26 Agosto

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  Cari Viaggiatori, secondo me gli scrittori sono tristi.

Le persone "tristi" sono quelle che pensano di più, son più profonde, spesso hanno sofferto il male del mondo, l'hanno sentito dentro, e quelle cicatrici gli bruciano ancora.
Ardono così fortemente che loro non ce la fanno più a estinguere il fuoco, allora lo sputano fuori.
Gli scrittori sono draghi.
I draghi delle favole, sono loro.

Io sono un drago quando soffro, sputo il mio fuoco su queste pagine finte.
Mi libero il cuore per quei dieci minuti e mi sento serena.

Poi il falò si riaccende, un po' come quelle candeline delle torte di compleanno che non si spengono mai, così io.

Probabilmente penso troppo, o forse troppo poco, vivo nel mio mondo, di quelli che inciampano per vedere il cielo.
Di quelli che la sera le stelle cadenti le vogliono guardare da soli, perchè quel manto che è la notte, gli sussurra parole d'amore.
Basta sapere ascoltare.

Gli scrittori son così, loro ascoltano il mondo, lo mescolano a se stessi e ce lo regalano.

Io voglio essere una di loro, vi voglio regalare il mio mondo, voglio condividerlo con voi, così magari un giorno per caso ci incontreremo sulla spiaggia mentre ognuno guarda il suo panorama.
Ci volteremo e allora capiremo, che siamo così.
Che la vita l'assaporiamo perdendoci nell'infinito.

Buonanotte Viaggiatori di Sogni,
Alla prossima sbroccata filosofica,
sempre più vostra


M  

Dream On.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora