Gift

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Pov Shawn
La scuola stava per volgere a termine. Avevo tutte le materie sopra alla sufficienza ed ero quasi il cocco delle prof. Cameron,non so il perché,decise di fare una fuga d'amore.
-Ma sei fuori?- chiesi io. Lui mi guardò strano ed io cambiati subito espressione. -dove vorresti andare?-
-Fuori Los Angeles,sono uno spirito libero ho voglia di esplorare altri luoghi- lo guardai storto,ci pensai un po' su e alla fine accettai.
Facemmo questa fuga alla fine della scuola,il giorno dopo. Prendemmo i nostri zaini,ci mettemmo dentro: acqua, torce, mappa e tanto altro. Conoscevo la zona nei dintorni di Los Angeles come il palmo della mia mano. Prendemmo un pullman diretto a San Diego e il viaggio iniziò. Arrivammo in una zona per fare rifornimento però Cam mi disse:
-Vedo una cosa interessante laggiù,andiamo- mi prese all'improvviso la mano e scendemmo.
-Ma cosa fai,perdiamo il pullman!- adesso correvamo. Io non avevo visto niente di interessante però mi fidavo di Cam quindi mi lasciai andare. Arrivammo a delle rovine in fondo ad una strada sterrata,si potevano riconoscere delle case ed una struttura anche più grande. Intorno a noi c'erano le montagne,con il cielo azzurro stava benissimo,si stava bene in quella zona. Ci intrufolammo nei vicoli di quella città ormai abbandonata e tutto puzzava di vecchio e di marcio. Ci fermammo di scatto,avremo corso per un kilometro per arrivare fino a lì.
-Shawn ti devo dire una cosa- aveva detto questa frase con felicità,mi riservava qualcosa di speciale secondo me.
-Dimmi- ci sedemmo su una panchina di pietra ormai degradata. Iniziò a cercare nello zaino e tirò fuori una scatoletta nera.
-È da tanto che volevo farti questa cosa ma non ho mai avuto il tempo di dartelo- aprì la scatola e vidi due anelli di fidanzamento d'argento. Vedendo quella cosa meravigliosa mi si sciolse il cuore. Lo guardai subito e lo abbracciai come mai avevo fatto. Ero contentissimo,ero fiero di avere un ragazzo così gentile,amoroso e romantico.
-Ci ho fatto incidere sopra la frase che più ami: Promise I won't let you down. Mi avevi detto che era la tua preferita non so quante volte e quindi ho deciso di farti questo regalo- spiegò. Amavo quella frase,mi dava un senso di conforto esagerato. Indossai l'anello e mi andava benissimo,ne largo ne stretto,era della giusta misura. Lo abbracciai di nuovo,mi scesero delle piccole lacrime di commozione. Non ero sicuro di quello che facevo ma una cosa la sapevo: quell'anello non se ne sarebbe mai andato dal mio dito.
-Oddio mio grazie Cam!- esclamai baciandolo a non finire. Intrecciammo le nostre mani per vedere come stavano gli anelli,erano in perfetta combinazione. Guardavo quei pezzi di metallo come se fosse la cosa più preziosa al mondo e lo era veramente. Ogni sera gli avrei dato la buonanotte baciandolo,sperando che Cam venga a casa mia ogni notte a riscaldarmi con le sua braccia. Girammo in quel paesino ancora per poco per poi ritornare alla pompa di benzina mano nella mano ma il mio pensiero era rivolto sopratutto all'anello,al significato. Il gestore ci disse che il prossimo autobus per Los Angeles passava fra mezz'ora quindi non ci rimaneva che aspettare...

Pov Hunter
Ero a casa di Dakota quando ad un certo punto suona il campanello. Vedemmo dalla finestra che era il postino che consegnò una lettera alla madre.
-Dakota,questa è per te!- urlò la mamma. Quella signora era arzilla nonostante avesse la sua età. Dakota si fiondò subito giù a prendere la lettera ed io,cercando il mio telefono che non trovavo,aprii il cassetto e trovai una collana con una B incisa su una parte di cuore. Mi venne un attacco di gelosia,non vedevo l'ora che veniva su. Quando rientrò gli chiesi chi era ad aver scritto quella lettera e lui rispose:
-La scuola media vuole che io vada a dare una lezione ai ragazzi sulla vita delle piante,ma sinceramente non ne ho voglia- appena si risedette sul letto gli parlai,tirai fuori la collana e gliela feci vedere.
-E allora?- domandò lui. -è un ricordo- era tranquillo,non aveva l'ansia di litigare oppure di uno che era appena stato scoperto a tradire.
-Perché la tieni ancora se vi siete lasciati?-
-Te l'ho già detto,è un ricordo. Mi piace tenere qualcosa che ricordi le altre persone,sopratutto se sono a me care- la sua giustificazione era valida,ma restai geloso lo stesso.
-E va bene. Comunque ho una cosa per te- dissi tirando fuori la lettera che ebbi scritto tempo fa. L'avevo riscritta in un altro foglio con calligrafia migliore così da fare più bella figura. Lui la stava per aprire ma mio lo bloccai dicendogli che la doveva leggere quando era da solo e senza di me,mi sarei messo troppa vergogna.
-Spero ti piaccia- dissi arrossendomi.
-Ogni cosa che mi dai tu mi piace,tranquillo- rispose lui porgendosi in avanti baciandomi con molta delicatezza. Amavo il modo in cui mi baciava.

Pov Dakota
Ero bravo a mentire. Quella lettera non me l'ha inviata la scuola,era Brooklyn. Non volevo far ingelosire Hunter anche se la storia tra me e Beckham è morta e sepolta. Lessi la lettera di Hunter ed era qualcosa di fantastico,versai una lacrima su quel foglio che poi misi nel portafoglio per non dimenticarmelo mai. Poi lessi quella di Brooklyn. Era dolcissimo.
"La lettera è ormai passata di moda ma io la odoro. Ti dirò poche cose perché te le ho già dette tutte quando stavamo insieme,ed erano anche poche. Nonostante io me ne sia andato sappi che ti penso sempre,immagino sempre me e te mano nella mano,io che ti porto a ballare,ti ubriachi e passiamo una bella serata. So di averti reso felice per quel poco che siamo stati fidanzati ma la mia felicità sei tu. Ti auguro veramente tante cose belle nella vita,un buon fidanzato che ti tratti come un principe e che ti accetti per quello che sei. Ti voglio bene."
Mi mancava ma infondo se ne era andato,l'avevo dimenticato e forse era meglio così.

We Are Different 2 [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora