We Are Different 2 [Shawn Mendes]

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Pov Shawn
Dovevamo passar una nottata in quella scuola. Eravamo fortunati che non c'erano le telecamere altrimenti andavamo a finire nei guai. Ci sedemmo in corridoio,era il posto più caldo della scuola e iniziammo a parlare. Erano solo le 19:00. Dopo un po' iniziavo ad annoiarmi,sentivo il bisogno di fare qualcosa di trasgressivo.
-Vieni,andiamo a fare qualcosa- dissi prendendo per mano Cam e andando nella sala conferenze. Arrivati io mi gettai sulla sedia dove si sedeva di solito la preside,invece Cam si mise di fronte al tavolo. Presi il microfono che era attaccato alla superficie in legno e iniziai a parlare come la preside,facendone l'imitazione.
-Signorino Dallas,come si è permesso di chiamarmi zitella!- lui fece una piccola risata e disse:
-Ma signora...se lei lo è non ci posso fare niente- io per scherzo sbattei il pugno sul tavolo ed esclamai:
-Basta! Lei si merita una punizione!- lui fece uno sguardo indifferente.
-Dai mi dica-
-La obbligo a stare in casa della signora Clorys per una settimana!- la signora Clorys era una nostra professoressa bruttissima,antipatica e che magari non si lavava neanche. Cameron fece la faccia schifata e ridemmo entrambi.
-Ma ci va lei in quella spazzatura!- e se ne uscì fuori dall'aula mentre io continuavo a ridere a crepapelle. Quando rientrò rise anche lui.

Ore 20:00
Dopo aver scherzato in sala conferenze,decidemmo di fare la prossima tappa: la sala professori. Io e Cam sapevamo che c'erano dei cassetti che gli alunni non potevamo aprire,rispettammo le regole per essere educati però non riuscimmo a non guardare non computer. La password era: hightschoolisthebest. Non so come gli siano venuti in mente a questi pazzi di mettere una password così stupida. Dentro c'erano cartelle di tutte le cose possibili ed inimmaginabili. Una cartella chiamata "Cene" dove c'erano tutte le foto che i professori facevano alle loro cene private. Poi un altra che si chiamava "Insieme" e c'erano molte foto stupide che facevano quando uscivano tra di loro. Mi meraviglio come delle persone come loro abbiano un rapporto così intimo l'un l'altro. In quel computer c'erano più o meno 2000 foto,tutte da godersele.
-Oddio sono così babbei- commentai io.
-Sono professori,che ti aspetti da loro-

Ore 21:00
Mi ricordai che lo stanzino del bidello rimaneva sempre aperto,anche dopo la chiusura. Ci intrufolammo dentro e c'era di tutto. Trovammo anche un preservativo ancora confezionato e ci iniziammo a fare strane idee su di lui.
-E se fa sesso con una delle professoresse?- chiese Cam.
-In fondo è affascinante,anche se le prof sono brutte- lui prese il preservativo e me lo buttò addosso per scherzare.
-Dai provaci col bidello allora!- disse scherzosamente. Lo guardai con modi di sfida,presi una scopa e gli dissi:
-Vuoi sfidarmi?- ne prese una anche lui,uscimmo da quella stanza che faceva sudare e iniziammo a "combattere" come se avessimo 2 anni. Mi sentivo rinato in quei momenti,ero libero,se pur chiuso in 4 mura mi sentivo come se fossi nella natura.
-Tanto non mi prendi!- iniziai a correre. Il mio obiettivo era  farmi prendere apposta. Quando mi raggiunse,mi strinse in un abbraccio che non volevo e finisse mai.

Ore 23:00
-Hai sonno?- chiese lui. Stavamo passeggiando per i corridoi. Mangiammo due merendine alla amarene e due succhi di frutta,quella macchinetta non dava molta scelta.
-Un po',ma ho voglia di mostrarti una cosa- mi era appena venuta l'idea di andare nella parte più recente della scuola dove su una parete grandissima venivano proiettati i pianeti e le stelle 3D. Una volta ci ero stato e ci volevo ritornare. Mentre camminavamo verso l'osservario spiegai a Cam cosa era:
-Quando tu eri in vacanza,la professoressa di scienze ci ha portato in questa sala dove ci ha mostrato il sistema solare. Se riesco a farlo funzionare ti faccio vedere come è bello- arrivammo. Era tutto rimasto come l'ultima volta. Accendemmo la luce,me ne andai al computer,lo accesi e avviai il programma per vedere la proiezione. In meno di 3 minuti era tutto pronto,Cam spense la luce ed io avviai il programma. Pian piano le stelle si fecero più chiare,i pianeti più grandi,le galassie più evidenti e in 5 minuti si fermò tutto. I pianeti giravano,il sole brillava,le galassie ruotavano e noi fermi a guardare quella meraviglia proiettata su un muro. Presi Cam per mano e ci avvicinammo alla parete.
-Ci pensi se un giorno tutto questo potrebbe diventare nostro?- dissi staccandomi da lui e iniziando a camminare avanti e indietro fra quelle stelle piatte e immobili.
-Se potessi te le avrei già regalate tutte- rispose avvicinandosi.
-A me basterebbe anche solo la Luna perché il mio universo sei tu,non mi interessa altro- mi guardò con occhi dolcissimi e mi baciò. Mi sembrava veramente che ci baciavamo in messo alle stelle.
-Ti va di ballare come ballano i pianeti attorno al sole?- chiese lui. Sorrisi e accettai. Mise una canzone lenta che non conoscevo ma mi piaceva. Iniziammo a ballare tra i pianeti che facevano da spettatori e tra le stelle che sembravano tanti piccoli riflettori. Restammo a ballare per più di un ora,come se i corpi celesti facevano venire sempre più voglia di stare fra le braccia di Cam. Era una bellissima sensazione.

Ore 1:00
Avevo esageratamente sonno. Ritornammo un altra volta nel corridoio e ci sedemmo.
-Ho sonno Cam- dissi io appoggiandomi al suo petto.
-Dormi,ti faccio io da cuscino- rispose lui aprendomi le braccia e invitandomi.
-Ma dopo tu stai scomodo- intanto mi ero già messo in posizione. Non volevo dormire ma le mie palpebre non resistevano.
-Dormi,tranquillo- annuì e mi abbandonai alla stanchezza. Mi addormentai pensando a quella splendida serata,mai avrei immaginato di fare cose del genere,non in un ambiente scolastico. Questa era una di quelle giornate che non vorrei mai dimenticare,rimarrà per sempre in quel cassetto della mia mente dove ci tengo i ricordi più preziosi della mia vita.