Dream On.

9 Ottobre

    Tratto dalla mia agenda.

Mi viene da piangere, ed è buffo, perchè mi viene da piangere proprio quando tutto sembra andare bene.

Più passa il tempo più mi rendo conto di quanto io sia cambiata, addirittura scrivendo su un foglio di carta e mi sto chiudendo in me stessa.

Non ce l'ho più la polvere magica negli occhi.

Ogni giorno sono meno fiduciosa nel domani.

Ho accanto un ragazzo che probabilmente mi ama, mi mette al primo posto sempre, a modo suo, cerca di darmi tante sicurezze, che io come sempre non riesco a prendermi.
Ogni volta che arrivo al punto di "dovermi lasciare andare" mi blocco, e una vocina mi sussurra nell'orecchio che se faccio ancora un passo sarò di nuovo in trappola, sarò dipendente da lui, invece dovrei essere dipendente da me stessa.
Non riesco più a vivere la coppia, non riesco più a condividere.
Da piccola sognavo l'abito bianco, un marito a fianco, una bella casa e tanto amore. Adesso se guardo il mio futuro vedo solo me e il mio lavoro, e, nonostante la diversa prospettiva, sono felice.
Ma non va bene così, perchè tutto quello che è successo non deve cambiarmi.
Non voglio smettere di credere che nel mondo ci sia ancora qualcuno che dà perchè ha piacere di farlo e non per avere qualcosa indietro.
In questo ultimo anno, mi sono vista sbattere tante porte in faccia e adesso, per questo ho iniziato ad avere paura. Avere paura di vivere.
La stessa persona che sei mesi fa lottava con le unghie e con i denti per non farsi strappar via la tanto agognata voglia di vivere, oggi è quei ad aver paura di essere felice, di prendere il buono del mondo, di mangiare il limone di Montale e guardare il panorama fuori dal tunnel.
Non avrei mai creduto che essere felice fosse stato più difficile di essere triste.
Per questo amo i tramonti.

O magari mi sta arrivando il ciclo e ho idealizzato il mio ragazzo, che magari, in realtà è solo un gran coglione come tutti.

Al prossimo aggiornamento Viaggiatori di Sogni,

la vostra mai contenta,

M.