Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]

CAPITOLO 16

-Gree sono a casa- Urla Denis per farsi sentire

I miei singhiozzo si sentivano fin fuori casa

-Hei piccola che succede-mi chiede Deny abbracciandosi

-E..e..emi-Dici singhiozzando

-Che ha fatto questa volta?-

-Mi ha detto che sono viziata che mi devo smontare perché non sono il centro del mondo e che non vuole avere più niente a cheffare con me-

-Ok mi sono rotto non può giocare con i sentimenti di mia sorella questa volta mi sente, non che l'altra volta non mi abbia sentito ma questa volta lo distruggo-disse stringendo i denti e i pugni

-no tu non fai niente ci voglio parlare io con lui-

-Ok va bene piccola ma adesso dormi-

-ok Buona notte fratellone-

-Buona notte Sorellina-

*1 mese dopo*

Emiliano pov:

Finalmente a casa adesso posso andare da Greta quanto mi è mancata in questi mesi e il pensiero di non poterla avere mi stava uccidendo "Lei deve essere MIA"

Suonati il campanello e quando mi vide era stupita

-Hei principessa ti sono mancato?-gli chiesi sorridendo e aprendo le braccia, ma non ebbin nessuna risposta e rimasi li fermo come un demente con le che mi fissava

-Ma che hai?- gli domandai spaesato

-E melo chiedi pure- urlò stava chiudendo la porta ma la bloccati con una mano ed entrai

-Vattene Emiliano Non ti voglio più vedere -urlava

-Ma che cazzo ho fatto?-

-lo sai benissimo-

La presi per un braccio si dimenava urlava di metterla giù mi tirava pugni sulla schiena ,la gettati sul divano mi misi a cavalcioni su di lei e gli bloccai i polsi

-Adesso mi dici che cazzo hai-

-Emi smettila lasciami mi fai paura-disse piangendo

-Lo sai benissimo che non ti farò mai del male ma adesso mi dici cosa ti prende-gli dissi lasciandogli i polsi e asciugandogli le lacrime.
Mi levai da sopra di lei e la guardai negli occhi

-Greta parla adesso!-

-tu mi chiedi cosa mi prende lo sai benissimo ero triste e quando ti ho chiamato una tipa mi ha risposto dicendo di essere la tua ragazza e dicendo che non mi volevi più vedere- mi disse piangendo come una fontana

-Ma che cazzo Tiffani non è la mia ragazza e ti giuro io quelle cose non le ho mai dette e nemmeno pensate-

-Sul serio?-

-Si principessa e cosa ne dici di andare in vacanza solo io e te ho una casa al mare cosa ne dici-

-Si-rispose e in quel momento il suo pianto cessò

-Emi mi prometto che non mi farai più soffrire-

-cero piccola-

-Ma adesso vado e domani mattina fatti trovare pronta che ti passo a prendere per le 10 - salutandomi mi diede un dolce bacio a stampo e sene andò

Greta pov:

Corsi in camera a preparare la valigia ero felice ma anche sorpresa per quel bacio ,chiamai mio fratello per avvisarlo che sarei partita e un po titubante mi diede il via libera

-Ciao Deni ci vediamo tra un paio di settimane- gli dissi lasciandogli un bacio in guancia e uscendo dalla porta

-Ok Greta ma sta attenta-

-ok ciaoo-

Salii in macchina e dopo un' ora arrivammo ,era una casa meravigliosa ed enorme rispetto a quella in cui vive

-Wow Emi ma è stupenda-

-Grazie lo so-

-whh ma come siamo modesti-

- si si lo sono-

Mi feci guidare da Emi nella mia stanza e iniziai a sistemare le mie cose, quando sentii gridare il mio nome dal piano di sotto

-Dimmi Emi cosa c'è-urlai per farmi sentire

-Ti va di andare a fare il bagno al mare?-

-So ok prendo le cose e arrivo-

Uscimmo dalla porta sul retro che era più una porta finestra e dopo 5 minuti a piedi eravamo in spiaggia.
Mi prese a mo di sposa e pian piano entrò in acqua, avevamo entrambi l'acqua alla gola cosi io avvolsi le mie gambe intorno al suo busto.

Emiliano pov:

Sentii le sue gambe intorno al mio busto,così la presi e la girai in modo che mi guardasse negli occhi e azzerai la distanza che separava le nostre labbra e lei ricambiò il mio bacio.
Eravamo rimasti appiccicati per chissà quanto tempo quando sentii delle gocce cadere sulla mia schiena e neanche il tempo di arrivare a riva che la pioggia si era fatta sempre più potente.

-Dai Emi andiamo- mi disse Greta prendendomi per mano e trascinandomi dentro casa

-Aspetta Gre ho dimenticato i vestiti con il telefono- e corsi a riprenderli,tornato a casa cera greta che su asciugava i capelli con un asciugamano.

-Ti va di uscire sta sera ,c'è una festa in spiaggia non molto da qiu-chiedo

-No Emi mi sa che sta sera passo non mi sentì molto bene,ma se vuoi tu vai-

-Non ti dispiace?-

-No no tranquillo vai piure-

-ok-rispondo non molto convinto