CAPITOLO 4

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il mattino seguente mi svegliai e mi resi conto che Emiliano era ancora lí,sul divano che dormiva come un angelo e dio quant'era bello

-che ore sono?- domanda u
-MINCHIA!! Ma è tardissimo tra mezzora devo essere alla blocco!!- in un attimo si ricompose,si sistemò i capelli e mi salutò dandomi un leggero bacio in guancia.

Dato che era presto andai a vedere se mio fratello era tornato ma il letto sembrava intatto,allora in preda al panico lo chiamai e dopo pochi squilli rispose.

-Hei Gre- disse con un fil di voce

Ma dove cazzo sei lo sai che mi hai fatto fare un infarto sei proprio un cretino-gli dissi con un tono di voce molto incazzato

-Sta tranquilla sono a casa di Chiara,non sela sentiva di state a casa da sola dato che ha la gamba fasciata- disse in sua difesa

Lo accusai dicendo -Si ma almeno avvisare mi dispiace per chiara ma a me non pensi-

-ok tranquilla ma dovrò rimanere almeno una settimana qui con lei lo so che sei appena arrivata ma non posso fare altrimenti-mi disse dispiaciuto

L mattinata passò velocemente quando sentii la porta di casa aprirsi pensai subito che fosse Denis venuto a prendere le sue cose....invece la voce che risuonò nel corridoio non era la sua ma non capivo chi fosse andai a vedere e mi trovai davanti Emiliano con un aria molto imbarazzato e diventando tutto rosso mi disse

-Gre scusa il disturbo ma ho perso le chiavi di casa ho chiamato il fabbro e dice che ci vorrà una settimana o poco più per cambiare la serratura ho chiesto a Denis se potevo restare ma lui mi ha detto che devo chiedere a te...-

Senza esitare un secondo gli dissi che non cera nessun problema e che poteva restare quanto voleva

Ma poco dopo iniziò una piccola discussione:

-Nooo ci dormo io sul divano-

-No io!!-

-Emi ascolta ci avrei dormito comunque-dissi ridacchiando

-non ci pensare nemmeno Gre questa è casa tua io sono l'ospite e il divano tocca a me!-disse serio

-va bene tanto non ho scelta giusto?-

-Giustussimo-

E tra una litigata e l'altra si erano fatte le nove allora dato che non cera niente in casa decidemmo di prendere le pizze.
Il tempo di apparecchiare la tavola che il fattorino era arrivato, ci sedemmo e iniziammo a mangiare
Nessuno dei due sapeva come iniziare un discorso e nella stanza c'era un silenzio imbarazzante poi ad un tratto Emi mi chiese

-Gre ma a te piacciono le moto?-

-Si le adoro ma... Non ci sono mai salita-dissi imbarazzata

-perfetto allora domani dato che è sabato ti porto a fate un giro-mi propose con un sorriso cge non so descrivere

-ok va bene ma adesso muoviti che per mangiare una pizza ci abbiamo messo 2 ore -dissi ridendo

-E mio caro Giambelli guardati sembri un bambino ti sei sbrodolato tutta la maglia oltretutto bianca - e mi misi ancora di più a ridere

-Ma è una presa per il culo- sussurrò dal troppo ridere

-Sì mio caro dai metti la maglia a lavare che domani faccio la lavatrice-

-va bene tela sei cercata- disse togliendosi la maglietta e tirandomela addosso , rimanendo a petto nudo come un ebete

Ridemmo come due scemi per un quarto d'ora!!

-Gre tu lo soffri il solletico?-

-Si fin trop...-

Non feci in tempo a finire la frase che Emi mi prese in braccio a sacco di patate e bi gettò sul divano per farmi il solletico quando si fermò i nostri sguardi si incrociarono eravamo così vicini ma.. Lui mi lasciò all'improvviso e mi lasciò un tenero bacio in fronte

Subito dopo mi prese in braccio e mi portò a letto e lui si corico vicino a me e in poco tempo ci addormentammo.

Mi svegliati di soprassalto e vidi emiliano vicino a me completamente grondante di sudore e stava urlando

-NO!!NON POSSO FARGLI QUESTO NO NON POSSO GLIEL'HO PROMESSO NO NO NO!!-

E di colpo balzò in piedi aveva le lacrime agli occhi io tentai di rassicurarlo

-Emi sta tranquillo era solo un brutto sogno vieni pptorna a dormire- si appoggiò alla mia spalla mise la testa nell'incavo del mio collo gli accarezzai dolcemente la fronte per rassicurarlo e in poco tempo si riaddormentò io invece non ci riuscivo la mia testa aveva solo in mente quella frase

-NO!!NON POSSO FARGLI QUESTO NO NON POSSO GLIEL'HO PROMESSO NO NO NO!!-era nella mia testa le sue urla Non riuscivo a spiegarmi il motivo di quell'incubo.

Ma pian piano ci riuscii

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora