Happiness

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Pov Shawn
Oggi avevo intenzione di rifinire il mio singolo "Stitches". All'inizio doveva essere "Imagination" ma poi ho realizzato che non potrebbe vendere tanto quindi ho cambiato e spero vada bene. Mia mamma mi sosteneva sempre di più nella scelta delle parole nei testi e finora dovevo solo fare altre 4 canzoni e poi avevo finito. Ero fiero del lavoro svolto finora,ogni volta che riascoltavo quelle canzoni già registrate mi sembra di ritornare indietro nel tempo e rivivere le mie avventure e i miei sentimenti. Ed era quello che volevo trasmettere con il mio album. A scuola tutti mi chiedono quando esce ma dico sempre che la data non è ancora stabilita anche se l'avevo già fissata. Il rapporto di me e Cam stava andando di male in peggio,proprio come avevamo previsto. La pausa si stava trasformando in una rottura. Abbiamo provato già a parlare tante volte ma sembrava che mi volesse far smettere di coltivare la mia passione. Stavi diventando invece più attaccato a Camila. Ogni giorno che passa si rivela una grande amica su cui puoi contare,me ne accorgo sempre dopo delle cose più importanti. Fin ora la scaletta del mio album era:
•Life of the party
•Stitches
•Never be alone
•Kid in love
•I don't even know your name
•Something big
•String
•Aftertaste
•Air
•Crazy
•A little too much
•Treat you better

Pov Ariana
Arrivata in studio,c'era Scooter seduto al tavolo con un foglio. Mi sedetti pure io e allora lo lessi. Erano delle date di eventi e di fianco ad esse c'erano anche scritti i paesi in cui si svolgevano. Uno era in Europa e uno in Giappone quindi andava fin che bene.
-Io toglierei queste due- dissi indicando due spettacoli a Minneapolis.
-Perché?- chiese lui.
-Perché penso che la mia voce debba riposare,gli eventi sono ogni due giorni,invece questi due sono consecutivi. Levali- con la faccia dispiaciuta prese una penna e li cancellò. In tutto le esibizioni erano 23. Non pensavo di essere così tanto occupata.
-Ok perfetto- disse lui mettendo via il foglio. -vogliamo parlare degli abiti che indosserai?-
-Scooter,gli eventi iniziano fra un mese,c'è tempo- capisco che dovevamo fare le cose in fretta ma scegliere addirittura gli abiti era eccessivo.
Quando uscii dallo studio,andai a prendermi un frappuccino da Starbucks e mi sedetti ad un tavolo. Controllai sul telefono chi si esibiva a quegli eventi che mi aveva proposto Scooter e notai che in alcuni si esibiva anche Shawn. Iniziavo ad innamorarmi di lui ma poi il mio pensiero fu scacciato via dal fatto che lui era gay.

Pov Dakota
Uscii con Hunter in giro per L.A.
-Cosa ne pensi del successo di Shawn e Ariana?- chiese lui. Raramente faceva domande sulla vita degli altri,non gli importava  dell'altra gente.
-Sono bravi entrambi,un giorno vorrei andare ai loro concerti se ne faranno- sicuramente li faranno,sono bravissimi!
-Ci andremo insieme vero?- chiese lui guardandomi con uno sguardo dolcissimo. Sembrava il gatto con gli stivali versione umana. Io mi limitai a sorridere. Mi prese per mano e mi disse:
-Vieni,ti devo mostrare una cosa- mi portò in un vicolo abbandonato dove c'erano dei cassetti della spazzatura e un vecchio pullman abbandonato.
-Perché mi hai portato qui?- chiesi io,metteva paura quel posto però sentivo che per lui era importante.
-Questo pullman era quello che prendevo quando andavo alle elementari,mi ricordo tutto di quegli anni,sono stati i migliori- la porta era aperta,salimmo e dentro era in perfette condizioni. I sedili verdi facevano contrasto con le pareti grigie. -mi ricordo quando vomitai  addosso all'autista per ragioni ancora ignote- ridemmo entrambi e ci andammo a sedere. Nonostante ci fossero tanti sedili,Hunter si venne a sedere in braccio a me. Ci eravamo seduti in fondo,in quelli da 5.
-Quanto mi ami da 1 a 10?-  chiese lui.
-Non credo che esista un numero per descrivere quanto ti amo- lui mi sorrise e mi baciò. In quel momento la passione ci travolse.
Lo feci sdraiare sui sedili mentre gli baciavo il collo,ci levammo entrambi la maglietta ma poi ci fermammo.
-Forse non è il caso di farlo qui- disse lui risollevandosi e rivestendosi. Ci risedemmo come prima.
-Ti posso dire una cosa? Però non ti devi offendere- chiese.
-Dimmi-
-Si vede che ti manca ancora Brooklyn-
-Come lo fai a dedurre?- ci guardammo dritto negli occhi,i suoi fantastici occhi.
-Dal modo in cui mi baciavi,si sentiva che mancava la passione e la voglia- abbassi la testa e lui con la mano me la tirò di nuovo su
-Ma tranquillo. Io avrei fatto lo stesso,non è facile superare un addio e per questo ti darò tempo,tutto quello di cui ha bisogno- gli sorrisi e lo baciai. In quel pullman c'era odore d'amore.

We Are Different 2 [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora