CAPITOLO 20

640 31 0
                                    

-Ma io..- non feci in tempo a finire la frase che lei sen'era andata.

Non ci potevo credere ma cosa cazzo mi passa per la testa sono un coglione,io senza di lei non posso starci.

Greta pov:

Sono stufa di lui e del suo comportamento non lo voglio più vedere...Greta ma che minchia stai dicendo tu lo ami più di ogni altra cosa al mondo,perché tene sei andata.

Stavo vagando per milano immersa nei miei pensieri quando un ragazzo mi salta addosso e mi butta per terra.

-Mi scusi signora non volevo- io lo ammazzo come mi ha chiamata?

-No ma ti sembro una signora,dimmi guardami e se non ci vedi vai da un oculista testa di cazzo che non sei altro-

-beh in effetti non sei niente male ,comunque piacere io sono cosimo-

Alzo la testa e lo guardo bene in viso quel ragazzo mi è familiare ma sul momento non mi viene in mente niente

-hei... Ci sei?-

-è? Si scusa piacere io sono Greta-

-Senti per scusarmi ti va se andiamo a prendere un caffè?-

-Si va bene-

Camminammo per un po'parlando del più e del meno quando ci sedemmo al tavolo di un piccolo bar.

-Senti posso chiederti una cosa?- disse un po'turbato

-Si certo spara- gli risposi tranquillante

-Tu sei....la Greta di cui Emi mi ha parlato tanto?-

a quelle parole rabbrividii non sapevo come rispondere

-S...si perché?-

-così pensavo sai mi ha fatti vedere le vostre foto-

Lo guardai per bene e solo dopo realizzai che stavo parlando con gue pequenio ma non diedi peso alla cosa dato che uno non sono una sua fan e due ormai era un bel po che parlavamo

-Ok ma per favore non parlarmi più di lui-

-perché che è successo?- mi chiese preoccupato

-Abbiamo litigato perché lui dopo aver detto che mi amava ha...-Non finiti la frase che scoppiati in lacrime, così lui si avvicinò a me e mi abbracciò

-Hei va tutto bene non piangere-

-Non va bene un cazzo ho lasciato il ragazzo che amo , io ho bisogno di lui ma non riesco a perdonarlo, sono un disastro -

-no non sei un disastro, sei umana, e sta sera ti va di andare a cena con me così magari ci conosciamo meglio e tu ti diverti un po -

Mi asciugati le lacrime e accettai.

Andai a casa per prepararmi

-Hei Greta che hai?-

Mi chiese Denis

-No niente sta sera esco con cosimo-

-Si lo so-

-e chi te l'ha detto-

-lui-

-ma quindi lo conosci?-

- si -

-ok-

Mi infilai sotto la doccia Poi infilati l'intimo e andai in camera, ~e adesso cosa mi metto?~ pensai, quando mi arrivò un messaggio

-Ciao Gre sono Cosimo volevo dirti che sta sera si mangia a casa mia ,che ho invitato degli amici e vestiti comoda

-Ok va bene ma... Dove vivi?

-Sta tranquilla ti passo a prendere io

-Ma tu sai dove vivo io?

-Si tuo fratello mi ha invitato varie volte.... A dopo ciao piccola

-Ok a dopo

Decisi di indossare dei pantaloncini neri e la maglia con scritto "Odio tutti" ho sistemato i capelli un filo di trucco ed ero perfetta ,perfetta per modo di dire io non amavo affatto il mio corpo e nulla di me ma sono riuscita a perdere 20 chili e adesso ho molta più autostima di me.

-Gretaaaaaa è arrivato cosimooo- urlò Denis per farsi sentire

Scesi di corsa presi la borsa e uscii di casa accompagnata da gue.
Quando arrivammo rimasi a bocca aperta era una casa meravigliosa aveva un soggiorno immenso e una cucina altrettanto bella con una grande penisola al centro

-Allora cosa ne dici ti piace?- mi chiese Cosimo

- no la adoro Co hai una casa degna di un re- e lui divenne rosso

-Senti... Tu sai cucinare?-

-si perché-Chiedo stupita

-Perché sta sera vengono Ale e Fabio, cioè AX e Marra e volevo preparare qualcosa io dato che mi prendono sempre per il culo perché non so cucinare-

-ok e cosa vuoi cucinare? Primo secondo,dolce?-

-Stavo pensando al dolce che dici di una torta al cioccolato e panna?-

-Si mi sembra una buona idea andiamo-

*quando mai gli ho detto che sapevo cucinare*

Ormai avevamo più farina addosso che non nella torta ma ok lo ammetto era uscita davvero bene anche se Cosimo è peggio di mio fratello a cucinare e sinceramente cene vuole per essere peggio di lui.

-Sei un disastro-Gli dissi ridendo

-È tutto talento il mio,ma adesso puliamo, sembra ci sia stata la terza guerra mondiale qui.-

-Si sono daccordo-

Ci mettemmo a pulire e dopo un ora circa avevamo finalmente finito

-Co ti dispiace se vado in bagno a pulirmi?-

-No piccola mi casa es tu casa-

Andai in bagno e quando mi specchiai mi accorsi che quella maglia che tanto amavo era di Emiliano.

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora