We Are Different 2 [Shawn Mendes]

Sleep with me

Pov Cameron
Mi svegliai ancora abbracciato a Shawn. Mi aspettavo ci fosse mia mamma che ci diceva che era pronta la cena ma invece mi svegliai io solo. Mi alzai un pochettino per vedere se lui era ancora addormentato e in effetti dormiva come un ghiro. Era dolcissimo. Piano piano mi alzai per non farlo svegliare ma i miei tentativi fallirono. Per fortuna non si era svegliato del tutto così piano piano scesi dal letto. Andai dal suo lato e lo baciai sulla guancia. Uscii dalla stanza,chiusi la porta e me ne andai giù in cucina. C'era mia mamma che leggeva il giornale sul computer. Mi sedetti sullo sgabello e lei chiese:
-Dormito bene?- io le risposi con un semplice si.
-Mamma,mica ti dà fastidio se io e Shawn dormiamo insieme?-
-Certo che no- era felice. Strano che mi diede il permesso. Mi alzai e la andai ad abbracciare.
-Grazie mille mamma,sei la migliore- lei si limitò a sorridere. Fuori non c'era più il sole,l'orologio segnava le otto e mezza.
-senti ma...cosa ha detto la mamma di Shawn quando le sei andata a parlare?- chiesi appoggiandomi sul piano della cucina.
-Abbiamo parlato per un sacco di tempo Cameron,non mi ricordo tutto ma comunque ho capito che bisogna darle tempo. Per una mamma non è una buona notizia,devi farla abituare. Vedrai che fra una settimana o due si renderà conto che non può stare senza il figlio e se ne farà una ragione,una mamma accetta sempre il proprio figlio,perché l'amore tra una madre e il proprio primogenito è insuperabile- lei mi sorrise.
-E perché tu e papà mi avete accettato subito?- chiesi perché era strano che i suoi genitori l'avevano presa così male.
-1 noi e i suoi abbiamo una mentalità totalmente diversa 2 in passato è successa una cosa che mi ha fatto cambiare totalmente idea su alcuni fatti- cosa?
-Quali cose?-
-Non posso dirtele,le saprai quando sarai più grande. Adesso vai a chiamare Shawn che mangiamo- le volevo sapere adesso quelle cose. Non potevo vivere col desiderio di sapere cosa ha fatto cambiare totalmente idea a mia mamma. Annuii e andai sopra a svegliare Shawn.
-Amore,è pronto a tavola- dissi. Lui si mise a sedere sul letto ed io di fianco a lui. -come va?- sussurrai.
-Meglio di prima anche se il dolore rimane- gli sorrisi.
-Dai,andiamo che mia mamma ha fatto la pizza!-

Pov Shawn
Quella pizza era buonissima. Ne volevo altra ma avevo vergogna a chiederla. Verso le 9 arrivò anche il padre di Cam,vedendolo da vicino era grosso. Verso le nove e mezza finimmo di mangiare e a quel punto io e Cam ce ne andammo su in camera dando la "buonanotte" a tutti gli altri. La mamma di lui ci aveva dato il permesso di non andare a scuola il giorno dopo,quindi potevamo dormire fino a tardi. Arrivati su in camera,Cam chiuse la porta a chiave e a quel punto ci mettemmo sul letto. Ci mettemmo nella stessa posizione con cui ci eravamo addormentati prima.
-Ma io non ho sonno- dissi girandomi verso di lui.
-Se devo dire la verità,neanche io- replicò lui scendendo dal letto. Venendo verso il mio lato mi prese per mano e mi fece scendere.
-Tempo fa mi avevi detto che amavi suonare la chitarra e cantare,perché non lo fai per me?- diventai rosso come un peperone. Lui era la prima persona che mi vedeva suonare e cantare con la chitarra.
-Emm,non lo so...sono un po' giù...- esitai ma lui mi prese il collo con le mani e mi baciò.
-Fallo per me- restai in silenzio per un po',poi accettai. Da settimane lavoravo ad una canzone che avevo scritto io che si chiamava "imagination". Iniziai a suonare e cantare e senza neanche accorgermene avevo già finito. Mi perdevo in quella canzone come mi perdevo negli occhi di Cam. Quando cantai l'ultima nota vidi il volto di lui che ormai scoppiava a piangere. Posai la chitarra a terra e rimanemmo fermi per alcuni secondi. Poi lui ruppe il silenzio prendendomi in braccio dalla sedia della scrivania e sbattendomi al muro baciandomi come se non l'avesse mai fatto. Io come al solito risposi al bacio e gli misi le braccia attorno al collo. Ci fermammo e io gli chiesi facendo una piccola risata:
-E tutto questo amore?-
-Sei troppo bravo cazzo non ho resistito,scusa- fece per mettermi giù ma lo fermai.
-Continua- fece un sorriso perverso e ricominciammo. Ci spostammo poi sul letto,a gattoni si gettò su di me e iniziammo a spogliarci. Quella sera facemmo l'amore cercando di non fare troppo rumore. Tutta la sofferenza di quel giorno quasi sparì.

Pov Cameron
Mi svegliai che ero ancora nudo di fianco a Shawn. Anche adesso dormiva come un ghiro. Vidi sul cellulare ed erano le dieci e venti. Restai a guardare il soffitto,immerso nei miei pensieri. Mi girai verso di lui e vidi che si stava svegliando. Poco dopo mi ritrovai la sua testa sul mio petto e il suo braccio attorno alla mia vita,lo abbracciai anche io.
-Buongiorno- disse lui.
-Buongiorno- replicai io. Shawn si alzò su di me e iniziò a baciarmi mentre faceva scendere la mano sotto le coperte. Fece un sorriso perverso quando mise la mano sul mio pene. Lo fermai,non ne avevo voglia.
-Prepariamoci,facciamo colazione- la sua faccia era delusa. Mi dispiaceva un po' ma sinceramente quella mattina non me la sentivo di fare cose brutte.

Pov Dakota
Oggi andavo a casa di Brooklyn. Non vedevo l'ora!
-Ciao Brooklyn- dissi io entrando.
-Ciao Brooks- replicò lui. Andammo in camera sua,a quel punto mi venne una fitta allo stomaco,come se da un momento all'altro stesse per succedere qualcosa.
-Dakota,ti devo chiedere una cosa- disse di scatto. Alzai il mento come per dire "dimmi tutto" e a quel punto lui disse:
-Vuoi essere il mio ragazzo?- a quelle parole ci riflettei su. Da una parte volevo dall'altra no. Ma dopo dissi di sì e allora ci baciammo. Solo che dopo la situazione ci sfuggì. Ero così voglioso che senza neanche chiederglielo gli infilai la mano dei boxer. Quando iniziai a masturbarlo,lui mi baciò più intensamente. Non avevo mai fatto cose così con altri ragazzi. Iniziò a togliermi la maglietta ma lo bloccai. Non ero pronto per quello,per la sega si ma non volevo andare oltre.
-Scusa ma non mi sento pronto a fare l'amore- mi scusai di nuovo.
-Tranquillo,ti do tutto il tempo che vuoi - rispose lui dandomi un ultimo bacio. Devo dire che ce lo aveva grosso.