New love story

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Mancavano tre giorni al ritorno di Cam. In questa settimana sono accadute molte cose. Shawn e Hunter sono diventati sempre più amici,Camila ed Harry più che semplici amici,Brooklyn ha iniziato a frequentare Dakota.

Camila-Harry
Pov Camila
Mi iniziava a piacere Harry. Da un paio di giorni pensavo solo a lui,volevo lui accanto a me,volevo essere sua. Oggi avevamo appuntamento davanti alla scuola,aveva detto che mi doveva parlare. Forse piacevo anche a lui!!
Lo vidi,era lì che mi aspettava,aspettava solo me. Lo abbracciai e lo salutai. Prendemmo un pullman per andare al mare ma in una parte meno affollata. Arrivati ci sedemmo sulla spiaggia per un po' per poi entrare in acqua. Facemmo una gara di nuoto ed arrivai io per prima. Poi facemmo una gara di apnea e alla fine ci stancammo e ritornammo sulla spiaggia. Lui si sedette e io mi appoggiai davanti a lui mettendo la testa sul suo petto,ci mettemmo a guardare il tramonto. Appoggiai una mano sulla sua coscia e lui avvicinò la sua mano alla mia e le intrecciammo. Feci un piccolo sorriso ma non provavo quasi niente. Mi sentivo bene in quel momento ma non troppo.
-Ti piace questo tramonto?- mi chiese lui. Io ho sempre amato i tramonti,li trovo così romantici e mozzafiato.
-Li amo-
-Quale è la prima cosa che ti è venuta in mente quando mi hai visto?- chiese. Lui non era un brutto ragazzo però mi avevano detto che a volte aveva degli scatti di rabbia e a me questa cosa terrorizzava un po'.
-Che hai uno stile strano nel vestirti ma il resto va bene- rise. -di me invece?- chiesi.
-Mah...che sei altamente scopapile- cosa?
-COSA!?- esclamai. Anche lui era uno di quelli che pensava quasi e solamente a quelle cose?
-Niente- scosse la testa. Mi strinse la mano ancora di più poi chiese:
-Lo vedi questo oceano?-
-Certo che lo vedo,perché?-
-Io lo vedo tutto nei tuoi occhi ed è la cosa più bella al mondo- AW. Mi girai verso di lui quasi fino a baciarlo.
-E cosa ci vedi in questo oceano?- chiesi sorridendo. Mi guardò dritta negli occhi e rispose:
-Vedo delle stelle galleggiare nell'acqua e una luna nera che rende tutto ancora più magico- non resistetti e lo baciai. Quelle parole erano state fantastiche,lui era fantastico,lui era Harry.

Brooklyn-Dakota
Pov Dakota
Un certo Brooklyn mi aveva iniziato a scrivere su Facebook. Andai a vedere sul suo profilo ed era un figo della madonna. Faceva la terza superiore,cavolo era grande. Però nelle chat era così dolce,forse lo era anche nella realtà. L'appuntamento era davanti casa sua (mi aveva dato l'indirizzo) alle 16. Avevo l'ansia,se si presentava un altro? E se mi uccideva (cosa molto improbabile ma va be)? E se non era come nelle chat? Speriamo bene. È da tanto che desidero una storia seria.
Arrivai con 5 minuti di anticipo. Adesso dovevo solo aspettare,aspettare con l'ansia e con la paura.
Ad un tratto una mano mi si appoggiò alla spalla,era grossa e forte,era sicuramente di un uomo. Mi girai per vedere chi era ed era lui,uguale a come era nelle foto:alto,robusto e sexy. Lo abbracciai salutandolo e ci avviammo non so dove. Trovammo un parco libero,non c'era anima viva apparte alcune macchine che passavano. Ci sedemmo sulle altalene e iniziammo a parlare.
-Come lo vorresti il tuo ragazzo?- chiese lui.
-Deve avere un carattere forte,ci deve saper fare. Mi deve trattare bene e farmi sentire al sicuro. Insomma quello che vorrebbero tutti- risposi. -Il mio ragazzo ideale è quello di tutti. Chi non vorrebbe una persona al suo fianco che ti faccia sentire sempre al settimo cielo?- risposi. Lui sorrise e mi disse:
-Lo troverai fidati- io sapevo che pensava a se stesso,poteva essere lui.
-Speriamo,non mi sono mai fidanzato quindi non so neanche come comportarmi- ridemmo entrambi.
Non so il perché ma mi sentivo bene,il cuore mi batteva a mille,sentivo il sangue pompare nelle vene più del dovuto. Il modo in cui mi guardava aveva qualcosa di speciale,non lo conoscevo neanche da qualche ora che già mi piaceva. Chissà se in futuro ci potrebbe essere qualcosa tra di noi,magari di più che semplici amici. Lo accompagnai a casa,lo abbracciai un altra volta però questa volta l'abbraccio aveva qualcosa di speciale,come se il mio corpo avesse bisogno del suo.

Sabato pomeriggio mi vidi con Hunter e gli raccontai tutto quello accaduto il giorno prima. Lui ascoltava attentamente e una volta gli scese una lacrima.
-Perché piangi?- gli chiesi mentre gli asciugai la guancia con il pollice.
-Lascia stare- aveva la faccia triste. Per tutto il pomeriggio andammo in giro per il centro di Los Angeles,incontrammo giocolieri,ragazzi giovani che suonavano la chitarra,negozi che vendevano erba,di tutto. Ci divertimmo tanto,non pensavamo a nessuna cosa brutta,eravamo semplicemente noi.

Pov Hunter
Domenica mattina ero invitato a casa di Shawn. Io e lui eravamo diventati così tanto amici che ci potevamo definire migliori amici anche se io non credevo in queste cose.
Non c'era nessuno,c'era solo lui,potessi avere anche io casa mia tutta per me. Ci mettemmo a giocare alla Play e,tra uno sparo ed un altro, gli dissi tutto sul fatto di Dakota,che si sta vedendo con questo Brooklyn. Quando dissi quel nome lui si girò di scatto verso di me con incredulità.
-Dammi il telefono- chiese lui. -devo chiamare Dakota- continuò.
-Non posso,non voglio che tu ci parli,gli ho promesso che non lo dicevo a nessuno scusa-
Cercò per circa mezzora di convincermi ma non ci riuscì.
-Perché gli vuoi parlare?- chiesi io. Alla fine si vedeva solo con un ragazzo,cosa c'era di male.
-Devo avvisarlo di cosa incontrerà- che?
-Perché?- misi il gioco in pausa.
-Sono stato con Brooklyn prima dell'estate,l'ho lasciato perché era diventato troppo geloso e mi ha messo quasi le mani addosso,non voglio che accada anche a lui. Lo amavo troppo ma quello che mi ha fatto mi ha cambiato totalmente- gli scese una lacrima. -dopo siamo rimasti amici e mi sono rimesso con Cam,ma alla festa di fine anno ho fatto la cazzata di farmi baciare,non me lo dimenticherò mai,nessuno lo dovrà mai sapere apparte tu- gli promisi che non lo avrei detto a nessuno e continuammo a parlare ma ad un tratto mi fece una domanda:
-Hunter,sei gay?-
-Si...ma non lo voglio dire in giro perché me ne vergognerei troppo...- mi guardò come per dire:siamo tutti uguali.
-Hunter,siamo tutti uguali,abbiamo tutti la pelle,le ossa,muscoli,organi ecc...perché dovresti essere diverso? Sei gay,e allora? Sei una persona normale,come tutti gli altri. Non la voglio fare troppo lunga ma sii te stesso e non te ne vergognare.- quelle parole mi scaldarono il cuore,sapere che c'era qualcuno che ti considera umano era qualcosa di commovente.
-E fammi indovinare:ti piace Dakota vero?- chiese.
-Da cosa lo capisci?-
-Dal modo in cui ne parli,dai tuoi occhi quando pronunci il suo nome,dai gesti. Sei mai stato innamorato prima d'ora?- sembrava mia mamma ma sapere che a qualcuno interessavo mi rendeva felice.
-Si,di un ragazzo in terza media. È da lì che ho scoperto di essere gay,volevo stare sempre con lui,desideravo il suo corpo,desideravo lui. Un giorno mi disse "ti amo" e il giorno dopo mi prese per il culo dicendomi frocio,ricchione,diverso,mostro. Da lì ho deciso di starmene zitto e di non frequentare più nessuno. Aspettavo le superiori per iniziare una nuova vita.- continuai così per un oretta, a raccontare la mia vita,i miei dolori,le mie follie,i miei desideri. Shawn era per me una sorta di diario con cui mi potevo sfogare.

We Are Different 2 [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora