CAPITOLO 21

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Non avevo io tempo e ne la voglia di cambiarmi quindi mi pulii velocemente e scesi da Cosimo e gli altri, che nel frattempo erano arrivati.

-Ragazza lei è Greta-Disse presentandosi agli altri -

-piacere io sono Fabio-

-E io sono alessandro-

Stavamo parlando già da un po'quando mi accorsi che le pizze non erano ancora arrivate

-Cosimo hai ordinato la pizza vero?-

-Cazzo la pizza ecco cosa mi ero dimenticato,ragazzi scusate la vado subito a prendere ,non vi dispiace se vi lascio soli?-

-no vai pure-Disse AX

-Ok allora a dopo- disse dirigendosi verso la porta

-Allora cosa mi racconti Greta, come mai sei venuta a Milano?-chiese Fabio

-mio fratello mi ha chiesto se volevo trascorrere con lui le vacanze, ma credo che compreró una casa quí-

-Ha ok e tu e Cosimo..beh...si..insomma....voi...ecco-

-No non stiamo insieme,io sono appena uscita se si può dire così da una relazione se sempre relazione la vogliamo definire, si ecco una relazione difficile-

Finito di parlare ci fu un silenzio imbarazzante che venne rotto da Ale

-Fabio volevo dirti che Emiliano è uscito dall'ospedale-

In quel momento scoppiai in lacrime , non potevo sentire quel nome non per il momento

-Hei Gre che succede perché piangi è forse per qualcosa che ho detto?- chiese ale dispiaciuto

-Si ma non potevi saperlo-dissi singhiozzando

-Cosa ho detto che ti ha turbata-

-Emiliano-

-Emiliano cosa centra?-

-Hai detto il suo nome è lui il ragazzo che amo -

-È lui quello della storia finita male?- chiese Fabio

-si ma non ne voglio parlare-

Mi asciugai le lacrime ,poi arrivò anche Cosimo mamgiammo la pizza e poi guardammo un film.

Emiliano pov:

Sono distrutto è tutto il giorno che fumo e bevo, non dovevo lasciarla andare così, che poi io quella tipa manco la conoscevo ma....ma un cazzo emiliano basta deprimerti adesso vai da lei

Greta pov:

-Ho raga cosa dite se andiamo alla festa di fede?- propone gue

-Si va bene -rispondiamo

Arrivvammo davanti ad un prive,e quando entrammo c'era un sacco di gente forse troppa.

-Greta se ci cerchi noi siamo vicino al bar- urlò Fabio per farsi sentire

Andai verso il bar e ordini un cosmopolotan , un ragazzo molto carino si sedette vicino a me continuando a guardarmi ma subito non ci feci molto caso, poco dopo si presentò e iniziammo a parlare, quando mi bacio facendo entrare la sua lingua nella mia bocca, lo respinsi e mi diressi verso l'uscita ma quel tipo mi raggiunse e mi blocco contro il muro ,anche se urlavo nessuno mi sentiva mi dimenavo ma lui era più forte di me continuava a baciarmi e a toccarmi ovunque ,ero in lacrime non avevo più la forza per difendermi e chiusi gli occhi quando sentii questo tipo scogliere la presa aprii gli occhi e vidi Emi sopra di lui che lo stava massacrando, quando finì venne verso di me e mi abbracciò, poi il buio più totale. Quando mi svegliati ero a casa di Cosimo distesa sul letto.

-Buongiorno principessa sentii dire da Emi

-Emi...Grazie per ieri-

-Non ti preoccupare l'importante è che tu stia bene-

-Senti ti volevo chiedere scusa io sono un coglione ma non posso vivere senza di te,ti prego perdonami-

-Emi io ti amo più di ogni altra cosa al mondo ma non riesco a perdonarti-

-Ok va bene scusa il disturbo- disse con aria imcazzata e sene andò

Dopo poco scesi e ad aspettarmi c'era Cosimo con la colazione pronta

-Ben svegliata-

-Grazie -

-Ho visto Emi imcazzato ma che è successo ?-

-Niente-

-Si certo e io mi chiamo Genoveffa, dai su racconta-

-mi ha chiesto di perdonarlo e io gli ho detto che non ci riesco.-

- Ha va bene -

-grazie di tutto ma ora devo proprio andare-

-ok ci sentiamo ok-

-Ok ciao co-

*un mese dopo*

È stato un mese d'inferno tra la casa il lavoro e le notti insonni passate per colpa di Emi, devo però ringraziare cosimo...senza di lui non ce l'avrei fatta mi ha aiutata tanto con lui ho pianto tanto e devo dire che sono stata pesante ma lui cera per me.
È grazie a lui se ho trovato lavoro come fotografa anche se è dura.

Ero appena tornata da lavoro quando mi arriva una telefonata da Cosimo.

-Hei Cosimo

-Greta è successa una cosa-mi disse con tono proccupato

-Dimmi

-Hanno ricoverato Emiliano per un overdose di farmaci-

Dopo quella frase mi crolló il mondo addosso ,non di nuovo non a lui

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora