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Hermione rimase distesa sul pavimento completamente esausta, come se gli fosse stata risucchiata ogni energia vitale. Aveva la vista appannata, il viso pallido e un grande senso di nausea. Ron,con la fronte imperlata di sudore e il fiatone, si avvicinò alla sua amica pallido come un cencio per la preoccupazione, ignorando la spossatezza che lo aveva pervaso. Harry sembrava stare meglio nonostante anche lui fosse stanco, sudato e con uno strano formicolio alle gambe. Si voltò asciugandosi la fronte, notando le pessime condizioni di Hermione,ormai svenuta tra le braccia del suo migliore amico. SI trascinò subito verso di loro aiutando Ron a portarla in cucina, dove la distesero sul tavolo. Ron continuava a scuotere Hermione in preda al panico mentre Harry si passava una mano tra i capelli sconvolti dalla sua irruenza, quando alla fine chiamò Kreacher.  Un pop annunciò l'arrivo del vecchio elfo che, dopo una rapida occhiata alla ragazza, si voltò verso il padrone con l'ombra di un sorriso.

<<  é solo molto stanca. Ha superato il suo limite esaurendo tutte le sue energie...mmm non sapevo che al padrone interessassero certe pratiche oscure..>>

si lasciò andare un risolino infido che fece scattare Ron tenuto subito da Harry.

<< Bisogna saper usare certe cose...o si arriva ad essere assorbiti...>>

Con questo Kreacher scese dalla sedia per avviarsi a una piccola credenza mai notata dai nuovi abitanti della casa, poco vicina alla sua cuccia e  piena di strane boccettine impolverate. I due ragazzi si lanciarono uno sguardo confuso e preoccupato quando Kreacher , dopo una breve ricerca, tornò sulla sedia brandendo una piccola boccetta dal'aspetto inquietante e poco invitante. Ron non lo perse di vista nemmeno un secondo costretto a fidarsi di quell'essere poco propenso alle cure dei sanguesporco. Infatti , l'elfo, si avvicinò con Disgusto e disapprovazione verso Hermione, brontolando qualcosa sulle punizioni che la sua padrona gli avrebbe inflitto se lo avesse visto fare una cosa cosi ignobile e versando il liquido misterioso nella bocca di lei.

Hermione tremò appena prima di smettere di respirare per qualche secondo, facendo perdere un battito ai suoi amici che si ripresero  solo quando la videro riprendere colore e a respirare con regolarità. 

<< C-cosa gli hai dato?>>

chiese Ron preoccupato offendendo profondamente l'anziano elfo che scese stizzito dalla sedia.

<< Solo un ricostituente...siete fortunate che Kreatcher tenga ancora la scorta della padrona...piccoli stolti che giocano con cose che non comprendo...>>

concluse brontolando mentre usciva dalla cucina. Harry e Ron portarono Hermione sul divano del salotto in modo che potesse riposare meglio e si accasciarono a terra ancora più stanchi. Ron rimase tutta la notte accanto ad Hermione che dormì serena e tranquilla. Quando lei si svegliò non riuscì a trattenere un sorriso nel vedere il suo rosso preferito, accasciato scomposto su una sedia accanto a lei. Si alzò stiracchiandosi ormai completamente rigenerata e si avvicinò a Ron con cautela, sfiorando le ciocche rosse appiccicate alla fronte ancora umida. Proprio in quel momento entrò Harry che si bloccò imbarazzato e provando un enorme disagio. Il prescelto era ancora sulla porta quando lei si accorse di lui e si allontanò dal viso del rosso come scottata. Si guardarono entrambi imbarazzati per poi scoppiare a ridere svegliando cosi il loro migliore amico.

<<  Ahhh che dolore! sono tutto bloccato...!>>

Si lamentò Ron mentre si massaggiava il collo dolorante. Hermione ed Harry si scambiarono uno sguardo complice nascondendo un sorriso sotto i baffi venendo però fraintesi dal loro amico. Quando Hermione iniziò ad analizzare l'accaduto, infatti, Ron la stava ancora guardando imbronciato. 

<<  é una cosa molto grave, Harry. A sentire le parole di Kreatcher potrebbe essere un manufatto oscuro e gli effetti aventi su di me ne confermano la tesi>>

MemoriesWhere stories live. Discover now