Sono in Biblioteca ma come è ben intuibile non sto studiando..
La Biblioteca del mio paesetto del cavolo è una grandissima figata perchè in realtà è un museo di bozzetti.
A casa mia l'arte è sempre stata al primo posto e qui pullula di scultori e artisti di ogni genere, forse è anche per questo che mi trovo così bene a Perugia.
E' bastato un attimo per trovare l'atmosfera giusta per buttare fuori come sempre i miei pensieri.
Ieri è stata davvero una giornata strana.Devo far chiarezza nella mia mente per questo ripartirò da una citazione di me stessa scritta il 26 Marzo:
"Quindi voi, cari lettori invisibili e inesistenti, mi direte: " ehi, ma di cosa ti lamenti? vuoi il ragazzo? Eccotelo servito! Non aspettavi altro no?!" E io vi rispondero con un elenco a punti: " 1) La minestra riscaldata ve la mangiate voi, perchè i cocci rotti, anche se li aggiusti con la colla non saranno mai quelli di una volta (sì, vale anche per la storia con MrB, lo so, e ne prendo atto),
2) abita lontano
3) Ci sono già stata e l'ho mollato, un motivo ci sarà
4) Purtroppo, ho provato sulla mia pelle, e non solo, che la probabilità che una persona cambi, anche se si è resa conto dell'errore che ha fatto, è infinitesimale.
La conclusione alla quale giungo è che in realtà a lui brucia che io non sia caduta ai suoi piedi come tutte le altre."
Mi stavo riferendo al tanto raccontato Ripensatore ripensante abbestia.
Ora, in caso non lo aveste capito ci stiamo vedendo e per ora le cose sembra che vadano bene.
Ma nella mia testa si insinua continuamente questa vocina, e la frase che ho appena citato rimbomba fortissimo.
Quindi devo mettere in ordine un po' di cose, confutare la mia tesi grazie a nuovi dati e scrivere una nuova ipotesi.
1) I cocci rotti se li aggiusti con la colla non saranno mai quelli di una volta.
Se guardassimo dall'altra parte del vaso però potremmo domandarci: "Questi cocci, potrebbero essere meglio del vaso tutto intero?" Alla fine un cuore avvolto dal ghiaccio, se si rompe torna a pulsare.
2) Abita lontano.
Bhè, su questo in effetti non ho nulla da obiettare, è vero, ed è molto difficile, ma se ne vale la pena posso anche provare. Resta da capire se ne vale la pena.
3) Ci sono già stata e l'ho mollato, un motivo ci sarà.
Il motivo c'è eccome, e non sono l'unica a darmi ragione, però voglio raccontarvi anche che, oltre alle strapalle che mi aveva fatto su quanto poco bene andassi per lui, c'era un'aggravante: il Kraken che per un motivo che non si sa bene quale sia si era fissata che io avrei dovuto a tutti i costi lasciare il Ripensatore. E, come già vi dissi, se a una persona, giorno dopo giorno continui a ripetere una menzogna, alla lunga finirà per crederci. Così io sono finita a credere che in effetti il Ripensatore non era buono a nulla, e non mi voleva bene, al contrario del Kraken che invece voleva la mia felicità..
L'epilogo lo conoscete forse meglio di me..
4) Purtroppo, ho provato sulla mia pelle, e non solo, che la probabilità che una persona cambi, anche se si è resa conto dell'errore che ha fatto, è infinitesimale.
Il fatto che la probabilità sia infinitesimale non significa che non ci sia, può darsi che la mia continua avversione a lui gli abbia realmente fatto capire qualcosa.
Io oggi vi dico, Non riesco a crederci nemmeno io, e forse non voglio nemmeno crederci perchè ho tanta paura a riaprire il cuore, ma sembra una persona diversa.
Sembra che metta Me davanti a tutto, si preoccupi per me e mi coccoli quando mi sento strana (e voi sapete cosa intendo).
Ieri dicevo, è stata una giornata un po' particolare, abbiamo tipo litigato 7 volte.
Io ero particolarmente agitata per l'università, e lui mi prendeva in giro per darmi noia, ho sclerato come una bestia, secondo me s'è anche spaventato.
Poi a un certo punto se ne esce con un "secondo me non hai autostima, e sbagli a non averla" o roba del genere.
E anche li ho sclerato, tipo per due ore, perchè non è colpa mia se non ce l'ho, è una vita che mi abbattono e io ci provo e ci riprovo ma ogni volta qualcosa mi tira di nuovo giù.
La gente è cattiva, non si risparmia mai i commenti malefici sulle altre persone e io non ce la faccio a sbattermene e a camminare a testa alta sempre, ci sono giorni sì e ci sono giorni no.
A Perugia sono molto più me stessa, conosco pochissima gente e a quella che conosco gli voglio bene (tranne a MrB e al suo amico Gay che mi odia perchè è innamorato di lui). Però a Perugia, la gente non è come qui, non sono così cattivi, o anche se lo fossero, mi piace pensarla così.
E lì sto bene.
E alla fine mi veniva quasi da piangere, ma mi ha stretto forte e mi ha detto che mi curava lui, mi ha fatto tenerezza. Per me questo vale più di molte stronzate di MrB.
Il Ripensatore non ti dice mai nulla, o poco, ma quando te lo dice sembra proprio che gli esca dal cuore, oppure è un bugiardo da Nobel, ma è talmente bravo che non so come potrei incavolarmici..
Dopo di chè abbiamo fatto un giro sul Ponte, e voi non lo sapete cos'è il Ponte ma non importa, è un posto che per lui fa parte di Casa. Levaglielo e muore.
E tra una frase e l'altra m'ha detto che lui mi vorrebbe portare a conoscere i suoi genitori, e poi vorrebbe portarmi a pescare sotto il Ponte e poi vorrebbe di qui e vorrebbe di la e io non so se crederci o no perchè ho paura.
Mi dice che sono bella, ma io mi vergogno quando me lo dice, e lui ride perchè non ci credo, e qualche volta mi chiama amore.
Poi la sera sono tornata a casa con un mucchio di pensieri nella testa, la convinzione di non essere abbastanza e la paura di essere presa in giro di nuovo.
Le cose che ora sa di me sono troppe, e sono cose mie, ferite che bruciano.
Così gli ho mandato un messaggio con scritto che mi ero aperta anche troppo con lui, gli avevo parlato di alcune cose mie che mi fanno ancora male, e per favore di non prendermi mai per il culo.
A mezzanotte e mezzo ci siamo visti è stato due ore con me, ha detto che mi curava, mi ripeteva che non mi mancava niente, che ero perfetta per lui, che lui mi voleva, me e basta. Che tutti i problemi che mi faccio non hanno senso, e sono tutti nella mia testa, che per ognuno di quei pensieri c'era una soluzione e che la dovevamo trovare insieme.
Mi abbracciava e poi a un certo punto mi ha detto; Ti voglio Bene, io ho risposto anche io, ed è vero.
Però non avevo tanto capito, così gli ho chiesto: "mi hai detto ti voglio bene vero?" lui ha riso e ha risposto "sì".
Si è girato di la e ha sussurrato, "il resto non te lo dico perchè dopo mi lasci allora poi mi incazzo"
Ho fatto finta di nulla, ma il superudito ce l'ho ormai e l'ho sentito.
Penso che non provi quello che dice, non mi conosce così bene, si sarà scottato ma non è innamorato di me.Però a questo proposito vorrei citarmi di nuovo:
* * *
La citazione non l'ho trovata quindi farò una roba tipo ricreare il discorso che feci a niente popo' di meno che Il Marinaio, dissi che io non volevo un ragazzo che pensasse: "vabè è carina vediamo come va", voglio un ragazzo che pensi: "io Voglio stare con M perchè lei è tutto quello di cui ho bisogno, mi piace fuori e dentro, la conosco e scelgo di stare con lei."
E più passa il tempo più il Ripensatore mi da modo di pensare che lui sia così.
Ha messo da parte tutto l'orgoglio del mondo e tutta la dignità per venirmi a riprendere, e nonostante la mia paura e la mia diffidenza verso tutto il mondo, non riesco a pensare che lo faccia solo per gioco. Magari ha visto in me quel qualcosa di buono che a volte riesco a vedere anche io.
Gliel'ho chiesto, ma non me lo dice, dice che se mi spiega perchè vuole solo me diventerebbe troppo vulnerabile e si legherebbe troppo a me, e poi se lo lasciassi si incazzerebbe, allora per ora non me lo dice.
Non posso fare altro che rispettarlo, e godermi le sue coccole.Al prossimo aggiornamento Viaggiatori di Sogni,
la vostra intimoritaM
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Dream On.
General FictionCiao. Piacere, io sono M. Questo è stato ed è ancora il mio diario online. Qua scrivo esattamente cosa mi succede oggi, cosa mi è successo ieri e cosa mi succederà domani, ma soprattutto come mi sento. Purtroppo la mia vita da un anno a questa parte...