28. Phoebe

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Avevo paura per Selene.

Ero sempre stata preoccupata per lei, sin da quando l'avevo conosciuta. All'inizio lo ero per la sua freddezza, per il suo chiudersi in se stessa, non lasciando trasparire nemmeno il più piccolo sentimento negativo che provava in quel periodo.

Quella sera, invece, avevo paura che lei potesse morire, che cadesse nella pozza e che venisse lei colpita dal raggio di luna. Mi sarei sacrificata al suo posto, avrei perso la coda, in modo tale da fargliela riavere.

Ma Selene aveva l'unico obiettivo di sconfiggere Eva e di toglierle la coda. E non importava se si sentiva che quella sarebbe stata la sua ultima luna piena, voleva vincere contro di lei. Non ci pensai due volte ad appoggiarla e stessa cosa fecero Jordan e Seth, intenzionati ad aiutare Selene. Era un suo diritto riavere la sua coda, tornare ad essere una sirena, rispettare la sua natura. Era stata troppo tempo sulla terraferma, la situazione le era diventata insostenibile e l'unica cosa che potevo fare era aiutarla nell'impresa.

Entrambe creammo una nube di vapore, in modo che la grotta si riscaldasse e uscissimo dall'acqua già completamente asciutte. La faccia stupita di Eva la diceva lunga, non si aspettava di certo una cosa del genere. Lo stupore si trasformò in rabbia, cercando di scaraventarci di nuovo in acqua. Alzai il mio braccio, direzionando la sua bolla da un'altra parte.

Ne creai una io, Selene la congelò e la scaraventai contro Eva, che si spostò in tempo, facevola finire contro il muro di roccia.

"Non riuscirete mai a battermi. Perderete voi" mormorò cattiva, mentre io guardai con la coda dell'occhio Selene, non sapendo che altro fare.

"Come facciamo? Non riusciremo mai a batterla e a buttarla nella pozza in tempo" le dissi sottovoce, mentre lei rimaneva ancora ferma.

Jordan mi rivolse uno sguardo e cercò di avvicinarsi ad Eva.

"Lasciale stare, Eva, ti prego. Perdila tu la coda. Hai tutto ciò che vuoi, perché ne sei così ossessionata?"

"Seth non starà più con me. Non gli piacerò più come prima" disse, svelando la sua verità. Jordan ne rimase evidentemente sorpreso, mentre il diretto interessato fece un passo avanti.

"Non ti lascerò, Eva, ma devi smetterla con questa storia. Lasciale stare. Poi staremo insieme"

"Menzogne. Phoebe perderà la sua coda, mentre Selene morirà. Se non ti posso avere io, non ti avrà neanche lei. Non avrai altre sirene che ti girano intorno poi" e ci colpì con la mano, scaraventandoci contro il muro. Alzò lo sguardo verso il cratere della grotta, dove si vedeva che si stava avvicinando il bagliore della luna. "Eccola"

Ad un tratto, si sentì una melodia dolce, una canzone che interruppe i movimenti di ognuno di noi. Non capii da dove provenisse, fino a quando non mi voltai e vidi Selene cantare, gli occhi puntati verso Eva, che non riusciva a compiere alcun passo. Ad ogni passo che compiva, Eva sembrava ipnotizzata dalla voce di Selene, che girava attorno a lei come una predatrice. Ognuno di noi la osservava col cuore in gola, incapaci di prevedere quali fossero le sue intenzioni. La melodia terminò, ma Eva non era ancora in grado di poter agire da sola.

"Non avrei voluto mai utilizzare questa cosa contro di te, ma stai facendo uscire il mio lato peggiore. Io ti ordino di andare verso il bordo" Eva compì  quell'azione fermandosi ed attendendo le altre istruzioni. "E di perdere la tua coda. Nel momento in cui non l'avrai più, dimenticherai qualsiasi ricordo inerente alla tua esperienza da sirena. Dimenticherai che io e Phoebe siamo delle sirene, che io provengo dall'oceano, che sei stata con Seth, che ci hai minacciate. Dimenticherai di avermi conosciuta e tornerai la solita smorfiosa che può avere tutto con un solo schiocco di dita. Non ricorderai di aver avuto dei poteri e di aver lottato contro di noi, di aver nuotato liberamente nell'oceano, di aver goduto nel volermi vedere morta. Dimenticherai tutto questo e non scoprirai mai di questo mondo alternativo, di creature che vivono nell'oceano, non metterai più piede a Posea" Eva annuì nel suo stato di trance, fino a quando Selene non si allontanò e annuì verso di me. La luna stava raggiungendo il centro ed io tesi il mio braccio verso Eva, sollevandola e portandola sopra la piscina. Lei si risvegliò dalla sua ipnosi ed urlò quando si rese conto della situazione.

"NO!" urlò, ma ormai era troppo tardi. Il mio braccio era di nuovo vicino il fianco e lei era caduta in acqua, dove annaspava per tornare in superficie ed evitare il raggio, che l'aveva già colpita. Noi la guardammo, mentre la luna piena si riprendeva i poteri che le aveva donato. Si trasformava e tornava umana ad intermittenza, fino a quando non si ritrovò solo con le gambe.

Eva svenne e Jordan la andò a prendere dall'acqua, mentre la luna ormai era già passata. Tirai un sospiro di sollievo, andando ad abbracciare di slancio Selene.

"Ce l'abbiamo fatta alla fine" lei mi sorrise stanca, lasciandosi abbracciare e ricambiando.

"Ne ero certa"

"Non mi avevi mai detto quella cosa della voce" mormorai, volendo sapere come mai non me ne avesse mai parlato o semplicemente usato.

"Il canto delle sirene non é una cosa semplice. Se lo si ascolta per troppo, può diventare un'ossessione. Era un'arma di difesa o di ammaliamento che usavano le sirene antiche. Ci sono certe canzoni che non creano dipendenza, ma altre che possono essere pericolose" spiegò, guardandoci tutti negli occhi. Vedevo una nuova luce nei suoi scuri, la vittoria di chi aveva perso tanto, che poteva finalmente riavere ciò che le apparteneva.

"Puoi sempre cantarci delle canzoni terrestri, giusto?" domandò con un ghigno Seth, guardandola con ammirazione. Mi chiesi come avrebbe fatto lui a stare senza Selene, lui che ormai aveva scoperto di riuscire a provare dei sentimenti, che non era rotto e che poteva amare tranquillamente.

Selene alzò gli occhi al cielo, sorridendo, guardando poi verso di me.

"Ci facciamo una nuotata notturna. Voglio compagnia" il mio sorriso si allargò alla sua richiesta ed io annuii felice.

"Certo" mi girai verso Jordan e Seth "Voi portate Eva a casa. Ci vediamo domani"

"Non allontanatevi troppo" disse Jordan, che fino ad allora si era limitato a recuperare Eva dall'acqua. Si avvicinò a me e mi lasciò un bacio. Dio, lo adoravo così tanto.

"Non ti promettiamo niente. Siamo sirene, siamo libere in acqua" furono quelle le ultime parole di Selene, che si tuffò in acqua, ed io alzai le spalle verso di loro, seguendola a mia volta.

E potetti giurare, che quello fu uno dei momenti più belli che avrei ricordato con Selene. Perché la stavo vedendo nel suo habitat, mentre nuotava felice e serena, mostrando la sua vera sé.

HOLAAAA

Potrà essere scritto male, ma tutto questo nella mia testa ha un senso, giuro. Mi sono sentita soddisfatta mentre scrivevo della perdita della coda di Eva, mi sentivo in ansia per Selene e Phoebe ogni volta.

E voi che ne dite? Alla fine come andrà? Selene rimarrà sulla Terra?

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Alla prossima,
Kisses

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