Harry stringeva il quadernino tra le mani mentre guardava i suoi amici, i quali ricambiavano con lo stesso sguardo impaurito, confuso ma vivo. Avevano scoperto qualcosa e in quei giorni, cosi pesanti,era un caldo raggio di sole in un pomeriggio invernale. Era notte fonda con solo la luna come illuminazione per quella stanza caduta in una immobilità surreale e innaturale. Volevano tutti e tre la stessa cosa ma nessuno aveva il coraggio di parlare.
<< Leggiamo, ancora.>>
Disse alla fine Ron, deglutendo poco dopo. Harry annui per poi voltarsi verso l'unica persona che avrebbe sicuramente rifiutato l'offerta e gli avrebbe esortati a riposare per l'indomani.
<< si, facciamolo>>
Harry rimase stupito e trovò la stessa espressione sul volto del suo migliore amico che si limitò ad alzare le spalle ed ad avvicinarsi a lui. Lo stesso fece Hermione ,la quale non si era resa conto delle titubanze dei suoi amici su quel suo atteggiamento e di certo loro non gli avrebbero fatto domande che la portasse di nuovo in lei. Aprirono il quaderno e si riemersero nel passato.
fumo.
un profumo di biscotti e cannella impregnava il corridoio che si stava disegnando intorno a loro dagli ultimi fili lattiginosi. L'enorme quadro di un cesto di frutta gli fece capire di essere davanti alle cucine quindi vicino all'entrata della sala comune dei Tassorosso.
<< Che brutti Bastardi maledetti!>>
La voce di Astria rimbombava nel corridoio, fortunatamente deserto o si sarebbe beccata una bella punizione per quel linguaggio scurrile.
<< Shhh Astria! o ti farai mettere in punizione anche tu>>
ecco che anche Aria usciva fuori da una botte, sovrastata da altre botti identiche.
<<..quel Piton poi! com fa Lily a perdonarlo! non solo i suoi amichetti ti hanno minacciato e non ha mosso un dito ma per colpa della sua mancata educazione hai preso anche una punizione! e io che volevo portarti con me ha scegliere il regalo di natale per Bill.>>
Lo sfogo violento di Astria si trasformò in lamento rassegnato mentre sorpassarono i tre che si misero subito al suo inseguimento.
<< Non dirlo a Lily o a Vin, alla fine non è successo niente.. ma se lo venissero a sapere si scatenerebbe di nuovo una brutta faida e non voglio vedere litigare nessuno, non ancora>>
un flash accecò il trio spettatore. Quando tornarono a vedere, la immagine delle due ragazze venne sovrapposta da una foto di famiglia di Aria: I suoi genitori erano felici e sorridenti e una bambina tutta capelli gli abbracciava entrambi, con un enorme sorriso sdentato.
I tre Grifondoro trattennero il respiro per poi essere riportati alla scena davanti a loro.
<< Ma Aria! potevano farti del male! non è successo niente solo grazie a quello strano tizio! loro devono sapere..>>
Astria si portò davanti a lei,fermando la camminata e la guardò sbalordita.
<< Non dirlo. Per favore, ci sono fin troppi litigi fuori e dentro la scuola, è un segreto che affido a te>>
Aria la guarda dritta negli occhi, non era triste, non era felice nemmeno supplichevole, la guardava e basta attendendo una sua risposta.
Astria la guardò e si ricompose, sospirando appena prima di risponderle.
<< Lo farò. Sei la mia migliore amica e non tradirei mai un tuo segreto ma non sono comunque d'accordo e ti tormenterò per convincerti a parlare.>>
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Memories
Fanfiction******PRIMI CAPITOLI IN REVISIONE****** Voldemort era tornato. Il trio d'oro è fuggito dal matrimonio di fuoco di Bill e Fleur. Nella antica casa Black indagano sugli Horcrux, trovando così R.A.B. ovvero Regulus Acturus Black, il fratello minor...