Music

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Pov Shawn
Oggi a scuola andavo a testa alta. Ero fiero di me e fiero della mia famiglia. Cameron oggi non veniva a scuola perché stava male. Quando gli ho detto che da ieri non dovevo più dormire da lui perché la situazione era risolta,il suo volto era un misto di felicità e tristezza,ma in fondo era contento. Nel piazzale come al solito c'erano Hunter,Dakota e Blake. Andai da loro per non sembrare l'asociale di turno.
Arrivò Brooklyn. Non vorrei descrivere lo sguardo che si sono scambiati lui e Dakota perché era qualcosa di non descrivibile.
-Shawn,ti posso un attimo parlare in privato?- io per non essere maleducato accettai e ce ne andammo via dagli altri.
-Non lo voglio un altro tuo bacio- dissi io prima che lui potesse dire mezza parola. Non volevo che si ripetesse la cosa della festa di fine anno dell'anno scorso. Ce ne andammo in un posto più appartato e cominciammo a parlare.
-Tranquillo,ti volevo solo chiedere se oggi potevi uscire per parlare di una cosa- me lo chiese con gentilezza. Strano,quel ragazzo fino a poco tempo fa era arrabbiato e adesso voleva vedermi. Mah. Accettai,la giornata passò in fretta anche se pensavo a cosa potesse dirmi Brooklyn. Lo dovevo ammettere,un po' mi mancava.

Pov Brooklyn
-Shawn. Ti devo le mie scuse- dissi mentre gli prendevo la mano. Lui la ritrasse,era evidente che non voleva avere a che fare con me.
-Scuse di cosa?-
-Ti chiedo scusa per aver avuto quel comportamento quando stavamo insieme,ti giuro che non volevo farti del male- il suo volto si oscurò dalla rabbia.
-E allora perché l'hai fatto? Per divertimento? Per piacere?- ci pensai un po' su.
-Ho avuto un passato difficile che mi ha segnato profondamente,Shawn. In prima superiore un ragazzo mi ha cambiato,ero uguale a lui,era il mio migliore amico. Ero un ragazzo diverso prima che lo conoscessi.- lui iniziava ad interessarsi.
-Perché non sei ritornato come prima?-
-Come se fosse facile Shawn-
-Ma come ti ha cambiato?-
-Lui era un tipo molto perverso,prendeva le ragazze più belle della scuola,si fidanzava e prima di lasciarle le picchiava,sia in modo pesante che leggero. All'inizio mi diceva che ero un fallito e che se continuavo ad essere come ero sarei diventato lo zimbello della scuola. Così seguii i suoi consigli come un ingenuo e sono diventato il Brooklyn di adesso. Per fortuna che se ne è andato altrimenti peggioravo ancora di più.- mi scese una lacrima. Ricordare quelle cose brutte mi faceva male. Shawn mi asciugò la lacrima con il pollice. Mi abbracciò,mi mancavano le sue braccia.
-Dai,faccio finta che non sia successo mai niente ok?- era stanco di dimenticare. Lo sentivo dalla sua voce. Sapere di avere un altro appoggio su cui contare era come essere nella migliore città del mondo.
-Però devi promettermi una cosa- continuò lui. -devi cercare di non fare a Dakota quello che hai fatto a me,ok?- feci si col capo. Ci dovevo provare,è brutto far soffrire le persone perché ti senti quel peso che una persona sta male per colpa tua,quindi lo devo fare per me e per lui.

Pov Camila
Harry mi stava massacrando di messaggi e chiamate. Fui costretta a spegnere il cellulare per stare tranquilla ma adesso mi annoiavo. Andai al computer per vedere le notizie del giorno:
•Uomo cade da un palazzo mentre si fa un selfie
•La pizza più lunga al mondo è in Italia!
•Allarme terrorismo in USA
Solo l'ultima notizia mi spaventò un po'. Potevano essere ovunque,potevano essere anche miei vicini. Cliccai sopra quell'articolo e c'erano scritte le città che potrebbero maggiormente essere colpite. Le lessi tutte e l'ultima fu Los Angeles. La mia paura divenne panico. Per non montarmi ancora di più la testa decisi di spegnere e andare giù a bere un sorso d'acqua. E se colpivano veramente ed io fossi stata li?

Pov Shawn
Linda mi mandò un messaggio chiedendomi se il giorno seguente fossi libero per iniziare a produrre qualche canzone o a decidere sull'album. Ero indeciso se iniziare a cantare già da subito o no ma accettai lo stesso. Poi,lessi ancora, la sera ci sarebbe stata una cena con altri cantanti e produttori provenienti da tutta Europa e America. Ero super eccitato di conoscere nuove culture ma anche un po' terrorizzato dato che non sapevo parlare altre lingue al di fuori dell'americano. Va be,rischiamo dai.

Il giorno seguente
-Allora Shawn,questo d'ora in poi sarà il tuo studio di registrazione- disse Linda. Era una camera gigante divisa in due parti,in una c'erano pulsanti,casse,tanti microfoni e certificazioni attaccate alle pareti. Invece nell'altra stanza c'era solo un microfono e le pareti erano strane. Le due stanze erano separate da un vetro ed una porta. Dietro di me portai Ariana,volevo vedere se in qualche modo riuscivo a farla cantare.
-Lei è una tua amica? Che carina- domandò Linda,ed Ari arrossò. Mi fecero entrare nella sala di registrazione e iniziammo a produrre il pezzo. Ovviamente la canzone era "Imagination",avevamo deciso che sarebbe stato quello il primo singolo del mio primo album. Ariana guardava attentamente e ad un tratto la feci entrate e stare con me. Vidi il lavoro compiuto ed ero a metà. Avevo chiesto però a Linda di finire per oggi così io ed Ari ce ne andammo a casa.
Raccontai a mia mamma quello mi era successo nel periodo in cui non ci eravamo visti e rimase contenta nel sapere che avevo trovato un "lavoro".

A tavola c'erano cantanti che non conoscevo e c'era anche uomini di altre nazioni. Un italiano mi parlò ma non riuscì a capire quello che diceva,parlava un inglese scarso e dovemmo chiedere aiuto ad un interprete per parlare. Però nonostante questo,sapeva dire molte frasi decentemente. Brindammo alla musica e alla felicità. Cam mi mandava molti messaggi ma io non gli risposi per non essere maleducato a tavola. Un tizio mi portò fuori dal ristorante e mi chiese se ero disposto a fare delle collaborazioni ed io accettai.
-Come ha fatto lei a sapere che sono "bravo"?- gli chiesi. Si vedeva che aveva un alto livello di istruzione.
-Linda mi ha fatto vedere dei video in cui cantavi oggi in sala registrazioni,sei molto bravo,hai una voce che sicuramente piacerà ai giovani- al suon di quelle parole mi sentii importante anche se sapevo che non mi dovevo montare molto la testa.
La serata finì e mi ritrovai il cellulare pieno di contatti di altri manager e di cantanti non molto famosi. Ero super eccitato all'idea di far parte del mondo musicale,mi sentivo un altra persona.

We Are Different 2 [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora