loro la colpa del fatto che non fossero con noi, sapevo che lo stessero facendo anche per il nostro bene.

Avevo ancora i vestiti del giorno prima e non sapevo nemmeno come fossi rientrata a casa.

Quando girai la testa, trovai un bigliettino.

"Sei ancora più bella mentre dormi. Scusa se non posso essere lì accanto a te, quando ti sveglierai, ma, per adesso, preferirei restare anonimo"

Rilessi più volte quelle righe, per poi conservare il foglietto in un cassetto del comodino.

Mi alzai dal letto, leggermente intontita, venendo colpita da un piccolo mal di testa. Entrai in bagno, decidendo di azionare la vasca e farmi un bel bagno rilassante.

Feci riempire la vasca al livello d'acqua che volevo e mi svestii per poi entrare. Chiusi immediatamente gli occhi, sentendo di poter toccare il cielo con un dito, ma, quando cercai di muovere le mie gambe, non ci riuscii.

Aprii di scatto gli occhi, vedendo davanti a me una coda verde smeraldo. Iniziò a venirmi il panico. Perché non avevo le mie gambe ma una coda? Provai a strofinare gli occhi, forse non avevo visto bene per la troppa stanchezza.

Ma la coda era ancora lì. Rimaneva appoggiata al bordo della vasca ed io spostai il mio sguardo per tutto il mio corpo. Avevo un reggiseno fatto di squame e provai a toccarlo. Era ruvido sotto il mio tocco. Notai di avere i capelli biondi bagnati, nonostante non li avessi immersi in acqua. Provai a muovere la coda di lato, facendo poi leva sui miei gomiti e cercando di alzarmi. Ciò che non avevo calcolato, era che sarei rimasta in piedi sulla coda, finendo il secondo dopo a terra.

Mi guardai intorno, per poi prendere un asciugamano, cercando di asciugarmi in qualche modo. Urtai un mobiletto accanto alla vasca, facendo cadere le cose lì sopra.

Sentii una voce dall'altra parte della porta. Perché cavolo mio fratello doveva tornare quando non ero esattamente presentabile?

Strofinai più volte, continuando a sentire i suoi richiami.

"Phoebe, ci sei? Cos'è successo in bagno?" Domandò ancora una volta.

"S-Sì, ci sono. Ho fatto cadere per sbaglio delle cose" vidi la coda sparire, per poi tornare ad avere le mie gambe.

Cosa diavolo è appena successo?

Mi misi un accappatoio, sistemai il disastro, per poi uscire dal bagno. Trovai mio fratello Ryan fuori la porta, con uno sguardo accigliato.

"Stavo uscendo dalla vasca e stavo inciampando. Mi sono aggrappata al mobiletto e sono cadute delle cose. Come mai qui?" Cercai di sviare il discorso e di non sembrare troppo agitata.

"Rimarrò qui fino a domani, poi tornerò al college. Sai che mi dispiace lasciarti qui sola" lo abbracciai, sentendo il calore delle braccia di mio fratello. Mi diede un bacio sulla fronte per poi lasciarmi e dirigersi verso la cucina. "Vado a farmi un giro in spiaggia,  vuoi venire?"

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