10 Maggio

56 6 10
                                    

Anche stasera, come tutte le sere, sono qua con me a battere al computer e do spazio ai miei pensieri. Uno spazio che poverini non avevano più da un po' di tempo.

Non troppo tempo fa parlavo con un mio amico davanti a un ottimo centrifugato di frutta. Gli raccontavo che volevo ricominciare a vivere per qualcosa, che dopo tutto quello che mi era capitato non riuscivo a trovare un posto dove sbattere la testa. Non doveva essere necessariamente un ragazzo, e questo punto lo avevo sottolineato, anzi, non doveva essere un ragazzo.

Prima, quando ero più piccola, cervello e cuore pensavano costantemente alla mia cavalla bianca (che poi per l'esattezza è grigia, perchè i cavalli bianchi non esistono cit.ProfessorediGenetica), poi però di lei è rimasto solo un ricordo, e ora la vedo galoppare tra le nuvole solo quando sogno ad occhi aperti guardando il blu del cielo.

In questi mesi ho lottato con il mondo e con me stessa, nella speranza di trovare qualcosa. Senza sapere cosa.

All'inizio mi ero messa a guardare le serie tv pensando "Ehi, tutti guardano le serie tv, tu non sei mai riuscita ad andare oltre la terza puntata, magari è proprio questo che ti manca! Ora hai tempo per te, goditelo". Ma no, non erano le serie tv che mi mancavano, infatti, nonostante questo tempo "enorme" a disposizione, non sono riuscita ad arrivare alla quarta puntata nemmeno quella volta.

Poi è arrivato quell'uragano di MrB, e wow, avevo il mio raggio di sole. Si è spento (come ben sappiamo tutti arrivati a questo punto del racconto).

Sono caduta di nuovo nel buco del tempo, se con le fictions non era andata, magari con i film avrei risolto la cosa. Il problema è che sono una fifona terribile, una cacasotto, per l'esattezza, quindi no Horror, no Thriller, o almeno non troppo, no roba di matti e manicomi, e quindi rimanevano i film d'amore e di malati terminali. Non so quale fosse peggio.

Ho cominciato a disegnare, poi ho abbandonato anche questa idea perchè mi son resa conto di essere un po' troppo arrugginita.

Infine ci sono cascata pure io, e l'ho comprato. Il mio primo "Piccolo principe".

Avevo terribilmente bisogno di qualcuno che mi insegnasse a guardare oltre, che al di là di una stella c'è un bambino che ride, che le rose sono tutte belle, ma se una cominci ad amarla, diventa speciale, che tutti i grandi sono stati bambini, e che il problema non è diventare grandi, ma dimenticare.

Non potevo prendere il libro di mia madre, nonostante lo desiderassi molto, perchè era un regalo di mio padre e per lei sarebbe stato doloroso.

Così, gambe in spalla, sono entrata alla Feltrinelli, ho respirato l'odore di carta stampata, e l'ho cercato. Sì, sono un po' matta, e non amo chiedere informazioni, tanto sapevo che se non avessi trovato quel libro, mi avrebbe trovato lui.

Lo stringevo tra le mani, non era l'edizione che avrei voluto comprare, ma non faceva niente, era lui ed era mio.

L'ho divorato, e ho pensato tanto. Mi son fatta il mio esame di coscienza, chiedendomi che cosa avrebbe pensato il piccolo principe di me e di come ero cresciuta.

Spero che abbia conservato una stella anche per me, proprio lì vicino a lui. Perchè lo sa, son tempi duri per i sognatori.

Alla fine, a salvarmi, come sempre, è arrivata Olly.

Ero sul divano, stravaccata, senza voglie e senza stimoli, dopo Antoine de Saint-Exupéry, nessun autore era stato in grado di coinvolgermi, ed ero tornata al punto di partenza.

Si è seduta vicino a me, e stringeva in mano un libro.

"Di che parla?" gli chiesi, speranzosa di trovare un nuovo amico.

"Parla di sogni" mi rispose, "se vuoi te lo presto" aggiunse.

"Sì" dissi io di getto: Sogni=felicità/speranza/luce.

Quel libro era Silver, e l'ho amato.

Ha reso tutte le mie notti più magiche, e giuro che anche ora, sto sperando di trovare la mia porta non appena cado tra le braccia di Morfeo.

La Gier mi ha rapito, come fa un po' con tutti, così a Silver è seguita la trilogia delle gemme, anche se non l'ho ancora finita, purtoppo.

Non l'ho finita perchè ho scoperto che non esistono solo gli scrittori quelli che trovi alle presentazioni nelle megalibrerie di lusso, esistono anche quelli piccoli, quelli come me, che si divertono e che creano mille mondi, soprattutto per sfuggire dal loro.

Un branco di matti, che volano con la fantasia oltre i mari e i continenti.

E io li amo, li amo tutti, condivido con loro queste avventure sia inventate che non.

Questo mondo magico è quello di WattPad, e sembrerà stupido da dire, ma tutte quelle persone meravigliose che si nascondono dietro a un nickname, non hanno bisogno di essere belle fuori, perchè sono belle dentro. (A parte M_Inside che chiaramente è bello fuori e malvagio dentro). Proprio loro sono diventate il "primo mio pensiero che al mattino mi sveglia" (sì ho citato gli 883), ed è fantastico.

Adoro leggere le loro storie, e anche se è folle, amo leggere i diari degli altri (David_in_black, Invisiblexmindx)  perchè mi sento meno sola, mi accorgo che c'è un fiume di persone che passano quello che passo io, e se siamo insieme, pesa di meno.

Non finirò mai di ringraziare la mia amica, che mi ha fatto scoprire il mondo della fantasia, pieno di viaggiatori di sogni.

Questo lo dedico alla mia sognatrice preferita. olympia_124a

Al prossimo aggiornamento

M.

Dream On.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora