Boom

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Pov Camila
Oggi io,Shawn ed Harry (per fortuna avevamo fatto pace anche se non eravamo ritornati insieme) andavamo in una piazza vicino al centro di Los Angeles.
In questa piazza c'era una nuova scultura innalzata da uno scultore svizzero. Era molto bella,tutta in ferro colorato e intrecciata,come se le travi di ferro dovessero accoppiarsi. Nella piazza a vedere la scultura c'erano più o meno 100 persone,tutte accerchiate attorno ad essa. Dopo un po' la gente iniziò ad andarsene.
-Ragazzi,vado a prendermi un Hot Dog arrivo subito- disse Shawn andando verso un venditore ambulante di panini. Faceva un caldo da morire. Mentre guardavo la scultura insieme ad Harry parlavamo di tutti i dettagli che presentava.
-Mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto- disse lui ma non feci in tempo a rispondergli che ad un tratto ci fu un boato e c'era polvere dappertutto. In quell'instante non capii niente,polvere,gente che correva,gente a terra,le uniche cose che vidi furono una luce brillante come fuoco e la scultura che cadeva verso il mio lato...poi vidi solo l'oscurità.

Mi svegliai ma ero immobile,non riuscivo ad alzarmi né a muovere nessun muscolo. Per fortuna avevo la testa funzionante e riuscii a guardarmi intorno e a rendermi conto che era esplosa una bomba. Alla mia destra c'era un uomo che disperatamente chiamava aiuto invece alla mia sinistra vedevo un pezzo di ferro e delle gambe spuntare sotto di esso. Riconobbi le scarpe,era Harry. Urlai il suo nome ma non reagiva,riuscii a muovere il braccio per cercare il telefono ma non c'era nelle mie tasche. A terra c'era del sangue e tanti corpi. Sentivo la fronte calda,me la toccai e quando la vidi stavo per vomitare,era piena di sangue. Piano piano mi alzai ed era il caos. Mi scostai i capelli dagli occhi per vedere meglio e forse potevo anche non farlo. Metà della gente che era con me prima era tutta a terra,inerme e senza forze. Senza neanche pensarci andai a vedere Harry come stava. Mi risollevai quando vidi che si era bloccato solo sotto la trave e non usciva sangue da nessuna parte. Mi abbassai verso di lui:
-Harry...Harry...- lui aprì gli occhi e piano piano disse dandomi la mano:
-Sto bene...vai a cercare Shawn,sono più preoccupato per lui che per me-
-Non posso lasciarti qui da solo- avevo il fiatone.
-Vai!- senza pensarci su andai. Sembrava apposto ma non era rassicurante. Cercai di trovare qualche telefono per chiamare l'ambulanza ma non lo trovai. Sentivo piangere donne e bambini,vedevo mariti che aiutavano le proprie mogli,bambini che cercavano le proprie mamme,tutti impolverati e alcuni con delle ferite. Vidi un ragazzino a terra con una grossa ferita sul braccio. Mi tolsi la maglietta e la avvolsi attorno la ferita. Rimasi in canottiera e faceva caldo. Il cuore mi batteva a mille,da ogni parte vedevo sofferenza,pezzi di scultura,sangue e morti. Andai verso lo stand degli Hot Dog era quasi distrutto e non vidi nessuno. Guardai dietro al bancone e,appena vidi quel cespuglio di capelli,svenni. Pregavo dio che fosse solo un sogno.

Speravo di svegliarmi nel mio letto,alzarmi e vedere tutti i miei quadri,i miei CD,il mio computer,invece quando mi sono svegliata vidi delle pareti bianche spoglie e una TV piccolissima. Girai la testa e vidi i miei genitori che mi tenevano la mano e mi guardarono con gioia mentre aprivo gli occhi e riprendevo coscienza.
-Dove sono...?- chiesi io. Di fianco a me c'era una persona con la faccia tutta bendata,non si vedeva benissimo chi era ma dagli occhi riconoscevo che era Shawn. Vederlo in quello stato mi vece star male come ero quando aveva fatto l'incidente Cameron. Di fianco a lui c'era Cam e i genitori di Shawn. Loro piangevano mentre i miei erano felici. Chiesi subito di Harry ma non mi diedero risposta ma temevo il peggio.
-Mi dite cosa è successo?- chiesi io.
-Sei stata una delle 13 persone che si sono salvate dall'attentato,appena abbiamo saputo la notizia della bomba abbiamo sperato che tu e i tuoi amici foste salvi- arrivò il dottore,non volevo sentire quello che dicevano di Shawn,poi quando arrivò da me l'unica cosa che gli chiesi era di Harry. Il volto del dottore,appena sentito il suo nome,si trasformò in un misto di tristezza e dispiacere.
Avevo già capito tutto,era morto.
-No,no, non può essere- dissi spontaneamente preoccupata.
-Si calmi signorina Cabello- replicò il dottore,intanto i miei genitori mi vennero incontro dicendo anche loro di calmarmi.
-Io l'ho guardato negli occhi,era vivo,parlava,si muoveva,era sano e salvo!- stavo per svenire un altra volta ma resistetti. Mi calmai,chiusi gli occhi e poi lo riaprì.
-Probabilmente non si era accorta,né lei né il ragazzo,delle ferite interne che riportava. Anche quando è arrivato qui all'ospedale era vivo,ma poi è collassato. Abbiamo fatto di tutto pur di salvarlo ma non c'è stato modo,mi dispiace molto- disse andandosene. Avevo bisogno di vederlo un ultima volta prima che lo facciano sparire sotto la terra per sempre. Sprofondai in un pianto profondo,mi facevano male le costole,le rassicurazioni dei miei genitori non servivano a niente.
-Portatemi da lui un ultima volta- chiesi ai miei genitori. Loro non insistettero e mi portarono subito,se pur sul lettino. Passando dai corridoi vedevo la tristezza che avevo visto nella piazza. C'erano delle barelle nei corridoi,medici che correvano a salvare le altre persone. Arrivammo in una sala dove c'era solo una persona immobile e tutte le altre intorno che piangevano. I miei mi misero di fianco a lui,gli presi la mano e gli iniziai a parlare sottovoce. Era freddo come il marmo,toccandogli quella mano molle,mi venne in mente quando stavamo insieme. Non potevo ancora credere che era in quella bara,morto.
-Grazie per tutte le volte che mi hai fatto felice- gli dissi infine baciandolo sulla guancia. Era fredda anche essa,era orribile.
Mi feci riportare in camera per stare con Shawn. I miei accesero la TV e tutti la iniziammo a guardare. L'unico argomento era l'attentato a Los Angeles.
"Stamani è avvenuto un attentato in una piazza nel centro di Los Angeles. I presenti erano lì per ammirare una scultura ma si sono ritrovati poi in un inferno causato da un esplosivo nascosto in un cestino della spazzatura. Solo 13 persone si sono miracolosamente salvate,i funerali delle altre 94 si terranno domani davanti al municipio con le rispettive condoglianze del sindaco della città. Il volto dell'attentatore è già stato identificato dalle telecamere della zona ma purtroppo è ancora in fuga. Grazie della visione" anche il telecronista era triste.
94 persone morte per colpa di una persona,tra quelle 94 anime innocenti c'era il mio Harry. Perché doveva capitare proprio a noi?

We Are Different 2 [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora