30. Phoebe

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"Ci pensi mai che se non fosse stato per Selene, noi ora non saremmo qui?" mi domandò Jordan, intrecciando le mie dita alle sue.

Eravamo nella piscina di Posea, entrambi appoggiati al bordo di roccia, la mia coda e le sue gambe che galleggiavano.

"È stata lei a farci conoscere" ammisi, sorridendo. Chissà come sarebbe stata la mia vita in quel momento senza Selene. Molto probabilmente sarei rimasta un'emarginata, senza qualcuno con cui stare.

"Non ho mai avuto il coraggio di venirti a parlare" disse lui, i suoi occhi che si erano concentrati nei miei. Amavo gli occhi azzurri di Jordan, non erano limpidi come quelli di Seth, ma erano di quell'azzurro che ricordava il mare in tempesta. Mi piaceva osservarli e perdermi in ogni sfumatura che potevano avere.

"L'importante é essere qui. Insieme" gli risposi, avvicinandomi per lasciargli un bacio sulla guancia. Vidi l'ombra di un sorriso sulle sue labbra e mi riavvicinai per dargli un bacio anche lì. Mi sussurrò un 'ti amo' a cui sorrisi e risposi.

"E adesso, cosa succederà?" mi chiese ed io sospirai. Non sapevo cosa sarebbe successo, dovevo ammetterlo. Ero solo a conoscenza del fatto che tra un paio di settimane ci sarebbe stata la luna piena e che Selene sarebbe tornata ad essere una sirena, che sarebbe potuta tornare ad essere se stessa.

E con questo, ci sarebbe sicuramente stata la sua decisione di andarsene.

"Non lo so. Non ho il coraggio di parlarne con Selene, forse temo la sua risposta. Adesso si sta vivendo i suoi ultimi momenti con Seth, sta vivendo la sua vita da umana, ma quando tornerà sirena, vorrà vivere solo in quel modo. E mi fa male. Mi mancherà tanto, ma so che é per il suo bene" sospirai, volendo, per un solo secondo, che la notte di luna piena arrivasse molto più tardi. Altre due settimane, poi lei se ne sarebbe andata ed io sarei tornata sola, senza alcuna amica. Era un discorso egoista quello che facevo, ma avevo bisogno di Selene, mi ero ormai abituata a dividere la mia vita con lei, che mi sembrava strano ed impossibile che tutto ormai fosse finito.

"Non sarai sola" mi disse Jordan, come se mi stesse leggendo i pensieri. "Ci sarò io con te e con me Seth, vedrai che Selene tornerà a trovarci"

"Sai, ricordo la prima volta che mi aveva vista" sorrisi al ricordo "L'avevo scaraventata contro un muro ed io non volevo credere alle sue parole. Mi sentivo come se le avessi rubato qualcosa ed era così, ma, invece di essere lei spaventata, lo ero io. Era appena arrivata sulla Terra e non aveva mostrato il minimo accenno di paura, mentre io ne stavo provando molta. Lei si doveva ambientare in un mondo che non era il suo, ma ero io a sentirmi un'estranea. Con Selene credo di aver scoperto una parte di me che non pensavo di avere. Mi sento più forte adesso, come se potessi fare qualsiasi cosa"

"Lo sei. Ognuno di noi ha forza dentro di sé. La tua era solo nascosta. Io la vedo e la vedevo anche prima, solo che, come ho detto, era nascosta e gli altri te la calpestavano. Hai affrontato e vinto contro Eva, devi essere solo fiera in questo momento" mi diede un bacio sulla guancia, per poi allontanarsi dalla roccia e mettersi davanti a me. "Ci facciamo una nuotata?" osservai il suo petto scoperto e bagnato, quasi non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla sua bellezza. Ma mi ricomposi velocemente, annuendo e seguendolo. Lui si era posizionato la maschera sul viso e il tubo in bocca per l'ossigeno.

Ci ritrovammo sott'acqua, uscimmo dalla grotta e cominciammo a nuotare tra le varie specie di pesci e piante. Ero felice, poiché, nonostante tutto, avevo trovato una persona come Jordan che mi amava e mi aveva aiutata in tutta quella faccenda. Le nostre mani non si sciolsero per niente, solo nel momento in cui salimmo in superficie, dato che Jordan doveva risalire sulla sua barca.

"Ci rivediamo in spiaggia"

***

Quando rientrai in casa, trovai Selene in cucina. Aveva davanti a sé il latte, le fragole e il frullatore, ma stava osservando tutto con un cipiglio.

"Ehi" dissi una volta entrata del tutto. Spostò il suo sguardo su di me e mi salutò. "Che stai facendo?"

"Volevo prepararmi quella bevanda che beviamo di solito al bar, avevo visto come la fanno, ma non ricordo più" sorrisi tra me e me, dirigendomi dietro il bancone per aiutarla. Presi il coltello e cominciai a tagliare le fragole.

"Allora, come sta andando con Seth?" sorrise e fui contenta di vederla felice. Dopo l'ultima notte di luna piena, si vedeva che era molto più serena, non dovendosi preoccupare più della storia di Eva.

"Non me lo sarei mai aspettato, ma mi diverto. Mi provoca, mi fa ridere, poi ci sono momenti in cui mi guarda semplicemente e a volte non capisco, così cerco di dire qualcosa per smorzare l'attimo. Mi porta in posti che non ho mai visto, é dolce con me" sospirò alla fine della frase, ricordandosi sicuramente che mancava poco e tutto quello sarebbe finito.

"Potrai sempre tornare, se vorrai" dissi io, con un pizzico di tristezza nella voce. Non volevo che sapesse che, nonostante sarei stata felice per lei, la sua lontananza mi avrebbe procurato malinconia. Ma non volevo essere egoista, volevo pensare a Selene.

"Ho comunque paura. Come reagirà lui quando me ne andrò? Posso capire le tue reazioni, quelle di Jordan, ma Seth mi sembra imprevedibile. E se Eva si riavvicinasse a lui? Chi la rimetterà al suo posto?" quasi ridacchiai al tono pieno di veleno con cui pronunciò il nome della sua rivale.

"Ci saremo io e Jordan a tenerlo sott'occhio e non credo che lui si avvicinerà a qualche altra ragazza che non sia tu. Ci ha provato così tante volte con te e altrettante volte lo hai rifiutato. Ora che può averti, non ti lascerà andare via. Anche se dovesse significare non vederti tutti i giorni ma solo poche volte" lei annuì pensierosa, mentre io avevo ormai finito di prepararle il frullato.

Tra tutte quelle chiacchiere e riflessioni sul futuro, io avevo continuato il mio lavoro e la bevanda era ormai pronta tra le mie mani. Mi sorrise, prendendo il bicchiere e cominciando a bere.

"Non pensavo che l'avrei mai detto ma mi mancherai Phoebe" non mi servivano motivi, altre parole o ringraziamenti. Mi bastavano quei tre semplici termini, che insieme, avevano fatto crescere in me un senso di gioia infinita.

"Anche tu mi mancherai, Selene"

HOLAAA

Manca l'epilogo e mi sento male al pensiero di finire completamente questa storia.

Arrivati alla fine, vorrei sapere cosa ne pensate, se vi è piaciuta o se dovevo cambiare o aggiungere qualcosa.

Non voglio aggiungere altro e lasciare tutto ai ringraziamenti.

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Alla prossima,
Kisses

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