CAPITOLO 27

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-Emiii dai su svegliati che è tardi altrimenti arriverai in ritardo come al solito -

-5 minuti -

-no 5minuti un corno- dissi iniziando a fargli il solletico

-bastaaa mi alzo che coglioni che fai venire-

-lo so e dai che per una volta vai puntuale al lavoro e dai che anch'io devo andare al lavoro-

Iniziai a prepararmi mi feci una doccia veloce mi misi un po' di trucco ed ero pronata uscii di casa come una scheggia.

Arrivata al lavoro iniziai a lavorare al computer con le foto che avevo fatto a Cosimo e poi quelle di un matrimonio ,la mattinata passò molto in fretta tra fotocopie e ritocchi vari , poi andai al bar li vicino per pranzare e nel mentre chiamai Cosimo

-pronto Gre dimmi tutto-

-ciao ascolta oggi pomeriggio riusciresti a passare al negozio che devi scegliere le foto -

-no ho da fare ti va se le scegliamo sta sera e dopo chiama Fabio che deve prendere appuntamento ma non ha il tuo numero-

-ok ma se è per quello io non ho il suo-

-allora io gli mando il tuo e poi ti chiama a sta sera ciao piccola-

-ciao co-

Mi chiama così perché sono molto più piccola di lui e anche perché per me è diventato come un fratello io posso sempre contate su di lui.

Finita la pausa pranzo decisi di tornare al negozio e mentre attraversato la strada una macchina a tutta velocità mi è venuta addosso, non so come mi sono spostata e sono caduta a terra ma non mi ha fatto niente, sicuramente era quel bastardi di Giorgio.

Corsi sparata al negozio e ricomincia i il lavoro quando mi arrivò una chiamata da numero sconosciuto

-pronto-

-ciao Gre sono Fabio quando avresti tempo di venire a fare il set per il muovo album-

-dopo domani ti va bene? Alle 10.30-

-ok perfetto a presto-

-a presto-

Finita la chiamata entrò Giulia il mio capo

-Greta posso parlarti-

-si mi dica pure -

-io ho un impegno urgente con un cliente e mi serve il negozio libero quindi oggi il tuo turno finisce prima-

-ok la ringrazio arrivederci e a domani-

-no domani sono a Venezia per la mostra -

-ok allora a dopo domani-

-arrivederci-

Sfreccai verso casa dato che Emi si era dimenticato di dirmi che Lorenzo avrebbe portato Matteo

Arrivata a casa Lorenzo non c'è quindi decido di guardare un po'la TV e di cambiarmi e dopo poco suona il campanello

-buongiorno io sono Nicole la moglie di Lorenzo

-piacere io sono Greta la ragazza di emiliano-

-lo so lorenzo mi ha parlato di te e mi scuso per il suo comportamento è che tiene molto a suo fratello-

-non importa anch'io farei li stesso ,vuoi accomodarti-

-no mi dispiace devo scappare ciao amore -

-ciao mama-

-allora Matteo ti va se andiamo al parco a mangiare il gelato-

-sciiiiiiiii-

Lo presi in braccio e andammo al parco fin che Matteo giocava con gli altri bambini inizia a parlare con delle altre mamme .

-sei giovane quanti anni hai-

-20-

-E il bambino-

-Matteo ha 5anni- e loro mi guardarono come se avessero visto Raul Bova nudo

-è il nipote del mio ragazzo-

-haaaa che sciocca avevo capito male-

-non preoccuparti -

Io avevo gli occhi incollati a Matteo lo avevo visti parlare con un uomo che non conoscevo ,così corsi verso di lui e lo presi in braccio

- mi scusi lei chi è e che cosa vuole da mio nipote?-

-ma non mi riconosci-

-vattene via ora, sparisci dalla mia vita-

-non ti ammazzo solo perché c'è il bambino ma ricorda che mi rivedrai- e sene andò

Io andai a prendere il gelato a Matteo

-allora cosa dici se andiamo a trovare lo zio Emi?-

-al lavoro?-

-esatto-

-siii c'è lo zio zanna?-.

-ma certo -

-andiamo-

Lo portai alla blocco e lo lasciai a zanna io nel frattempo ero andata da Emi ,poco dopo arrivò Lorenzo a prendere Matteo ed io ed Emi andammo a casa ma avevamo un nuovo ospite Fabio che era troppo ubriaco per tornare a casa

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora