28 Giugno

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  La frequenza con cui sto scrivendo sul blog è veramente diminuita, ma tra l'esame e il non wifi a casa è stato un cocktail con questo esito.


Sono tornata a Perugia e sono contenta di averlo fatto, sinceramente un po' mi era mancata, ritmi più lenti, dormire di notte e studiare di giorno, sì è monotono e per alcuni forse sarà anche noioso, ma è la mia vita e a me piace così.
Sta volta a casa è stato infinitamente meglio, la mia Koalessa era tornata e quindi siamo uscite praticamente tutte le sere, anche lei mi era mancata. Ci siamo divertite, e finalmente, è riuscita a vedersi con il ragazzo che le piace da ben 3 anni.

Nothing is Impossible.

Ci sentiamo ogni giorno come sempre io e lei, anzi anche più volte al giorno. Con lei sto bene, e come dice la dottoressa M, non è lei che mi fa star bene, ma sono io che mi metto in condizione di star bene. Perchè per star bene con gli altri bisogna star bene con noi stessi, e no, viaggiatori di sogni, non smetterò mai di ripetervelo.


Abbiamo cominciato la settimana di tirocinio e ogni giorno mi diverto di più, ieri ho fatto il mio primo prelievo di sangue ad una pecora, oggi abbiamo valutato morfologicamente gli animali dell'azienda dell'università.

Chissà cosa mi aspetterà domani?


Ho ricominciato a studiare per il prossimo esame ma sono stanchissima, non pensavo se devo essere onesta. E invece mi ritrovo letteralmente fusa.
CHE STRESSSSSSS

Potrei raccontarvi che quando sono tornata a casa, mi sono presa un'ustionata pazzesca al mare dalla mia Amica Numero Uno, e che ho incontrato il Ripensatore, che come ogni ripensatore che si rispetti, ha ripensato e ha cominciato a ricercarmi.
Potrei anche raccontarvi che mi sono dimenticata di fare gli auguri di compleanno al Marinaio, ma che lui si era dimenticato di me perciò siamo pari.
Infine potrei raccontarvi che, dopo l'ennesimo mi piace ricevuto a qualsiasi tipo di foto/stato, ho riscritto a MrB per capirci qualcosa di nuovo.
Ma non lo farò.
Perchè questo è il MIO blog, e non il loro. E mi sono scocciata di dover raccontare la mia vita in base a quello che loro vogliono farla diventare, è divertente per certi versi, ma traumatico per altri.
Questo è il mio porto sicuro, e quindi racconterò di loro solo le cose che ho bisogno di tirare fuori, oppure racconterò se mi chiederete di farlo.

Ricordatevi Viaggiatori di Sogni: SIATE I PROTAGONISTI DELLA VOSTRA VITA.

Al prossimo aggiornamento,
M.

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