Erano passati due giorni dopo l' ultimo viaggio nei ricordi di Aria Davidson, e i tre fuggiaschi stavano seduti in cucina a delineare sempre più un piano per recuperare il medaglione di Salazar. Non ottenendo risultati dal Diario ,preferirono concentrarsi sul recupero del medaglione. Ogni piano che veniva proposto presentava sempre troppi punti deboli, non potevano essere catturati al primo Horcrux trovato, dovevano essere impeccabili.
<< Credo dovremmo sorvegliare ancora. Dobbiamo conoscere il più possibile.>> Concluse alla fine Hermione, accompagnata da un sospiro di Ron .
<< Beh abbiamo scoperto che per entrare nel ministero servono delle strane monetine, non è stata proprio una giornata persa.>> Esclamò Harry, più per incoraggiare se stesso che gli altri.
<< sono felice che hai visto mio padre. >>
Ammise il Rosso con aria rammaricata .
Hermione gli prese la mano e l' accarezzò dolcemente.
Harry, sia per imbarazzo che per voglia di solitudine, se ne andò in salotto con una scusa.
Si sedette sul Divano, non più polveroso,e si fermò a guardare il soffitto. Si ritrovò a pensare a Ginny, alla Tana, tutto quello che gli era successo fino ad ora è a Silente. Silente, la persona che pensava di conoscere, che gli ha lasciato un compito così difficile e con così poche informazioni. Sentì, di nuovo, tutta la pressione su di lui soffocarlo, schiacciarlo. Tutti credevano che lui sapesse cosa fare, che Silente gli avesse lasciato un piano ben preciso ma si sbagliavano. Anche Ron ed Hermione si aspettavano da lui qualcosa di più, qualcosa che non poteva dargli e la sicurezza di una delusione era sempre più forte. Si sentiva così solo, in quel momento vicino a lui,avrebbe voluto avere Sirius, ricevere un consiglio o solo un abbraccio. Il pensiero lo riportò al passato e al Diario. Lo aveva ignorato per due giorni ma, forse, tuffarsi in un epoca lontana poteva essere utile. Allontanarsi dalla realtà , riassaporare la leggerezza della scuola...quanto gli mancava Hogwars. A settembre non avrebbe preso il treno che ,ormai, attendeva tutte le estati da lì a sette anni prima. Tornò in cucina , dove trovò Hermione in piedi con l'idea di venirlo a cercare.《 apriamo il Diario》
Hermione fece per ribattere, lo sguardo determinato di Harry ,però, la fece desistere e annuì.I tre si diressero nel vecchio studio e si immersero nella luce del passato.
Fumo.
Aria usciva dall'aula di divinazione. Evidentemente, pensava che fosse giusto studiare tale materia, per riuscire a capire meglio le sue doti. Scese tranquillamente le scale a chiocciola e si incamminò per i corridoi del castello. Canticchiava allegra una canzone di Janis Joplin più precisamente Move over; Hermione sembrava essere anche una enciclopedia della musica babbana degli anni 70. Proseguì per il corridoio fino a quando un mano gli prese la spalla, facendola sussultare. Due famigliari occhi blu incrociarono i suoi, Ras gli sorrideva energicamente come sempre.
<< Ehi! Oggi sola ?>> Si Guardò intorno a cercare qualcuno.
<< si, Astria non stava molto bene . Tu che ci fai da queste parti? >>
il Grifondoro arrossi appena, grattandosi la testa e sorprendendo di non poco la ragazza.
<< te lo faccio vedere. Ma non dire niente a nessuno!>>
Aria ebbe appena il tempo di annuire, prima che Ras gli prese la mano e la portò poco più in là , appena fuori un aula. La fece nascondere dentro una rientranza del muro e lei allungò la testa per vedere meglio. Ras, però, la buttò subito dietro di lui, poco prima che un gruppo di ragazze dai colori rosso oro uscissero.
Aria si acciglió, cercando di capire l'origine dell'imbarazzo dell' esuberante Grifondoro.
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Memories
Fanfiction******PRIMI CAPITOLI IN REVISIONE****** Voldemort era tornato. Il trio d'oro è fuggito dal matrimonio di fuoco di Bill e Fleur. Nella antica casa Black indagano sugli Horcrux, trovando così R.A.B. ovvero Regulus Acturus Black, il fratello minor...