Moon Water

18. Phoebe

Non avevo mai visto Selene agitata.

In quel momento, la vedevo andare avanti e indietro irrequieta, bevendo acqua fredda e salata al massimo.

"Mi spieghi cosa sta succedendo?" le domandai, perché vederla fare lo stesso percorso mi stava facendo venire mal di testa.

"Succede che Seth mi ha baciata. Io nemmeno volevo. Cosa diavolo avete in testa voi umani? Prendete e baciate la persona, così, dal nulla? Che poi, perché mi segue sempre? Ma che vuole?" si poteva sentire la rabbia che cresceva nella sua voce, mentre io ero semplicemente sul mio letto ad ascoltarla. "Ha una sfilza di ragazze che gli vanno dietro, Eva che rompe per stare con lui e invece che fa? Stressa l'anima a me. Io non vedo seriamente l'ora di liberarmi di persone come lui"

Puntai il mio sguardo sulla sua figura, che ormai si era seduta sul letto con la testa tra le mani. Mi avvicinai lentamente, mettendo una mia mano sulla sua spalla.

"Sel, puoi parlare sinceramente con me. Hai provato qualcosa in quel bacio?"

"Odio. Forse. Non lo so. Gli stavo dicendo di lasciarmi in pace, quando lui mi ha baciata"

"Ti senti confusa perché quando te ne andrai, hai paura di essere solo una delle sue conquiste?"

"Forse" il suo sguardo si spostò per tutta la stanza, fino a quando non si puntò nei miei occhi. Erano così cupi, scuri, pieni di tristezza. Ogni volta che la guardavo, mi sentivo sempre più in colpa. Poi, però, pensavo che, se non ci fossi stata io nella grotta quella notte dell'Eclissi, lei avrebbe perso la sua coda e non avrebbe saputo come fare. "Non voglio legarmi a nessuno, non volevo farlo. Solo che, inevitabilmente, ho conosciuto te, Jordan, Seth e so che la mia parte umana vorrà rimanere qui con voi. Il mio essere, la mia natura, mi dice di tornare in acqua e di vivere da sirena. Rimarranno segni di voi in me, in un modo o nell'altro, così come questo bacio"

La abbracciai di slancio, perché implicitamente mi aveva detto di volermi bene, che ero la sua migliore amica, cos' come lei lo era per me.

"Obicham te, Phoebe" disse in un'altra lingua che non riconobbi. "Significa 'ti voglio bene' in un bulgaro"

"Anch'io, Selene"

***

"Quindi, praticamente, si sono baciati ma Selene é scappata?" annuii a Jordan, mentre camminavamo sulla spiaggia.

Ormai si stava facendo  sera, le onde del mare s'infrangevano forti impedendo la navigazione. Tutte le barche erano attaccate al porto, in attesa di essere prese dai pescatori per andare a largo, una volta cessata l'agitazione delle onde.

"Una situazione abbastanza incasinata"

"Credo che a Selene piaccia, solo che non lo vuole ammettere. Sono così simili, la sua natura da sirena la attrae verso ciò che non può controllare. E sappiamo che Seth non può essere controllato" riflettei ad alta voce, volgendo poi lo sguardo su Jordan che annuì al mio pensiero. "A te quindi non ha detto niente?"

"No. Quando gli succede qualcosa di strano o importante non mi chiama mai, va prima ad immergersi, poi mi rintraccia. Se gli succede una stupidaggine, sono sempre il primo a saperlo. Ha bisogno del suo tempo" Jordan guardò il mare agitato, poi il suo telefono. "Anche se, é molto strano, di solito ha finito l'immersione. Provo a chiamarlo un attimo" il ragazzo accanto a me compose il suo numero, mentre mi faceva segno di andare verso il porto per vedere se ci fosse la sua barca.

Riprovò un altro paio di volte ma non rispondeva e lessi subito la preoccupazione di Jordan. Cercai di rassicurarlo che lo avremmo trovato, ma quando arrivammo al porto, notammo che la sua barca non c'era.

"Con queste onde dev'essere sicuramente successo qualcosa. A volte va in mare aperto senza la sua bombola dell'ossigeno, gli ho sempre detto che può succedere qualcosa"

Guardai il mare e le onde pericolose, decisa a mettere in atto il mio piano.

"Jordan, aspetta qui. Vado a prenderlo io"

"No, Phoebe, non puoi farlo. E se succedesse qualcosa a te?" la sua mano era sul mio braccio ed io gliela presi gentilmente, tenendola nella mia.

"Fidati di me, ce la farò. Sono una sirena in fondo" gli sorrisi per rassicurarlo, ma lui mi guardò seriamente.

"Stai attenta, okay?" annuii, lasciandogli poi un bacio sulla guancia, per poi lanciarmi nel mare aperto.

Subito le mie gambe si trasformarono in una coda e cominciai a nuotare velocemente, sfrecciando e cercando di vedere dove fosse Seth.

Lo trovai mentre stava scendendo verso il fondale, privo di forze, non riuscendo più a muovere le braccia. Lo presi da sotto le ascelle e lo aiutai a spingersi verso la superficie, in cui vedevo l'ombra della sua barca. Decisi di andarmene solamente quando notai la sua testa fuori dall'acqua, contenta di essere riuscita ad aiutarlo. 

HOLAAA

Credo che da adesso comincerà il disastro. 

Mancano ormai 12 capitoli + l'epilogo e mi sento strana all'idea di finire questa storia. 

Voi cosa ne pensate? Quando si dichiarerà Jordan? Selene tornerà mai sirena? Andrà via o rimarrà? 

Lo scopriremo, prima o poi. 

Alla prossima, 

Kisses